Capitolo 3

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Il primo di settembre arrivo velocissimo. Mi ritrovai al binario nove e tre quarti per la prima volta con i miei genitori. "Allora Harry divertiti, studia e passa i MAGO. Scrivici." "Si papà, ciao mamma a presto." Mi voltai e vidi Draco. "Dray!" "Hey tesoro!" Ci abbracciamo e salutai i suoi genitori. "Signora Malfoy come sta?" "Oh molto meglio caro i guaritori dicono che la malattia sta passando." "Oh che bella notizia!" "E Harry." Mi voltai verso Lucius. "Avremo un bambino." "Congratulazioni! Draco avrai un fratellino o sorellina che bello!" Lo strinsi forte. "Già. Comunque è maschio! Diventerà un degno Malfoy." Disse un po triste. "Figliolo tu sei un degno Malfoy!" "No papà, sono una delusione." "Draco no, sei il mio erede e spero che troverai un marito degno di te." "Allora mi hai accettato?" "Certo, se no quella mattina che vi ho trovati Tu sai come mi sarei infuriato non ti pare?" "Già." Disse toccandosi la nuca e diventando rosso. "Harry andiamo è tardi!" Salimmo sul treno e lui invito me Ron ed Hermione in prima classe. Mione andò subito verso Pansy e Ron da Theo. Vidi Draco stampare un bacio in bocca a Blaise. "Allora state insieme." Dissi sforzandomi di sorridere. "Si Harry e sono così felice!" Mi disse Blay. "Blaise se lo farai soffrire te ne pentirai." "Tranquillo." Non sapevo che fare dato che loro parlavano delle loro cose personali e decisi di andare fuori e cercarmi un altro posto. Trovai uno scomparto vuoto e mi sedetti li. Apri il libro di pozioni, la prima era l'amortentia. "Harry, posso?" "Si Seamus, che hai?" "Dean." "Non capisco." Dissi alzando un sopracciglio. "Dean sta con Ginny." "E allora?" "E allora lui, ecco vedi lui mi piace." "E che è tutta Hogwarts è diventata gay!" Dissi ridendo. "Anche tu!" "Si è Draco e Blaise ed Hermione Pansy e Ron!" "Wow e con chi stanno?" "Affacciati in prima classe." Andò subito e torno a bocca aperta. "Si può?" Luna la sua voce l'averei riconosciuta anche tra le urla di un concerto. "Si luna vieni." "C'è anche Neville." Parlammo per tutto il viaggio fino a scuola. Una volta in sala grande divenni triste. "Harry?" "Si Hermione." "Mi dispiace tanto." Sorrise. La Mcgranitt si schiarì la voce e poi parlo. "Buona sera a tutti voi, e con immenso piacere che vi comunico che lascio il posto da preside all'unico vero preside di Hogwarts Albus Silente!" Come? Ma io lo avevo visto morire! Mi voltai ed era lui vivo lì dietro il suo leggio. Non mi trattenni, scavalcai la panca e corsi da lui ad abbracciarlo. "Suvvia signor Potter così divento rosso." Disse scherzando. "Ben tornato professore!" "Grazie figliolo, ora torna a sederti. Bene. Vorrei dire alcune cose. Vorrei ringraziare tutti voi per l'enorme sforzo che avete fatto nel proteggere questa scuola e vorrei ringraziare il signor Harry Potter per aver portato la pace nel nostro mondo." Tutti applaudirono ed io sorrisi. "Bene ora un annuncio, è con immenso piacere che do il ben tornato al nostro professore di Difesa contro le arti oscure Remus Lupin e al professor Snape per la cattedra di pozioni!" Tutti applaudimmo ed io ero super felice per Remus e Severus. "Bene ed ora che il banchetto abbia inizio." Il cibo come sempre apparve sui lunghi tavoli della sala grande. "Mione non vorrai mica continuare quella cosa del CREPA!" "Si Ronald. E Pansy mi darà una mano giù nel dormitorio