Capitolo 4

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I fastidiosi raggi di sole mi svegliarono, mi voltai e Severus ancora dormiva visto che erano le sei. Mi misi gli occhiali e tornai a fissarlo. "Buongiorno marmocchio." "Buongiorno, con chi hai lezione sta mattina?" "I sesti. La signorina Weasley è ancora attratta da te?" "Mh non credo, l'ho vista con Dean sul treno." Mi alzai e mi vesti. Andai in salotto e presi le mie cose. "Non fai colazione con me?" "No Severus, vado alla torre a prendere i libri e poi in sala grande. Ron si insospettirebbe troppo." Si avvicinò e mi accarezzò la guancia. "Sei molto carino Harry. Ci vediamo agli allenamenti." Sorrisi. "A dopo Sev." Uscì dal suo ufficio e andai di corsa alla torre grifondoro. "Harry ma dove sei stato?" "Sono andato nella stanza delle necessità per studiare e mi sono addormentato." "Immaginavo. Andiamo a fare colazione? Sto morendo di fame." Sorrisi e andammo in sala comune insieme. Presi due salsicce e un uovo. Ah ed il mio immancabile succo alla zucca. "Guarda Ron due ore di trasfigurazione, due di cura delle creature magiche una di divinazione." "La cosa positiva Harry e che dopo pranzo c'è il Quidditch." E addentò la sua salsiccia. "Ciao amore mio." "Hey Theo ciao, sta sera ceno con te?" "Si tesoro. Vado a fare colazione, ci vediamo a lezione." Gli diede un bacio e se ne andò. Alzai lo sguardo verso il tavolo delle serpi, Draco era abbracciato a Blaise, guardai quello dei professori e lui non c'era. "Buongiorno." Era Hermione ero furioso con lei. Raccolsi il mio zaino e me ne andai in classe. "Potter già qui!" "Buongiorno professoressa." "Che succede tra te e la signorina Granger?" "Nulla, si arrabbia perché sto arrivando ai suoi livelli con lo studio." "Vedremo come se la caverà con la lezione di oggi Potter." La Mcgranitt agito la bacchetta ed un mucchio di spiegazioni apparvero sulle lavagne comprese di disegni. La classe si riempì e Draco si mise accanto a me. "Hey." "Hey Draco. Come mai qui?" "Ho litigato con Blaise sta mattina." "E quindi mi usi come ripiego." Dissi sorridendo. "Ma sei scemo? Non lo farei mai e poi mi manchi." "Anche tu. Dopo devo parlarti." "Si va bene, a pranzo?" "Mh sì ma ci mettiamo isolati." "Se il signor Potter ed il signor Malfoy hanno fatto di fare salotto io inizierei la lezione." "Oh scusi professoressa." "Bene, oggi vi spiegherò la formula per trasfigurare un oggetto in un drago in carne ed ossa. La formula si chiama Draconifors. Ora ricopiate la teoria e poi la metteremo in pratica." Mi misi a ricopia restando attento a cambiare inchiostro sulle parti importanti e che sarebbero state oggetto di esame. "Bene, ora verrò vicino ad ognuno di voi e mi farete vedere come trasfigurate l'oggetto ." Iniziò dal fondo dell'aula e dietro me e Draco c'erano Ron ed Hermione. "Signorina Granger." "Si, Draconifors." Il suo bicchiere non si mosse, nulla nemmeno dopo altri tre tentativi. "Si applichi." Draco riuscì subito, e prese una E. "Potter." "Draconifors." Il mio piccolo gallese verde iniziò a saltellare sul banco. "Eccezionale." Un'altra E. "Non è possibile." "E adesso basta Hermione! Mi hai stancato se non riesci studia porca di quella miseriaccia! Non sono imbecille!" Tutti mi fissarono compresa la professoressa. "Signor Potter." "Mi scusi, ma mi sono stancato." "Bene signor Potter, vada a prendere un po d'aria, può andare anche lei signor Malfoy, lo calmi." "Grazie professoressa." "Di nulla, e in quanto a lei signorina Granger questa scuola non è fondata sulle competizioni tra alunni. Il signor Potter si sta applicando come lei, ha passato sei anni a sconfiggere le forze oscure senza potersi permettere di rilassarsi ora non ci si metta lei a innervosirlo. Andate la lezione è finita." Ero con Draco nel corridoio e per le urla della professoressa sentimmo tutto quello che disse. "Allora cosa vuoi dirmi?" "Sta notte ho dormito con Snape." Dissi saltellando. "Ma dai! E che è successo?" Mi chiese con un'espressione maliziosa sul volto. "Nulla, solo dormito. Poi sta mattina mi ha detto che sono carino e che dopo verrà a vedere gli allenamenti e se vi spiffera qualcosa lo uccido io." "Non lo farà." "Sai la lezione con Hagrid mi spaventa un po." "Ma no tranquillo, sono sicuro che sarà divertente." Arrivammo davanti la capanna del professore. "Buongiorno, non tutti voi oggi riuscirete a vedere le creature di cui parleremo, i Testrhal." Fece una pausa. "Qualcuno di voi sa perché non tutti possono vederli?" Alzai la mano insieme ad Hermione. "Harry." "Perché possono essere visti solo da coloro che hanno visto la morte." "20 punti a grifondoro. Ora seguitemi." Andammo in una radura della foresta proibita e c'era un branco di Testrhal lì a camminare. "Chi riesce a vederli guidi gli altri per accarezzarli." Ron eh Hermione li avevano cavalcati con me il quarto anno. "Harry li vedo." "Chi hai visto morire?" "Mio nonno." Passammo due ore a prendere appunti su di loro. Stavamo andando in sala grande per pranzare quando mi sentì afferrare per un braccio. "Draco se è lei reggimi." "Allora ti reggo." "Harry perché vuoi superarmi in tutte le materie?" "Hermione basta io non sto facendo a gara cazzo! Smettila!" Mi lascio andare e andai al tavolo Serpeverde per pranzare con Draco. "Hai gli allenamenti dopo vero?" "Già. Senti ti dispiace passarmi i tuoi appunti di rune antiche?" "Te li copio e te li portò a cena, va bene?" "Si grazie." In quel momento una mano mi sfiorò la schiena e divenni rosso. "Harry sei proprio cotto." "Già." Mangiai e andai da Ron. "Hey amico, sei pronto?" "Si andiamo dai, chiamiamo anche Ginny." Andammo da lei e poi dritti nello spogliatoio. "Ragazzi voglio solo prendere due battitori in più e due cacciatori in più." Dissi alla mia squadra. "Va bene capitano." Risposero tutti. "Bene. Ginny prendi le pluffe, voi il resto ci vediamo in campo." Una volta in campo c'erano parecchi ragazzini. "Allora i primi anni tutti fiori." Il campo si svuotò. "Ottimo, ragazzi ci alleniamo! La squadra rimane questa, va bene per voi?" Un coro di si riempì lo stadio. Ci allenammo per tre ore fini a che un bolide mi colpì sul fianco sinistro facendomi cadere dalla scopa. "Potter!" Senti Snape urlare dalle tribune e me lo ritrovai accanto. "Professore, va tutto bene." "Sicuro?" "Si sì." Mi toccai il fianco e sentì dolore. "Lo porto in infermeria." Si propose Ron. "No Weasley ci penso io." Mi prese a Mo di sposa e mi portò da Madam Pompfey. "Che è successo Severus?" "Un bolide durante l'allenamento. "Vediamo un po'." L'infermiera agito la bacchetta su di me per vedere le mie condizioni. "Due costole rotte Potter. Dovrai stare qui fino a che non guariscono." "Va bene. Professore, potrò avere gli appunti da qualcuno?" "Lo dirò alla Granger. "No! A lei no! Lo dica a Draco per favore." "Va bene." Si girò e se ne andò, lasciandomi li da solo. Le ore passarono ed io mi annoiavo sempre di più. Vidi il mio gufo planare sul letto accanto a me. Aveva una lettera, la presi ed iniziai a leggere.

