Era passato un mese dalla battaglia. Gli incubi erano finiti finalmente è iniziavo a vivere serenamente, ma lui mi mancava terribilmente. "Harry tesoro scendi il pranzo è pronto!" Eh sì non so come i miei genitori erano tornati in vita e anche Sirius e Remus. "Si mamma arrivo!" A Godric's Hallow faceva un caldo terribile ed io ero in canotta e jeans corti, i miei muscoli erano ancora evidenti anche se non facevo molto esercizio. "Eccolo qua l'eroe del mondo magico!" "Papà ti prego no." Dissi sorridendo. Mi sedetti e davanti a me c'era una piatto di pasta fumante. "Buon appetito." Dissi affamato e mi fiondai a mangiare il mio cibo. Finalmente avevo una famiglia, finalmente ero di nuovo con i miei genitori. Un gufo plano in cucina. "Ecco la posta James, vai tu!" "Si cara." Mio padre si alzò e prese le varie lettere. "Allora, questa è per te figliolo, si torna ad Hogwarts!" "Nooo! Va Bhe tra due mesi!" "E questa viene dal San mungo." Il mio stomaco si contorse il mio cuore perse mille battiti. "Cosa dice?" Dissi con un filo di voce. "Severus è vivo ed è fuori pericolo. Narcissa dice che l'hanno dimesso settimane fa e si scusa per il ritardi delle lettere e amore domani ti invita a prendere il tè da lei." Mi accasciai sulla sedia. "Tesoro tutto bene?" "Si mamma tutte benissimo ora." Mio padre mi guardò torvo. La porta si spalancò ed un piccolo tornado di tre anni entro urlando. "Elriiiiii!" "Eccolo qua il mio piccolo mostriciattolo!" Presi teddy in braccio facendolo sorridere. "Non la smetteva più di urlare il tuo nome e di diventare come te e abbiamo deciso di portarlo qui. Scusa ramoso e scusa Lily per l'intrusione." "Oh Remus tu e Sirius siete i benvenuti lo sai." "Elri occino!" "Si piccolo andiamo a giocare con il boccino. Mamma siamo in giardino!" Presi la piccola scopa che avevo regalato al mio figlioccio e il suo boccino e andammo in giardino a giocare. "Pronto piccolo?" "Lui annuì. "Vai prendilo!" Il boccino iniziò a volare piano per il giardino e teddy lo rincorreva a cavallo della sua piccola nimbus. Dopo dieci giri lo prese. "Elri preso!" "Bravissimo!" Giocammo per tutto il pomeriggio. "Elri, fame." Mi disse fermandosi davanti a me e tendendo le piccole braccia. "Si andiamo da papà!" "Papa irus papà!" Forse stava scherzando. Vide Sirius e prese le sue sembianze. "Papà papà fame!" "Sirius sbaglio o ti ha chiamato papà?" Dissi sorridendo verso il mio padrino. "Non sbagli mi chiama così. Vieni piccolo andiamo a mangiare." Andai in cucina da mia madre. "Mamma senti un po' ma Sir è Remus stanno insieme?" "Si, sono belli vero?" "Si. Poi a dire il vero l'ho sempre sospettato." "E tu Harry come va con Ginny?" "Mamma noi ci siamo lasciati l'anno scorso lei sta con Dean. E io Bhe io..." Mi accigliai e mi sedetti sulla sedia. "Tesoro sai che puoi dirci tutto." Mio padre e gli altri due malandrini fecero il loro ingresso. "Figliolo parlaci." "Papà mamma io sono gay." "E chi è il fortunato?" Mio padre mi sbalordì. "Non c'è nessun fortunato mi dispiace." "Dai arriverà tesoro." "Già. Io devo andare che sono in ritardassimo miseriaccia! Draco mi massacra avevamo appuntamento un'ora fa a Diagon Alley!" Presi la mia bacchetta, la giacca di pelle e apri la porta principale e... "Harry ma allora sei vivo! Sai un'ora fa dovevamo vederci al negozio dei Weasley!" "Si scusa mi sono messo a giocare con Teddy e mi è passato il tempo." "Salve signori Potter. Signora Potter mamma mi ha detto di dirle che domani pomeriggio la invita per un te a Villa Malfoy." "Oh sì Draco mi è appena arrivata la lettera e chiamami Lily, signora Potter mi fa sentire vecchia." "Va bene signora Lily." "Draco mamma intende Lily e basta." "Harry ma è mancanza di rispetto!" "E piantala! Andiamo dai che se no facciamo tardi!" "Harry la cena e alle otto e sono le sei, alle sei e uno siamo a Diagon Alley e abbiamo tutto il tempo. Tu vieni così?" Mi disse indicando tutto me stesso. "Che ho che non va?" "Harry stiamo andando ad una cena con i professori e tu stai in canotta e jeans. Ora fili in camera con me e ti cambi." "Ecco bravo Draco dagli lezioni di stile!" "Mamma!" "Harry tua mamma ha ragione." Ora ci si metteva anche papà. Andammo di sopra ed entrammo in camera mia. "Ci sarà Snape?" Chiesi con l'ansia. "Si sì. Sta molto bene." Presi la mia camicia e i miei pantaloni neri eleganti. "Questi?" "Si Potter vanno bene, magari con questa." Tirò fuori la mia giacca verde bottiglia. "Ah e questa naturalmente, il papillon e da vecchi, la cravatta e di classe." E mi fece l'occhiolino. "Senti un po' Potter come mai questo interesse per Snape?" "Ma che domanda è! Era in fin di vita cavolo." Misi da mangiare a Trevis il mio nuovo gufo. "Bene Potter 18:15 siamo in orario." Draco stava facendo mille mila calcoli per vedere se arrivavamo in ritardo, ma io pensavo solo al fatto che lo avrei rivisto. "Capito?" "Mh." "Se ciao Harry! Andiamo va. Buona serata signori Potter e professor Lupin ci vedremo alla cena quindi a più tardi buona sera Sirius." "Si Draco a tra poco, andate dai." Ci disse Remus. "Ciao mamma ciao papà, Sirius." Volevo salutare Teddy ma si era appena addormentato. Ci materializzano al negozio di Fred e George. Si anche lui si era salvato ma non so come. "Wo Harry ma che hai fatto?" "Sta bene vero Fred!" Disse Draco tutto compiaciuto. "Cavolo se sta bene, ci hai pensato tu vero Malfoy?" "Ovviamente." Dalla fine della guerra Draco era cambiato tantissimo. Bhe era tornato ad essere libero dalle costrizioni del padre e di conseguenza era più rilassato e parlava con tutti. Aiutammo i gemelli a chiudere e poi ci dirigemmo alla Bacchetta Incantata che era uno dei ristoranti più rinomati di Diagon Alley. Arrivati lì davanti c'erano la professoressa Mcgranit e il professor Snape a parlare del più e del meno. Era davvero elegante. Aveva una camicia bianca, pantaloni neri e una giacca nera. Era stupendo. "Harry dai cammina." "No Draco no, aspetta devo dirti una cosa." "Dimmi." "Io sono innamorato." "Mh e di chi?" "Di lui." "Di Snape?" Disse quasi strozzandosi con la sua saliva. "Si." "Ma è un insegnate! E poi è più grande di te!" "E allora? Draco ho l'ansia." "Dai stai tranquillo ci sono io e poi c'è Ron ed Hermione andiamo dai." "Buonasera!" Dissi sorridendo ad entrambi i professori. "Buonasera Harry ti trovo bene e Draco tu sei sempre elegante." "Oh Bhe professoressa sa l'eleganza è il mio forte." "Potter questa sera hai deciso di metterti in tiro, l'ordine non è una tua dote naturale." Non risposi mi limitai ad abbassare lo sguardo. Entrammo e la famiglia Weasley era lì al completo. Ginny era sottobraccio a Dean. "Wow già ti ha rimpiazzato." "Dray lei lo ha sempre fatto." "Che stronza." "Già. Shhh arriva Ron. Ciao Ron!" Lo salutai abbracciandolo. "Hermione?" "Sta arrivando. Allora tutto bene voi due?" "Si sì tutto bene, oggi ho giocato con Teddy, devi vedere che cercatore che è!" "Ah sì! Dai sono felice che stia crescendo bene il tuo figlioccio. Harry scusa per Ginny." "Ma no tranquillo, tanto non è mica una novità!" "Già. Amico ma Sirius che ci fa qui?" "Non lo so." Mi voltai e vidi Remus entrare con Sirius attaccato alle costole. "Buona sera a tutti." Salutarono. Parlottarono insieme agli altri insegnanti e mi fermai a fissare il mio odiato professore di pozioni che ora non odiavo più. "Potter devo scambiare due parole con te, vieni." "Ragazzi pregate per me." Draco e Ron sorrisero mentre io mi incamminai verso Snape. "Si mi dica professore." Mantenni lo sguardo il più basso possibili. "Quello che hai visto non cambierà nulla e nemmeno quello che hai fatto. Chiaro?" "Si signore." "Vedo che l'insolenza sta passando spero per te che sarà così anche a scuola, è l'ultimo anno Potter riga dritto." "Si signore." Abbassai la testa ancora di più. Sentivo le guance bagnate, lui mi odiava ed ora che sapevo uno dei suoi più grandi segreti