Serpeverde." Scossi la testa divertito. Dal mio piatto spunto  Sr Nicolas. "Harry che piacere! Ron Hermione!" "Sr Nicolas che piacere rivederla, cosa ci racconta?" Chiesi gioioso. "Anche quest'anno hanno rifiutato la mia domanda alla caccia senza testa, un oltraggio direi." "No, ci dispiace Sr Nicolas." "Bhe sai Hermione cara, impiegherò quel tempo in un altro modo, sapete hanno mandato finalmente via Peevs." "Oh era ora, ci faceva sempre gli scherzi." "Vero Ronald era proprio ora, vogliate scusarmi ma ho un appuntamento importante con il Barone Sanguinario." "Arrivederci!" Salutammo in coro. Finita la cena andammo verso il tavolo dei professori per ritirare l'orario. "Harry!" "Si Draco dimmi." "Hanno messo la lista per l'addestramento Auror ci iscriviamo insieme?" "Si dai sarà favoloso lavorare insieme." "Signor Potter signor Malfoy che bello vedervi amici." "Si professoressa è fantastico, durante le vacanze ci siamo uniti un sacco!" Dissi io felice prendendo il foglio e guardandolo. "No! Tre ore di pozioni il lunedì mattina non si affrontano!" Draco strozzo una risata. "Signor Potter la sento sono qui sa?" "Oh mi scusi, ma è vero però, è come se lei si svegliasse e si ritrovasse a fare di prima mattina e per di più di lunedì tre ore di, di... Mh. "Allora? Di cosa?" Mi disse con un sopracciglio alzato. "Di qualcosa che odia, ecco trovato! Conversazione col professor Lupin!" "Vero. Ma ora a dormire che se no domani tre ore della mia materia signor Potter non le affronta." Rimasi sbalordito, non mi mise in punizione e non mi tolse punti. Mentre andavamo a dormire io e Draco ci fermammo alla bacheca per firmare l'adesione per l'addestramento Auror. "Miaa!" Abbassai lo sguardo e vidi Mrs Poor strusciarsi sulla mia gamba. "Gazza giuro ha fatto sola." "Lo so signor Potter, può prenderla se vuole." Volevo accarezzare quella gatta dal primo anno. Mi chinai e la presi in braccio. "Ciao bellissima! Ma quanto sei morbida!" "Gazza posso toccarla?" Chiese Draco titubante. "Si prego." Era cambiato notevolmente. "Che bella che è." Disse mentre la accarezzava. "Ecco Gazza, grazie. Buonanotte." Gli dissi mentre gli passavo Mrs Poor. Arrivato in sala comune notai Seamus solo vicino al camino. "Hey Seam." "Harry vieni su con me?" "Si andiamo." Andammo in camera ed eravamo soli. Io mi iniziai a spogliare per mettermi il pigiama. Stavo abbassando la zip della felpa quando Seamus iniziò a farlo al mio posto. "Wow sei bellissimo Harry." Me la tolse. Iniziò a baciarmi il collo. "Seamus io non.." "Lo so, non ti interesso." Abbassò lo sguardo è andò verso il suo letto, lo raggiunsi e lo abbracciai da dietro. "Fammi finire, non so se resisto." Mannaggia a me, finimmo a fare sesso per tutta la notte nel suo letto. "Giorno." "Giorno Seam devo dirti una cosa." "Si lo so, è stato solo sesso nulla di più. Tranquillo Harry." "Mi odi?" "No ma sei matto!" "Ragazzi muovetevi ho fame!" "Si arriviamo Ron." Dissi al mio migliore amico che ci aspettava in sala comune. Non c'era tanta gente. "Giorno." Dissi sorridendo. "Come fai a sorridere io non lo so. Abbiamo Snape per tre ore sta mattina." "Già!" Proseguimmo il tragitto fino alla sala grande parlando di Quidditch e delle varie tattiche per vincere la coppa anche quest'anno. "Ragazzi ci vediamo a lezione vado da Theo." "Va bene Ron a dopo." Hermione era già lì. "Seamus vieni!" Un ragazzo di Tassorosso lo chiamò per unirsi