Chapter two.

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POV taehyung

La mattina mi svegliai, inutile dire che non ricordavo una mazza di quello che era accaduto la sera prima.
In testa era come se mi stessero suonando un concerto dei Metallica per quanto fosse forte il mal di testa.

Sentii che le tende furono tirate da qulcuno e la luce del giorno colpì subito il mio viso.
Aprii gli occhi e mi ritrovai Jimin accanto, con un sorriso a 32 denti.
"Ma buongiorno TaeTae" mi disse sempre sorridendo.
"Chiudi quella cazzo di persiana!" Risposi, con tanto di delicatezza.
"Ma io..." Disse lui, era dispiaciuto.
"Scusami, è che ho un mal di testa assurdo e non ricordo nulla di ieri sera" dissi, sforzando un sorriso.
"Ah, immagino..."

"Se vuoi vado a preparare un tè o una medicina, che dici?" Mi chiese, era sempre molto gentile nei miei confronti.
"Si, ti prego" ... ad un certo punto sentii che tutto l'alcol che avevo ingerito ieri sera era salito su, e un conato di vomito mi prese subito, così corsi in bagno, seguito da Jimin.

"Aish!" Imprecò, tenendomi i capelli in modo che non si sporchino.
Finii di vomitare, ma non feci neanche in tempo a pulirmi, che un altro conato salì su.

"Ma dio mio, quanto cazzo hai bevuto ieri sera?!" Spuntò dalla sua camera Namjoon, con una espressione indecifrabile e la faccia di uno che si era appena svegliato e non voleva essere rotto le palle.

Finii finalmente di vomitare anche l'acqua che avevo nello stomaco e jimin andò subito a prendere un biscotto e la medicina.
"Grazie Jimin" dissi, dopo che me le diede.

Mi sentii meglio, riguardo al mal di testa, e cercai di ricordare cosa fosse successo ieri sera.

"Yoongi! Per caso ti ricordi che stavo facendo ieri?" Chiesi a lui.
"Mh? Ah si, eri con un tipo, bono, alto, capelli neri e i denti da coniglio" AH.
In quel momento ricordai tutto, le domande che gli feci, e il bacio.

OH CAZZO, AVEVO BACIATO JUNGKOOK.
Ma cosa cazzo mi era passato per la testa? Madonna beata.
"Ah okay, grazie" gli diedi un bacio sulla guancia, presi la giacca e uscii, dovevo cercare di rilassarmi.

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POV jungkook

ero in casa con il mio migliore amico Jin, in realtà era come un fratello maggiore, ci volevamo troppo bene.
Purtroppo, i miei sono morti in un incidente stradale... e quindi è come se Jin fosse la mia famiglia.

Mi mancano i miei genitori, ogni volta che ci penso, mi viene da piangere, perché ricordo tutte le cose che facevamo da piccolo...

Iniziai effettivamente a piangere,  Jin lo notò e subito mi venne a consolare, ormai sapeva benissimo il motivo.
"Dai Jungkook, sii forte, non piangere, vedrai che stanno bene dove sono ora, credimi" mi strinse a sè e in quel momento mi sentii protetto.

Dopo un po' ricordai l'episodio che successe con Taehyung, che cosa avevo fatto a quella creatura così bella, come avevo potuto fare una cosa del genere?

"Sono un mostro" dissi sottovoce.
"Smettila di ripeterlo Jungkook, cazzo, non era colpa tua! Non eri tu!" Mi disse Jin.
"Lo so, Jin, ma..." cercai di dire.
"Niente ma, ora usciamo e ti liberi un po' dai tuoi pensieri, vabene?" Mi guardò come per avere il consenso, che gli diedi.
"Okay Hyung."

Dopo che ci preparammo, fummo già giù, camminammo da qualche parte finché non trovammo un bar, piccolo ma buono.
"Entriamo?" Chiesi a Jin, che annuì.
Entrammo nel bar, era molto accogliente, piccolo, ma accogliente.

C'era questa luce soffusa rossa e delle scritte sul muro molto carine, mi piaceva.
"Carino eh?" Chiese Jin.
"Sisi, molto". Ci avvicinammo al bancone per prendere da bere, quando vidi una figura familiare accanto a me.

Cercai di decifrare meglio, di capire chi fosse ma lui si accorse che lo stavo fissando e girai subito lo sguardo su jin.

Dopo aver ordinato da bere, notai che mi stava fissando, così lo guardai, ma lui non distolse lo sguardo.
Fu allora che lo riconobbi.
Taehyung era accanto a me che mi fissava con uno sguardo sia omicida che... strano... sembrava.. felice? Boh.

Mi schiarii la voce e cercai di parlare quando jin mi interruppe dicendomi che potevamo andarci a sedere fuori.
Mi alzai sbuffando e lo seguii fuori, faceva un caldo bestiale.

"Ma perché non possiamo stare dentro? Fa un caldo della madonna qui." Dissi a Jin, una volta fuori.
"Hai ragione, torniamo dentro" rispose lui, stranamente non mi contraddì come suo solito.

Tornammo dentro e cercai lo sguardo di Taehyung, che trovai, era seduto ad un tavolo, ma con lui c'era una persona, era di fronte a lui e gli stava sorridendo a 64 denti.

Dopo lo riconobbi, era il ragazzo che chiese a Taehyung di accompagnarlo quella sera in discoteca,Jimin, se non erro.
Jin mi fece notare che lo stavo fissando da troppo tempo, e infatti Jimin (credo si chiamasse jimin), si alzò e venne verso di me.

"Perché ci stavi fissando? Avevi una faccia" mi disse, tutto tranquillo.
"Oh, nulla" risposi, con la medesima tranquillità.
"Piacere, Park Jimin" mi tese la mano, e io, titubante, gliela strinsi.

Si presentò anche Jin, e Jimin, notando l'altezza e le spalle di Jin, lanciò un "mi sento basso".
(Chissà se è finito in fronte a qualcuno, si sarà fatto male, lol, ok mi dileguo)
"J-Jungkook, Jeon Jungkook" mi presentai, anche se so che probabilmente mi conosceva.

Al mio nome infatti fece sparire il suo sorriso e ritrasse subito la sua mano dalla mia come se fosse qualcosa di velenoso.
Sapevo che avrebbe fatto così...

Jimin si allontanò, andò verso Taehyung e gli bisbigliò qualcosa all'orecchio.
Taehyung si irrigidì, lo notai, e si alzò, titubante.
Venne verso di noi, con lo sguardo verso terra, e disse solo:
"Ciao Jungkook."

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ANNYEOOOOOONNGGG
Mi scusimi se c'è qualche errore, enjoyate la storia comunque :,)
boh, this is the secondo capitolo :DD
Eh nulllla
Spero che vi sia piaciuto
E boh, buona lettura e sempre JHope a tutti ;)

liuxcya ti amo ChimChim.

hold me tight. » vkook>yoonmin>namjin .♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora