Diversa dagli altri

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Ero una serpeverde ma non assomigliavo agli altri della mia casata. Gonna nera, calze, e maglietta gialla...quella ero io... quella timida, insicura ed adesso sono diventata un mostro...(Ero seduta per terra nella mia stanza ed una lacrima mi scese e mi bagnó la guancia pallida)
James: non sei un mostro...(ignorai la sua presenza e quello che mi aveva detto)
James: c'è sempre una parte oscura nella nostra anima...(Mi voltai verso di lui, facendo finta di nulla)
Sirius: ma è compito nostro scegliere il bene o il male...(Si appoggió alla soglia della porta)
Io: vi siete messi d'accordo? E comunque, che ci fate nella mia stanza!?
Sirius: io ho la scusa dei compiti e poi...sono nella tua stessa casata (lo guardai di traverso)
James: e io...ehm...(si grattó la testa per pensare più velocemente).
James: sí beh...un salutino?
Mi facevano ridere...sono cosí diversi i malandrini, ma sono allo stesso tempo cosí uguali...(sospirai malinconica)...

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