a fare colazione con lui. "Vai tranquillo ci vediamo a lezione." Ero solo. Presi due pezzi di pane tostato ed un muffin e mi diressi in aula. Mi misi al primo banco. Dopo poco entro il professore. "Signor Potter quale onore averla con così tanto anticipo." "Buongiorno. Ero solo e ho pensato di venire in classe." "Solo? L'ero del mondo magico solo." "Senta non mi è mai piaciuto stare nella notorietà e io non sono mio padre se lo..." Mi mise un dito sulle labbra e tacqui. "Zitto, parli troppo. Lo so perché sei solo. Sta sera alle otto nel mio ufficio." "Ma non ho fatto nulla." "Non è una punizione signor Potter. Vestiti comodo." Non capivo, ma andava bene così. L'aula si riempì è vicino a me si sedette Ron. "Come mai vicino a me? Avete litigato?" "No no, volevo passare del tempo con te." Sorrisi. "Ben tornati. Oggi faremo una lezione diversa dal solito. Abbiamo tre ore, nella prima ora mi scrivete quali sono le pozioni stabili e quelle instabili. Dividerete la pergamena a metà e le elencherete." Cavolo non aveva mai fatto un compito così facile. "Poi nelle rimanenti due ore, ognuno di voi farà una pozione a scelta è me la presenterà a fine lezione. Buon lavoro." Guardai Ron perplesso. "Harry ma quello è Snape o uno travestito da lui?" "Amico e lui." Presi la pergamena e in mezz'ora Fini il tema. Alzai la mano. "Si Potter?" "Ho finito l'elenco, posso iniziare la pozione?" "Si." Volevo impressionarlo e decisi di fare una delle sue pozioni preferite, il Veritaserum. "Cavolo." "Che succede signor Potter?" "Non ho un ingrediente." "C'è il mio armadietto, vedi se lo trovi." Mi alzai e mi diressi al suo armadietto dietro la cattedra. Bingo! Essenza di belladonna. Presi il barattolo e tornai a posto. Dopo due ore era pronto e perfetto. "Potter oggi mi sbalordisci, hai fatto un veritaserum perfetto. Due E in un giorno solo. 30 punti signor Potter." Stavo riordinando per uscire e vidi una Hermione furente venire verso di me. "Tu! Imbroglione! Hai ancora il libro di quel Principe vero?" "Ma sei pazza! Come facevo a recuperarlo? Ginny lo ha nascosto e io non so dove." "Non ci credo fammi vedere!" "Hermione tu sei davvero pazza! Ecco guarda e nuovo!" Le sbattei il mio libro nuovo di pozioni sotto il naso e divenne ancora più rossa. "Ma che ti prende?" "Per sei anni hai fatto schifo in pozioni e oggi due E!" "Cazzo Hermione voglio essere un Auror e voti alti in Pozioni mi servono! Ho studiato durante l'estate e non sei l'unica in possesso di un cervello!" Snape ci fissava non ci aveva mai visti bisticciare, ma sta volta aveva esagerato. Con un colpo di bacchetta misi tutti in ordine, ripresi il libro ed uscì. "Harry dove vai?" La senti sbraitare. "A difesa con Lupin! Leggi l'orario!" "Ma c'è il pranzo." "Io me ne vado in classe!" Entrai in aula e aspettai. Avevo una fame. Va Bhe. Stavo con la testa poggiata sul banco e riconobbi quel tocco dietro il mio collo. "Ciao Draco." "Hey, non ti ho visto a pranzo che è successo?" "Ho litigato con Hermione." "Ah, lo stava dicendo a Pansy. Vuoi una mela?" "No, tanto ora inizia la lezione. Però grazie dray." Le due ore di lezione si svolsero con vari duelli e prove singole. Presi altri 30 punti per la mia casata ed Hermione continuava a guardarmi furente. "Cazzo la sto odiando!" "Harry fregatene, lo sai che vuole primeggiare in tutto." "Si hai ragione dray, andiamo a studiare fuori?" "Scusa ho promesso a Blaise