mi odiava ancora di più. "Potter ti senti bene?" "Mh si sì tutto bene." "Non mi sembra stai piangendo." Cavolo avevo la voce strozzata e non ci avevo fatto caso. "No no signore tutto bene, torno dentro." Mi voltai verso la porta entrai e mi diressi in bagno. Ron e Draco si precipitarono da me. "Hey Har che ti ha detto?" "Draco lui mi odia immensamente soprattutto perché so!" Lo abbracciai forte. "Tesoro, ascoltami lui ti ha sempre odiato lo sai non è che se gli salvi la vita cambia. Tesoro ci siamo noi Mh." "Malfoy perché lo chiami tesoro? E tu perché sei così sconvolto che pipistrello ti odia dai non è una novità!" "Sai donnola è proprio vero che tu hai la sfera sentimentale di un bradipo Hermione ha ragione!" "No Draco lascia stare Ron ha ragione non dovrei essere così sconvolto, ora mi lavo il viso e torniamo di là." "Malfoy non mi hai risposto." "Oh Ronald ma devo scriverlo a caratteri cubitali? Voglio bene a Harry ed è il mio tesorino potterino!" "Dray mi spaventi quando fai così." Intervenni ridendo. "Ah e sono gay! Sono dannatamente gay! E mi piace Blaise!" "Wo amico grazie per avermelo detto così." Draco divenne trasparente. "Zabini io no aspetta Blaise io scusa io lo so che tu non.. Oh Salazar aiutami io non..." "Io non io non, Draco ti piaccio e tu piaci a me dal primo anno! Ora andiamo che vi danno per dispersi, soprattutto tu tesorino potterino." Tornammo in sala ed Hermione era arrivata. Era stupenda con il suo vestito di raso argentato. "Wow Herm sei stupenda!" "Oh grazie Harry anche tu stai bene so chi ti ha dato una mano, vero Draco?" "Oh Hermione l'eleganza è fondamentale per noi serpeverde, dove è la mia piccola Pansy?" "Sono qui Malfoy e non sono più la tua piccola Pansy ma la sua." E mise un braccio attorno alla vita di Hermione. Ron ci rimase di stucco. "Da quanto?" Chiese tranquillo. "Qualche settimana Ron, non odiarmi." "Hermione ma sei impazzita no che non ti odio sei la mia migliore amica, io lo strozzo vado là e lo strozzo!" Fissammo tutti il rosso. "Chi Strozzi Weasley?" "Il tuo amico Blaise. Sta parlando con i miei e si sta presentando e mamma mi sta fulminando e sono morto." Tutti sorridemmo. "Ronald vieni qui." "Miseriaccia, oh miseriaccia. Si mamma." Si ci eravamo avvicinati per origliare. "Perché non ci hai mai presentato il tuo fidanzato?" "Perché... Nott aiuto." "Signora aveva paura della vostra reazione essendo io un ragazzo e non una ragazzo ed essendo di buona famiglia pensava che io non avrei mai accettato la sua condizione sociale ma vedete a me e alla mia famiglia non interessa, sono innamorato di Ron perché è Ron e non per quanto terreno oso lei abbia." "Nott ti avevo chiesto una mano non il resoconto dei miei pensieri." "Lo so tesorino ma tu non sai esprimerti e questo mi piace." E gli diede un bacio sulla guancia. "Bene Ron siamo orgogliosi di te figliolo. Oh guarda che bel ragazzo che hai, educato elegante spigliati nel parlare. Theodor vero caro?" "Si signora Weasley ma tutti mi chiamano Nott tranne Ron ovviamente." "Oh e come ti chiama?" "Lo chiamo Theo mamma ora andiamo dai nostri amici tu e papà dovreste tornare alla tana." "Si caro hai ragione. Theo ti aspettiamo per trascorrere un po di vacanze estive alla tana." "Oh grazie signora." Ron e Theo vennero da noi. "Allora amico è andata bene vedo." Dissi sorridendo. "Si è no." "Tesoro perché dici così? Sono piaciuto ai tuoi." "Si Teo ed io ai tuoi ma casa mia non è una villa come la tua o quella di Draco." "Tranquillo vedrai che mi piacerà." Ci andammo a sedere e tutte le coppie si misero vicine, io mi misi vicino al l'unico posto vuoto. "Solo Potter?" Sussultai. "Ehm si signore." Sul collo aveva una cicatrice evidente. "Soddisfatto di quello che mi ha fatto quella bestia?" "Io sinceramente, mi dispiace." "Potter non fosse stato per la sua insensatezza io sarei morto. Ma è stato un bene che lei abbia avvertito i medici in tempo mi sbalordisco