Capitolo 1

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ROSE {POINT OF VIEW}

Caro diario,

È molto tempo che non ti racconto quello che mi succede, ho deciso di riscriverti perché sei l'unico amico che mi rimane.

Adesso ti spiego:

Quest'estate il gruppo di amici con cui stavo, mi ha piantato in asso perchè, dopo che avevo abbandonato gli studi e, di conseguenza avevo acquistato dei debiti (in matematica, fisica e filosofia), avevo deciso che avrei ricominciato a preoccuparmi per la scuola.

Loro stavano con me per arrivare a conoscere mio fratello (è il capitano della squadra football della scuola e in segreto, il cantante di una boyband).

La mattina del mio primo giorno di scuola di terza liceo, mi svegliai all'improvviso e guardai la sveglia: erano le 7.15, ero fottuta. Se fossi arrivata in ritardo mi sarei beccata una punizione, non sarebbe stato il modo migliore per iniziare l'anno. Fortunatamente presi l'autobus in tempo.

Arrivai a scuola e mi precipitai in segreteria, la signorina Smith, la segretaria, mi consegnó una cartelletta con tanti fogli e moduli. Mimai con la bocca un grazie alla segretaria, che mi disse di stare attenta a non perderli.

Mi incamminai verso il mio armadietto e mi imbattei nel mio peggiore incubo: colei che era la mia migliore amica, la mia confidente, per me quasi una sorella, mi aveva abbandonata per un povero idiota che voleva solo farsela.

Mi strappó dalle mani la cartelletta con i fogli e i moduli e li lanció per terra, lontano da me e si sparsero. Quando mi chinai per raccoglierli vidi con la coda dell'occhio che una matricola mi stava guardando, ma poi mi accorsi che anche gli altri che stavano in corridoio mi guardavano, ma diversamente dalla matricola, stavano ridendo di me. Che figuraccia.

Decisi di raccogliere i fogli velocemente per infognarli nell'armadietto.

Man mano che li raccoglievo, mi avvicinavo sempre di più alla matricola, ero quasi a un metro da lui. Vidi che mi fissava. Ero leggermente in imbarazzo perchè lui non era poi così brutto, come lo erano le altre matricole: aveva i capelli castano scuro corti, gli occhi azzurro cielo e una bocca così bella, che sembrava disegnata con una matita e i suoi tratti somatici delicati. Gli sorrisi, non volevo far uscire la bava dalla bocca.

Cominció a diventare rosso visto che lo stavo guardando anche io, così decisi di dire qualcosa per finire quel momento di leggero imbarazzo. Borbottai uno 'scusa'. Quando capii che lui non voleva dire niente, neanche "ciao, chi sei?".

Decisi di tagliare corto:

"Ehm...ok io vado, ci si vede".

Gli passai vicino, senza toccarlo e andai al mio armadietto, che era poco lontano dal suo. Quando suonó la campana (cioè due secondi dopo) ero ancora vicino all'armadietto, e anche lui. Dopo che la campana suonó lui si incamminó verso la sua classe, non si giró nè per guardarmi nè per salutarmi. Io invece lo guardai, finchè non scomparve dentro l'aula della sua classe.

Andai a lezione di biologia, una delle materie in cui riuscivo, ma non riuscii ad ascoltare niente di quello che spiegava la prof, da quanto avevo capito, importante. Ero un po' stranita dal fatto che la matricola non ridesse...

Finite le lezioni raggiunsi il mio armadietto.

Non lo vidi vicino al suo armadietto, perchè era ancora sulla soglia dell'aula. All'inizio quando uscii dalla sua classe pensai che volesse ritornare al suo armadietto, invece venne verso di me.

Ebbi l'impressione che stesse per dirmi qualcosa... Ma arrivó mio fratello che mi schioccò un bacio sulla guancia. Non seppi perchè lo fece, gli disgustava darmi baci, solo al mio compleanno era obbligato a darmelo sulla guancia. Mentre pensavo a mio fratello che mi aveva dato un bacio, mi accorsi che lo fece proprio per far allontanare la matricola. Era stato davvero cattivo: voleva far pensare alla matricola che io e lui stessimo insieme.

Allora salutai Bradley, cercando di essere più naturale possibile. Bradley mi mise un braccio sulle spalle proprio quando la matricola decise di andarsene, allora mi scansai da lui.

Spazio autrice

Eccomi di nuovo qui. Questo è il primo capitolo.

Spero che vi piaccia

Saluti da: Elisa e Chiara

Grazie susy per avermi detto di mettere le maiuscole all'inizio del discorso diretto (😂) e grazie a tutti quelli che hanno letto fino ad ora.

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