che avrei studiato con lui." "Va bene vai." Andai in biblioteca ed iniziai a fare il tema di pozioni sull'aspetto e l'uso della tentacula velenosa in pozioni. Ero immerso nello scrivere quando la sua voce invase le mie orecchie. "Non ci credo, hai preso appunti!" "Mione adesso basta! Voglio superare i MAGO con il massimo dei voti va bene?" Chiusi il mio libro di erbologia e pozioni e presi la mia roba andandomene. Guardai l'orologio alla parete e segnava le otto meno cinque. Corsi nei sotterranei e bussai all'ufficio di Snape. "Avanti." Entrai barcollando. "Mi scusi." "Sei in orario Harry, accomodati." Posai le mie cose a terra vicino la porta. "Puoi metterle sul tavolinetto." "Ah, grazie." Feci come disse. "Accomodati, rilassati Harry voglio parlare." Mi sedetti sulla sedia davanti a lui. "Di cosa signore?" "Quando siamo soli chiamami Severus e poi so cosa provi per me." Senti che stavo diventando rosso. "Lo so, Hermione dice che è un attaccamento dovuto al fatto che le ho salvato la vita è che sparirà." "No Harry ti attraggo fisicamente, non sono cieco." "Scusami, mi passerà." "Vuoi che ti passi?" "A dire il vero, no. Ma sei più grande e sei mio insegnante e non va bene." "Quante parole dette da altri alle quali non credi minimante Harry. Hai fame?" "Si parecchia." "Vieni andiamo nei miei alloggi." Lo segui e cavolo se era bello dove viveva. "Vivi qui?" "No, solo nel periodo scolastico. Casa mia e vicino la Londra babbana. Ti ci porterò un giorno se vorrai." "Oh sì certo. Posso togliermi il mantello?" "Si fa pure." Mi tolsi il mantello e lui la tunica rimanendo in camicia e pantaloni. Cavolo che fisico che ha. Mi ritrovai a pensare. "Sai ho quasi finito il tema che ci hai assegnato e se non fosse stato per l'ennesima sfuriata di Hermione lo avrei finito sicuramente." "La Granger, una so tutto io insopportabile a mio parere. E per giovedì il tema." "Si ma domani inizia il Quidditch con le selezioni." "Verrò a vederti." Sorrisi. "Vieni, sediamoci così mangiamo. Idromele?" "Si grazie." Passammo la cena a parlare e Scherzare e si fecero le dieci. "Cavolo il coprifuoco!" "Se ti becca Argus puoi dire che eri in punizione." "Sai che se mi scrivi il foglio di punizione mi conta è perdo punti vero?" "Vero. Resta qui allora." "Va bene." Mi sedetti sul divano e finì il tema. "Fatto!" Alzai lo sguardo e lui non c'era più. Mi affacciai in camera da letto ed era lì steso che dormiva. Sorrisi e tornai in salotto. Mi tolsi le scarpe e mi distesi. Passo un'ora ed io non riuscivo a dormire. "Harry!" "Si Severus?" Poter dire il suo nome liberamente era fantastico. "Vieni a letto." Lo raggiunsi. "Dormo nudo?" "Apri il primo cassetto e prendi uno dei miei pigiama." Apri il cassetto ed erano tutti di seta verde. Ne presi uno, lo indossai e scivolai sotto le coperte con l'uomo dei miei sogni. "Cosa dirai ai tuoi amici?" "Che ho dormito nella stanza delle necessità. L'ho fatto altre volte." Mi girai dandogli le spalle e mi addormentai.

Allora, mi scuso per gli errori nei capitoli precedenti ed eventuali in questo. Spero vi piaccia e niente, grazie a tutti. Ah sto pensando ad una frase a tema lotteria mo per salutarci ad ogni fine capitolo, se avete idee ditemelo nei commenti. :) come notato questa FF e dedicata a due persone importanti, metterò i loro nomi ad ogni fine capitolo. Francesco272 Pingu84

UN AMORE OSCURODove le storie prendono vita. Scoprilo ora