Capitolo 1 {Cuori e Battiti}

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La mamma ci guarda scoraggiata mentre la sua mano si và a scontrare sulla sua fronte poco delicatamente.

Il suo sguardo,carico di tristezza va a posarsi tra il piccolo spazio tra me e Sara,cosparso di patatine.

Immagino che nella sua testa si sia già formata l'immagine catastrofica della grande macchia giallastra che si andrà a formare una volta che l'olio si sarà asciugato.

Non è mai stata fissata con la pulizia,ma posso capire che un'enorme macchia di olio giallastro rovinerebbe inevitabilmente il nostro divano,e non si abbinerebbe molto bene con il colore bianco puro della pelle di cui è composto. 

Il viso di Emma,clamorosamente in primo piano mi fa inevitabilmente sorridere,e fa scoppiare Sara in gridolini da vera Fangirl.

Non l'ho mai vista così entusiasta per una delle mie fidanzate,anzi,non l'ho mai vista così entusiasta in tutta la mia vita. Mi ricordo ancora la sua reazione quando le annunciai di essermi fidanzato con Emma.

"Come mai stà faccia da coglione Biò?"

Sara,come sempre molto fine,smette di evidenziare e studiare metà del tomo che è poggiato sul tavolo del salone,e che recita sulla copertina 'Latino',con ancora l'evidenziatore in mano.

Le mie guance iniziano a imporporasi,e posso sentire distintamente il sangue affluire velocemente alla mia faccia,facendomi diventare le lguance più rosse del sugo il cui odore sta riempiendo l'intera casa.

Mia madre esce dalla cucina con il grembiule quasi completamente sporco di pomodoro,e mi guarda incuriosita.

Mi chiedo inevitabilmente se la mia faccia sia davvero così tanto rincoglionita ma il mio cervello non sembra essere d'accordo con la bocca,ed è per questo che dico ciò che dico.

"Me sò fidanzato"

"Con Emma ?"

La domanda eccitata e il peso della massa corporea che mi ha appena scaraventato sul divano sono avvenimenti troppo vicini così riesco a collegare la voce di Sara,il mestolo che cadeva dalle mani di mia mamma,e il tonfo causato dalla mia caduta sul divano.

Non sono sicuro del perchè la mamma abbia le mani a coprirsi la bocca. Forse è sconvolta dalla notizia o forse teme solo che il suo povero divano bianco latte finisca in una discarica,e come biasimarla. Io e Sara non siamo certamente obesi o eccessivamente grassi ma il nostro peso scaraventato sul divano non deve essere decisamente poco.

Con una forza a me sconosciuta riesco ad alzare la testa,con Sara che continua a sbacciucchiarmi,riempiendomi di rossetto bordeaux.

Cerco di rialzarsi ma Sara continua stritolarmi e a dire frasi velocemente,così velocemente che non capisco se non una o due frasi.

"Che bravo il mio fratellino,si è fidanzato con la più brava e bella di Amici" e anche "Trattala bene" e inevitabilmente anche "Me la fai conoscere,vero? Vero? Sono la tua sorellina"

Mia madre ci guarda dolcemente prima di correre in cucina appena sente un bollire sommesso.

Cerco di rispondere alle mille domande che Sara mi pone al minuto,mentre si è aggrappata alla mia schiena come un koala.

Il mio flashback viene interrotto dalla voce di Emma,che poco dopo esce dallo studio. Ero talmente immerso nei miei ricordi che non mi era neanche accorto della vittoria di Einar.

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