Megan
Ringrazio Micke per il ghiaccio, mi rialzo e mi siedo sul letto. Bill alla fine si è calmato, ci ha chiesto scusa e se né andato di casa, immagino che domani non si ricorderà niente, meglio così, almeno non si farà nessuna discussione di quanto accaduto
《Io...mi dispiace Megan, sarei dovuto essere io a ricevere quel pugno non tu. Non pensavo che avrebbe risposto al mio attacco e per la minima distrazione, chi è finito facendosi del male fra noi due sei stata tu e solo per volermi "salvare"》dice Micke con il capo abbassato e con un tono triste, tra i suoi capelli lunghi e castani sono riuscita ad intravedere una lacrima che cadeva seguita da molte altre
《Non ti devi scusare, l'azione l'ho fatta io di mia iniziativa, non c'entri niente. Ho voluto ricevere io il pugno perchè non volevo vedere i miei "fratelli" darsi a botte. Sapevo che se Bill, anche essendo ubriaco, mi avesse dato un pugno si sarebbe fermato subito ed infatti è quel ch'è successo, quindi ora fammi il favore di non piangere per sciocchezze che ho commesso io》lo rassicuro cercando di far cambiare espressione. Ricevo da Micke un sì con un movimento del capo e anche un sorriso dolce, ricambio il sorriso e poi lo abbraccio venendo subito corrisposta da luiMicke
Megan è sempre stata quel tipo di ragazza che da fuori sembra non aver un cuore, ma se la conosci bene riesci ad intravedere in lei cose meravigliose, ha un suo modo di amare, di odiare e di arrabbiarsi. È semplicemente rara, ma unica; per un periodo ho vissuto la depressione della morte dei miei genitori in un modo straziante: non mangiavo, non uscivo di casa e non parlavo con nessuno, ma grazie a quella dolce bambina con i codini raccolti in due elastici rossi e che vestiva sempre di camicie fiorite e di gonne rosa mi faceva in qualche modo sorridere e farmi star bene.
La mia mia infanzia non è stata granchè, io ero molto associale a quei tempi, non parlavo praticamente con nessuno a scuola anche perchè non trovavo molto interessante fare amicizie. L'unica persona con la quale ridevo era mia sorella (ovvio no), con lei riuscivo a fare di tutto.
Lei era e sempre sarà la mia unica ragione di vita
《È il caso di andare a dormire, domani dobbiamo andare a scuola》mi dice Megan risvegliandomi dai miei pensieri
《Hai ragione. Senti...posso dormire con te 'sta notte?》chiedo nella speranza di ricevere una risposta positiva, non sono in vena di lasciarla dormire da sola, anche perchè dopo quel che è successo potrebbe fare incubi e tutto il resto
《Ovvio. Perchè no》mi risponde sorridendo dolcemente. Nella mia mente tiro un sospiro di sollievo appena sento la positiva risposta, vado in camera mia e mi cambio, ritorno da Megan, anche lei già cambiata, e mi infilo nel letto insieme a lei. Abbracciati l'uno all'altra ci addormentiamo nel tentativo di riuscire a dormire bene fino al nostro risveglioFuori scuola*
Micke
La scuola è finita ed è come al solito una giornata noiosa e stancante, sto aspettando mia sorella per ritornare a casa insieme. È accompagnata da suoi amici, li saluta e si dirige verso di me
《Ehi Micke!》mi saluto dandomi un bacio sulla guancia accompagnato da un abbraccio
《Bene cigliegina, e tu? Com'è andata scuola?》chiedo entrando in macchina seguita da lei
《Possiamo dire bene, oggi ci hanno dato i risultati della verifica di Biologia. Indovina quanto ho preso?》mi chiede con molta euforia nel suo tono di voce
《Mh...97?》le rispondo leggermente divertito
《No! 100!》esulta di felicità tirando anche un urlo di gioia nel rispondermi, io ridacchio leggermente divertito dalla sua espressione così allegra. Le faccio i miei complimenti e iniziamo a dirigerci a casa per pranzare
《Ah! Mi sono dimenticata di dirti una cosa. Sta sera esco con Cassy, Ryan e James, andiamo a casa di Sarah per un pigiama party, quindi non aspettarmi per la cena》mi avvisa accendendo il cellulare per poi iniziare a scrivere un testo
《Ah...ok》rispondo io un po' triste. Avrei voluto passare la serata insieme a lei come ogni giorno, non voglio che vada al quel pigiama party. Devo cercare una scusa per non farla andar via
《Ma oggi c'è il tuo programma preferito, te lo perderai sicuramente》dico io sperando di convincerla
《Tranquillo, a casa di Sarah c'è Netflix così non potrò perdermi la puntata》risponde ancora con lo sguardo fisso nel dispositivo davanti a lei
《Ah, ok. Che fortuna》l'ultima la frase la dico a bassa voce per non farmi sentire da lei, la mia espressione da felice si è trasformata in un'espressione seria e delusa
《Non te la sei presa vero Micke?》mi chiede Megan staccando il suo sguardo dal cellulare e rivolgendolo a me con un po' di preoccupazione
《No, ti pare! È una festa tra te e i tuoi amici perchè dovrei prendermela》la rassicuro mentendo nascondendo la mia espressione delusa e sostituendola con una allegre
《Ne sei sicuro, perchè se vuoi avviso che non vado e resto con te》mi chiede lei nel tentativo di farmi stare meglio
《No tranquilla, veramente. Vai e divertiti non pensare a me》la tranquillizzo ancora una volta
《Va bene》mi risponde rassegnata

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Un Amore Fraterno
Chick-LitNon sempre le coppie sono formate da un ragazzo e una ragazza che in principio non si conoscevano, anche le coppie tra parenti esistono solo che alla luce della società "normale" non è una cosa tanto quotidiana da sentire. La storia tra Megan e Mike...