Un complimento...

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L'unica cosa che mi consolava in questo momento era la musica...quando cantavo o suonavo il piano mi trasporta in un mondo del tutto diverso. Nota dopo nota...parola dopo parola, cercai di trasmettere tutto il mio stato d'animo in quella canzone. Dopo 2 ore sono riuscita a comporre qualcosa di straordinario, facevo avanti e indietro per la stanza canticchiandola, ma quell' atmosfera magica finí quando qualcuno bussó alla mia porta.
Io: avanti...(misi immediatamente la mia canzone dentro un cassetto, comportandomi normalmente)
Sirius: disturbo?
Io: se vuoi il compito di pozioni, mi dispiace ma no...(lui fece un'espressione divertita)
Sirius: non posso venire a trovarti senza una scusa? (Mi avvicinai a lui lentamente)
Io: cosa vuoi felpato?
Sirius: volevo chiederti una cosa...
Io: spara (era imbarazzato ed a me veniva da ridere)
Sirius: ehm...si tratta di una...
Io: Ragazza? (Mi misi seduta sulla scrivania a gambe accavallate)
Sirius: esatto...(Si mise seduto davanti a me)
Sirius: è diversa...non è come tutte le altre...è bellissima... e io mi chiedevo se puoi aiutarmi...(lo lo guardai incredula)
Io: okay...ehm...non sono molto brava...peró dovresti farle capire che tu la consideri diversa, speciale
Sirius: grazie Anna (mi fece un sorriso pensieroso). Stava uscendo dalla porta ma si ferma di colpo e si gira verso di me
Sirius: e comunque...sei molto brava con il pianoforte (Mi fece l'occhiolino)
Io: ma come hai fatto a sentirlo...
Sirius: forse perché non siamo così tanto diversi (se ne andò senza aggiungere altro). Non capivo il suo complimento... ed il suo comportamento... cioè voglio dire che non è da sirius...mi sentii strana... il mio cuore iniziava a diventar più caldo.

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