Harry
Ci manchi tanto. La professoressa mcgrannit ci dice che stai diventando davvero bravo, siamo fieri di te. Stai attento. Mamma e papà.

Scribacchiai la risposta è la diedi a Trevis che parti subito. Erano passate altre sue ore e nessuno era ancora venuto a trovarmi. "Signor Potter ha visite." Mi disse l'infermiera della scuola. Il separe si  scostò ed un bel biondino si sedette accanto a me. "Come va?" "Tutto bene Draco. Tu?" "Insomma." Era triste glielo leggevo negli occhi. "Che succede?" "Io e Blaise abbiamo deciso di essere solo amici." "Mi dispiace. Come mai?" "A lui piace una ragazza." "Ah." Parlammo del più e del meno fino ad ora di cena. "Signor Malfoy lei non dovrebbe essere in sala grande con tutti i suoi compagni a cenare?" "Si professor Snape, mi scusi." Ci salutammo e andò via. "Severus era venuto a trovarmi, è l'unico che è venuto." "Davvero?" "Si." Poso i, vassoio contenente la mia cena sulle mie gambe. "Il signor Weasley e la signorina Granger non sono passati?" "No." Risposi secco. "Fossi in te rifletterei sul loro comportamento e sul perché sono tuoi amici Harry." "Dici che lo sono solo perché sono famoso?" "Bhe Ron non mi sembra appassionato di lì libri come la so tutto io." "Hai ragione." "Dai ora mangia e riposati." Mi disse accarezzandomi una guancia. Mangiai e Severus fece sparire il vassoio. "Vorrei dormire con te." Dissi triste. "Dai marmocchio altro due giorni e tornerai da me." Mi sorrise. "Pensa a ciò che ti ho detto Mh, riposati." Mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò, come nel pomeriggio. Mi stesi e riflettei. Forse Severus è Draco avevano ragione, Ron ed Hermione erano miei amici solo perché ero famoso. Questa cosa era da cambiare. Mi tolsi gli occhiali e mi addormentai.
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Ok ho aggiornato dopo secoli pardon. Spero vi piaccia. Ho intenzione di iniziare una nuova FF ma non sul genere Harry Potter dato che ne ho altre due in cantiere che porterò più avanti. Sevi va commentate così capisco se continuare o lasciar perdere. Un bacione.

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