Un Amore Fraterno

Capitolo 5

Megan
Inizialmente mi sorprendo al sentire quelle labbra calide appoggiarsi sulle mie, però poi cerco di lasciarmi guidare dal momento non preoccupandomi di quel che sta succedendo.
In mente mi passano tutti i ricordi vissuti con Noah, il mio ex-ragazzo, con il primo bacio, le litigate e poi l'episodio dove ho scoperto che mi tradiva già da un bel pezzo; di scatto apro gli occhi staccandomi velocemente da Ry
《Ry...non sono...del tutto sicura di questo》gli dico un po' dispiaciuta
《N-no hai dagione, ho corso troppo, mi dispiace Meg》si scusa rattristato con il capo abbassato
《È il caso di ritornare a dormire...》aggiunge in seguito sdraiandosi dandomi le spalle seguito da me

Giorno seguente*

Megan
Ne io ne Ryan abbiamo avuto il coraggio di guardarci dopo quel che è successo ieri notte, eravamo tutti e due in imbarazzo, ma soprattutto iobero dispiaciuta per averlo messo in quelle condizioni. Non mi sentivo di mentirgli dicendo che avevo dimenticato completamente Noah e che sarei stata pronta per iniziare una nuova storia o vita con lui, avrei mentito a lui ma anche a me stessa, Noah è stato il mio primo fidanzato e non credo di poterlo dimenticare come se nulla fosse, certamente è quello che lui ha fatto con me, ma poco mi interessa.
Cassy mi riporta a casa in macchina e poco dopo arriviamo, la saluto e mi dirigo da Micke
《Sono tornata》entro in casa non vedendo mio fratello da nessuna parte, controllo in sala, niente. Controllo in cucina, magari si sta esercotando con qualche ricetta, niente; manca camera sua, mi dirigo verso quest'ultima e...niente. Deduco quindi che sarà uscito, meglio chiamarlo e avvisarlo che sono tornata.
Il telefono squilla ma non risponde, inizio veramente a preoccuparmi molto. Vedrò di mandargli un messaggio

Chat*

Ultimo accesso alle 13:45

Megan: Micke dove sei? Sono a casa richiamami

... :Micke

Niente...ahg!! Non riesco a non pensare a lui...LO VOGLIO QUI!!ORA!!!CON ME!!!
Improvvisamente sento la porta aprirsi e far vedere un ragazzo alto con i capelli lunghi e castani bagnati fradici
《Micke!!》urlo io andandogli incontro abbracciandolo, tutti i suoi vestiti sono bagnati dalla pioggia, avevano avvisato al Meteo che ci sarebbero state pioggie abbondanti con tuoni per tutto l'arco della giornata, ma in quel momento poco mi importava, finalmente ho qui con me mio fratello e vorrei che non se ne andasse mai più via...da me...
《Mi sono preoccupata tantissimo, alle mie chiamate non rispondevi e nemmeno ai miei messaggi...》gli dico tenendomi sempre abbracciata a lui
《Ehi...mi dispiace. Ero uscito a comprare delle cose e non mi sono ricordato che saresti arrivata a quest'ora. Ma tranquilla, ora sono qui...con te》mi risponde rassicurandomi e accarezandomi i capelli con la sua mano bagnata. Mi è sempre piaciuto quel gesto, per noi ha un significato preciso ovvero "la preoccupazione è questione psicologica", in parole povere è un segno di rassicurazione verso l'altro
《Ora che sei tornata, ti va di vederci un film insieme?》mi domanda sogliendo l'abbraccio e rivolgendomi uno sguardo dolce e rassicurante
《Perchè no?》gli rispondo
《Anche se al dire il vero sono un po' stanca》aggiungo rilasciando uno sbadiglio subito dopo
《Ah ok, tranquilla vai a riposarti》mi risponde dandomi una pacca sulla spalla, io sorrido e mi dirigo in camera mia. Il sonno non ci mise tanto a farmi chiudere gli occhi, mi sdraio sul letto e puf... mi addormento