di questo." Avrei passato l'intera serata con lui al mio fianco che mi offendeva. "Vino Potter?" "No grazie, non mi piace." "E cosa ti piace?" "Ehm burrobirra, idromele alcune bevande babbane e basta direi. A lei?" Nooo avevo ricambiato la domanda. Stupido Harry. "A me il vino ma quello buono, idromele, Wiskie incendiario e la burrobirra ne vado matto ma shh è un segreto." E mi fece l'occhiolino. "Dell'acqua Potter?" "Oh sì grazie signore ma faccio io non si preoccupi." "Hai paura che possa avvelenarti?" "No, non voglio che mi serva." "Devo sdebitarmi mi hai salvato la vita." "E lo farei altre mille volte." "Strano pensavo mi odiassi come il resto delle teste di legno che vengono alle mie lezioni." "Da quando ho visto lei sa cosa non la odio poi così tanto professore." "Bene io si ti odio e tanto." Il cuore mi si strinse. Faceva male. Passammo la serata a mangiare e a parlare della battaglia. Io vagavo tra i miei pensieri fino a che l'ultimo Brindisi non mi riportò alla realtà. "A Harry l'eroe del mondo magico!" Disse Sirius. "Basta! Io non sono un eroe!" Mi alzai e andai fuori per stare da solo. "Harry." "Oh Draco non c'è la faccio più andiamo via." "Andiamo a casa tua?" "No." "Bene andiamo da me." Ci materializzammo al Manor. "Ragazzi che è successo sono le nove e mezzo." "Papà niente di grave, Harry non voleva più stare lì." "Capisco, dai venite in salotto." Seguimmo il padre di Draco fino al salone e c'erano i miei genitori. "Oh Harry che è successo?" "Mi sono stancato. Prima ero il bambino sopravvissuto, poi il prescelto è ora l'eroe! Io non sono un eroe." "Ragazzo calmo hai ragione basta con queste etichette." "Grazie papà almeno tu mi capisci." "Harry dormi da me?" Mi chiese Draco. "Posso?" Chiesi sia ai suoi che ai miei genitori. "Tu Ciccy che dici?" "Per me va bene Lily non ci sono problemi." "Va bene Harry. Domani per pranzo a casa però anche tu Draco sei invitato." "Grazie signora Potter." Andai con Draco nella sua stanza. "Dray è presto che facciamo?" "Non saprei." Iniziò ad avvicinarsi a me di molto. Mi prese i fianchi, non sapevo che fare ero incatenato dai suoi occhi grigi. "Sigilla la stanza Draco." "Ai tuoi ordini." Prese la bacchetta e sigillo la camera e la insonorizzo. "È ora?" Mi chiese vicinissimo al mio volto. "Ti piace Blaise." "Si ma non stiamo insieme." Mi fiondai sulle sue labbra, ci eravamo baciati altre volte ma mai così. Iniziammo a spogliarci. "No no Draco non voglio." "Lo so tranquillo. Stare nudi e farsi sue coccole non vuol dire che dobbiamo farlo per forza poi." Ci mettemmo sul letto e continuammo a baciarci e a toccarci. Mi piaceva toccarlo e mi piaceva essere toccato da lui. "Draco?" "Mh." "Se Snape venisse a sapere che mi piace che succede?" "Ti toglierà milioni di punti al giorno e sarai in punizione per tutto l'anno se ti va bene, se ti va male ti avvelena." "Ok meglio se me la faccio passare allora. Non sono morto dopo due AVADA Kedavra non voglio morire a causa di uno stupido veleno." "I tuoi amici lo sanno? Dell'anatema dico." "No lo sai solo tu, i miei, Sirius e Remus." "Perché non glielo dici?" "Perché non voglio sorbirmi le domande di Hermione e i suoi inutili tentativi di capire come sono sopravvissuto." "Ti sta antipatica vero?" "Si dal primo anno." "E perché ci sei ancora amico?" "Dray ormai è come una sorella, sai sei sexy tutto nudo." Assunsi un'espressione perversa. "Anche tu sfregiato." "Uhm da quanto che non mi chiami sfregiato Malfoy." "Piantala di fare così Harry." "Così come?" "Così. Non farmi innamorare di te che poi sono io quello che soffrirà di nuovo." "Draco diventiamo scopamici?" "Cosa? Ma sei impazzito? E poi Snape ti dice di sì?" "E se Blaise ti dice di sì?" "Vero. Per me va bene. Lo sai che ti adoro Harry." "Anche io ti adoro Draco. Ora a nanna domani pranzo dai miei." Ci addormentammo nudi e abbracciati.
Ragazzi spero vi piaccia! Un grazie speciale al mio Fratellone Pingu84