Capitolo 11

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Erano le 3 del mattino, era buio, freddo e non riuscivo ad alzarmi dal divano per colpa del dolore. Iniziai a sentire del sangue ma non capivo da dove proveniva, cosí chiusi gli occhi e cercai di concentrarmi sull'olfatto
X: il sangue è tuo (Mi girai verso la voce e vidi che la stanza iniziava a diventare più luminata)
Io: che ci faccio qui!
Sirius: una passeggiata al chiaro di luna, non ricordi? (Con la sua solita aria permalosa)
Io: che divertente, non mi sfidare sirius
Sirius: in questo stato non riusciresti neanche ad alzarti dal divano(con aria di sfida si avvicinò a me)
Io: davvero?! (Mi alzai dal divano con rapidità ed i miei occhi iniziarono a cambiare)
Sirius: dovrei aver paura?(avvicinò la sua faccia alla mia)
Io: dovresti...(stava per avvicinare le sue labbra alle mie, ma io mi voltai e mi misi sul divano). Il mio sguardo si spostò dal pavimento alla ferita che sanguinava di continuo ed iniziava a farmi malissimo; (sentii remus entrare nella stanza)
Remus: mi dispiace, non avevo altra scelta (Mi voltai verso di lui)
Io: perché?...
Remus: la trasformazione...

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