Sogno di Megan*

Sono sempre in camera mia, mi alzo e vado da Micke in sala, è girato di spalle così gli do qualche colpetto al braccio per ricevere la sua attenzione. Quando si gira al suo posto trovo Ryan che mi rivolge subito uno sguardo malizioso e pervertito, mi spavento e lo guardo male; inizia a camminare verso di me facendomi indietreggiare a ogni suo passo, inizio a correre per la casa con lui che mi segue con il tentativo di prendermi sempre con quel macabro sguardo. Sono ormai terrorizzata, cosa mi vuole fare? Ho paura...tanta paura.
O

h no! Mi trova mi prende dal braccio e mi spinge sul letto facendomi finire sotto di lui, inizia a toccarmi o, meglio dire, accarezzarmi le gambe nude sussurrandomi frasi alquanto schifose a parer mio. Cerco in qualche modo di liberarmi da lui, ma senza alcun successo
《Lasciami!》urlo in preda alla disperazione
《Mi hai rifiutato? Ora ne paghi le conseguenze!》mi urla anche lui in risposta per poi iniziarmi a strappare i vestiti. Le lacrime iniziano ad uscire e io non ho più le forze per difendermi, non potevo muovermi...sono...da sola...

Fine sogno Megan*

Mi sveglio all'improvviso con il fiatone e sudata "era soltanto un sogno..." penso io sollevata
"E pure...era così reale..."aggiungo sempre affannata
《Tutto bene Megan?》irrompe in camera mio fratello alquanto spaventato
《Ho sentito dei lamenti provenire da camera tua. Mi sono preoccupato!》aggiunge con tono alto
《Tranquillo, solo un brutto sogno...》cerco di rassicurarlo rivolgendogli un sorriro
《Quel sorrisino non mi convince, sai che puoi parlare con me》mi risponde appoggiando una mano sulla mia gamba. Al contatto con quest'ultima un brivido veloce mi percorre tutta la schiena facendomi ricordare l'incubo appena avuto
《Ehm...sì, ma ti giuro che sto bene》insisto io, non voglio che mio fratello sospetti di qualcosa, anche perchè non sarei in grado di dirgli che stavo quasi per andare a letto con un mio amico. Sarebbe totalmente...ingiusto.

Giorno dopo*

Micke
Negli ultimi giorni l'atteggiamento di Megan non mi convince molto, ha smesso di mangiare, non sorride più e la vedo sempre preoccupata. Non ce la faccio più a vederla così, non è in lei; devo scoprire cosa c'è sotto a tutto questo.
Mi dirigo in camera sua, busso prima di entrare, mi acconsentono. È lì seduta sul letto a fissare il vuoto, un po' inquietante a dir la verità, mi sidieto accanto a lei
《Megan, va tutto bene?》le chiedo inizialmente
《S-sì...credo di sì》mi risponde senza alcuna espressione, questo inizia molto a preoccuparmi
《So che non è così, sono tuo fratello puoi dirmi le cose》aggiungo nel tentativo di capire cosa sta succedendo
《I-io...》mi risponde con la voce tremante. Subito dopo uno sguardo pieno di lacrime mi inizia a guardare accompagnato da una triste espressione, stava piangendo. Vedendola mi appresto ad abbracciarla per consolarla e farla sentir bene, si stava sfogando, le sue lacrime calde cadevano una ad una sulla mia spalla con dei piccoli singhiozzii. Le accarezzo i capelli facendola sentire protetta. Dopo il pianto cessa lasciando un lieve sorriso sul suo volto
《Grazie...Micke》mi sussurra

Spazio scrittrice*
Salve a tutti, scusate se non ho aggiornato il prima possibile ma sapete già la cantilena e non starò a ripeterla. Detto questo spero vi sia piaciuto il capitolo e...al prossimo!
Ricordate di lasciare una bella stellina e un commento! Scusate possibili errori grammaticali
CIAUZ!