Chapter five.

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Pov Jungkook

2:37 am.

Avevo un mal di stomaco assurdo, mi veniva da vomitare ma non riuscivo a farlo, nonostante i miei vari sforzi e tentativi.

Jin dormiva, non mi andava di svegliarlo, così presi il telefono e mi misi a leggere sulla mia app preferita: wattpad.

Stavo leggendo una storia in cui un ragazzo, lasciò la propria ragazza per delle voci che giravano a scuola, quando sapeva perfettamente che innanzitutto non erano vere, e che la ragazza soffriva di autolesionismo.
E una sera, erano tutti e due in bagno, la ragazza aveva i polsi completamente strapieni di sangue, svenuta, a terra.
Il ragazzo non la aiutò, anzi, la lasciò per terra e prese la sua giacca, andandosene.

Che fottuto figlio di puttana!

Se solo ci fossi stato io ora sarebbe lui quello accasciato a terra, per quante botte gli avrei dato.

Nonostante la storia mi prendesse troppo, il mal di stomaco era forte e un conato di vomito non tardò ad arrivare.
Corsi in bagno, vomitando tutto ciò che avevo mangiato poco prima.

Jin, si svegliò e corse a soccorrermi, tenendo una pezza bagnata di acqua ghiacciata in testa che non sapevo nemmeno io da dove fosse uscita.

All'ennesimo conato, sbattei un pugno contro la tazza del water, e imprecai: "cazzo!"
"Calmati, kookie" mi disse jin, e notai una nota di disapprovazione nella sua voce.
"Scusami." Mi scusai, sapevo che odiava le bestemmie.

Mi sciacquai la faccia con l'acqua ghiacciata e tornai a letto, seguito da Jin.
"Aah, mi sento debolissimo." Dissi, una volta a letto.

"Vieni qui." Disse Jin, allargando le braccia.
Mi misi dentro, e lui mi accarezzò la schiena piano piano, per poi passare ai capelli.
Sorrisi e gli dissi: "grazie Hyung."
"Di nulla piccolo maknae, tutto per te" sorrise anche lui, guardandomi.

Poco dopo mi addormentai, cullato dalle leggere carezze che mi faceva Jin al mio stomaco per calmare il mal di pancia.

Pov Yoongi

Sentii dei leggeri lamenti provenire dalla camera affianco, quella di Jimin.
Poco dopo i lamenti si trasformarono in urla, così mi alzai e andai nella sua camera per vedere cosa stesse succedendo.

Aprii piano la porta, rivelando Jimin rannicchiato nel letto, aveva l'espressione cupa, sembrava che avesse paura, sembrava terrorizzato.

Andai verso il suo letto, e lo scossi leggermente.
"Jimin, ehy, sono io, sono Yoongi" dissi, sedendomi alla punta del letto e facendogli delle leggere carezze sulla gamba.

Era così piccolo e indifeso...

Lui aprì gli occhi, e mi guardò, si alzò leggermente, e mi abbracciò di scatto.
"I-io ho fatto u-un incubo bruttissimo..." disse, la voce letteralmente spezzata dalla paura.

Lo strinsi a me, delicatamente.
"Ssh, ci sono io ora..." gli accarezzai la schiena piano, sapendo che lo rilassava.
"Hyung" mi chiamò.
"Mh?"
"P-potresti... cioè i-io, non p-perché... cioè... p-potresti rimanere q-qui?" Mi chiese, era adorabile così in imbarazzo.

Sorrisi, e gli accarezzai una guancia, scorrendo il dito verso le labbra, accarezzando anch'esse.

Così morbide... così rosee... delicate.

Avvicinai la mia faccia alla sua... e preso dalla voglia di baciarlo, lo feci.
Lui rimase per un attimo irrigidito, ma poi lo sentii sciogliersi e allacciò le braccia dietro il mio collo, mentre io lo feci spostare sulle mie gambe, tenendolo dai fianchi.

hold me tight. » vkook>yoonmin>namjin .♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora