Un boccino d'oro

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Nella scatola ho trovato moltissime cose, bacchette dei miei...libri... ma la cosa che mi ha colpito di più è stato quell'orologio...era di mamma. Ripensando a loro mi venne da piangere ma mi feci forza, chiusi la scatola ed uscii di casa. Andai a fare una passeggiata; tra il vento che mi scompigliava i capelli castani, occhi color ghiaccio, guance rossastre ed un sorriso nostalgico. La mia mente ritornava a quella scatola...perchè? E se non fossero solo giocattoli?...
~5 minuti dopo
Stavo andando a comprarmi un gelato...
T/n: evviva...(sospirando)
Luca: mi dispiace t/n, ma devi fare la fila. Stavo aspettando il mio turno ma il tempo sembrava non passare mai, cosí mi misi a cercare il mio telefono nella borsa ma...il telefono non c'era...ed al suo posto c'era l'orologio...
T/n: non è possibile...(sottovoce)
T/n: era nella scatola...(ero scioccata...come ci è arrivato qui?). Ero rimasta a bocca aperta, così pensai di andarmene di corsa. Camminavo velocemente, come se qualcuno mi seguisse, ma qualcuno mi fece cadere a terra
X:mi scusi...(mi aiutó ad alzarmi)
T/n: non fa niente...(guardó verso il boccino caduto a terra e se ne andó)
T/n: allora non solo l'unica ad essere strana...

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