Capitolo 6

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Megan
Non ho il coraggio di dirgli quel che è successo quella notte, non posso...e se si arrabbiasse con Ryan e lo andrebbe a cercare per picchiarlo? Non che m'interessi più di tanto, ma non vorrei che si formi un casino per un semplice...bacio.
《Nel sogno, c'ero io che stavo dormendo nel letto come qualche momento fa》mi fermo pensando che non dovrei continuare, Micke annuisce e mi incita a continuare con uno sguardo un po' perplesso ma anche curioso
《A-al mio risveglio, nel sonno, mi alzo per cercarti, ti trovo in cucina, ti scuoto un po' ma al momento che ti giri...al tuo posto...mi ritrovo...Ryan...》io mio cuore prende a battere sempre più velocemente mancando ogni tanto un battito, lui mi guarda stranito come per dire "chi è Ryan?" E io allora decido di chiedergli 《Sai chi è vero?》 Lui rivolgendomi un sorriso forzato mi risponde 《F-forse?》mentalmente mi schiaffeggio la fronte (o facepalm) e dopo un sospiro lungo inizio a descriverlo e a raccontargli come ci siamo conosciuti.
Ok, gli ho raccontato tutto credo sia sufficente per placare i suoi dubbi
《capito...》dice dubbioso
《quindi, era solo questo che ti turbava?》mi chiede con fare pensieroso 《ehm, sì》rispondo cercando di essere il più naturale possibile 《ok, prossima volta non esitare nel parlarmi sai che sono tuo fratello e ciò vuol dire che tra di noi non ci devono essere segreti》 mi sorride e prima di andarsene mi scompiglia i capelli facendomi di seguito un simpatico occhiolino.
sbuffo appena chiude la porta alle sue spalle e bruscamente mi risdraio sul letto chiudendo gli occhi contemplando il silenzio nella stanza, non è uno scherzo, ho seriamente paura di che succeda qualcosa se vado  a dire a Micke di quel che è successo con Ryan, conoscendolo potrebbe formare un casino e magari mettermi in punizione non facendomi più uscire con i miei amici! No! Non deve succedere, manterrò la bocca chiusa

Micke
Non sono certo che Meg mi abbia detto tutto, mi nasconde qualcosa e sicuramente è qualcosa di grave, non l'ho mai vista così nervosa, almeno non per qualcosa d'importante. Ho paura che a quella festa qualcosa sia andato storto, magari bicchieri di troppo e poi...No! Non posso pensare una cosa del genere, Meg non è una ragazza che si lascia andare per l'alcol, ma forse avrà fatto qualche eccezione solo per quella serata...AGH! Non so più cosa pensare di tutta questa situazione, ormai è diventata grande, non credo sia il caso di andargli dietro come da bambina, peccato questo sia più forte di me. Ho bisogno di sapere ogni cosa che fa, mi fa sembrare un maniaco o stalker purtroppo è l'effetto che Megan ha su di me, su suo fratello.

*il giorno dopo

Suonano al campenello ripetute volte, io sono già sveglio a preparare la colazione, Meg è ancora a letto, mi dirigo verso la porta, la apro e mi ritrovo un ragazzo più o meno della mia statura moro, alquanto muscoloso ma non troppo, indossa dei jeas neri una maglietta bianca e una felpa rossa con sopra alla testa il cappuccio. Lo squadro da testa a piedi e poi gli chiedo con tono serio 《Nome e motivo per il quale sei venuto》lui stranito risponde balbettando 《Ryan, sono qui per Meg》al sentire il motivo per il quale è venuto spalanco gli occhi dalla preoccupazione, probabilmente è un nuovo fidanzato, non me l'ha mai detto di averne uno, ecco cosa mi nascondeva!
Cerco di non far capire tutta la mia ansia e rabbia, così lo faccio accomodare in casa 《io sono il fratello maggiore di Meg di due anni piacere, tendo la mano in segno di saluto, lui la stringe a sua risposta sorridendo in modo forzato. Lo starò sicuramente mettendo a disagio, un po' mi soddisfa dare questa sensazione a dei tipi che non conosco, ma sono amici di Megan; torno in cucina continuado dove mi ero fermato, sento una porta aprirsi e dopo chiudersi, deduco sia Megan che si è appena svegliata. Le sue pantofole strisciano per terra in modo così rumoroso da farmi capire che è diritta qui 《'giorno Mi-》si blocca prima di continuare, si accorge della presenza di questo famigerato Ryan e con gli occhi spalancati urla 《CHE CI FAI TU QUI?!》d'intuito mi tappo le orecchie dal forte rumore, Ryan si alza diretto da mia sorella e inizia a balbettare qualcosa di incomprensibile 《v-volevo solo...c-chiederti scusa...》aggiunge più sicuro di sè. Guardo entrambi un po' stranito non sapendo di cosa stessero parlando, poi il mio sguardo si posa sull'espressione spaventata di Meg che corre a tappare la bocca al ragazzo difronte a lei 《a-ah sì sì, tranquillo vieni ne parliamo in camera mia》risponde insicura prendendo dal braccio Ryan e insieme dirigersi in camera sua

Megan
chiudo la porta rumorosamente sospirando di sollievo ad occhi chiusi
《mio fratello non sa niente di quel che è successo...quella sera...》sussurro in modo da non far sentire a Micke il nostro segreto 《scusa, non lo sapevo》risponde Ry grattandosi la nuca imbarazzato 《comunque sono qui per chiederti scusa per l'altea sera, non volevo lasciarmi andare in quel modo coaì brusco》confessa abbassando lo sguardo in segno di dispiacere, m'intenerisco leggermente alla scena, so che Ry non è un tipo da sballamento e sesso, è un ragazzo molto gentile ed educato, sa come comportarai con una ragazza, ma si vede che quella sera avrà assunto qualche bicchiere di troppo e...è successo quel che è successo
《tranquillo, no problem. Ti prego però non farne parola con nessuni di questo ok?》lo perdono mettendo in chiaro un'altra cosa 《certo!》risponde allegro e rialzando lo sguardo rivolgendomi un dolce sorriso, sincero e puro. 《Bene, credo sia il caso che tu faccia colazione con noi già che sei qui》gli propongo con un sorriso, lui in risposta scuote le mani dicendo 《nono! sto bene così grazie. Adesso dovrei andare con mia madre a fare delle commissioni》il suo sorriso falso parla per lui, sicuramente mio fratello avrà avuto un atteggiamento da duro da aver fatto intimorire Ry, il solito. Apro la porta e lo accompagno all'uscita salutandolo con la mano
《di che cosa si stava scusando?》chiede mio fratelli dopo aver chiuso la porta d'ingresso alle mie spalle, m'irrigidisco e dico la prima cosa che mi passa per la testa 《b-beh...gli avevo prestato la mia penna preferita e...l'ha persa! quindi è venuto a dirmi che me ne ricomprerà un'altra tutto qua!》rispondo in ansia con un sorrisetto forzato 《ah capito, bene la colazione è pronta a tavola!》mi avvisa diretto in sala da pranzo, tiro un sospiro di sollievo e poi lo seguo

















Spazio scrittrice*
gomen per la luuuuuuuuu *sei mesi dopo* uuuuuunga attesa, le idee erano sparite, sapete con l'inizio dell'estate mi ero distratta e beh! Però sono tornata con un nuovo capitolo, slero che vi piaccia e niente
CIAUZ!

PS: sorry per eventuali errori😊

Un Amore FraternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora