PARTE 5

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L'INNOVAZIONE DELL' IDEOLOGIA IRJA' e MURJI'AH (PARTE 5/6)

Quindi sorgono le seguenti domande:

- Quali sono le cause che progressivamente fecero apparire Al-IRJA'A nella Storia?

- Quali sono gli elementi che conducono alla sua sopravvivenza e persistenza?

Alcune tracce della Al-IRJA'A dicono che risalgono durante il periodo di Fitna (corruzione) della dinastia degli Ummaydi.
Coloro che non parteciparono a tali Fitna (tra i compagni) erano considerati come i primi dei Murji'ah.

Tuttavia, la nostra opinione e' che questa teoria sia di vasta portata e viene dato piu' preso di quanto tale periodo possa sopportare.
Ad alcuni piace rendere questo periodo come fosse il seme della corruzione della Storia Islamica.

Infatti, i compagni che si astenettero dalla Fitna (corruzione) non lo fecero per causa dell' IRJA'A. Piuttosto, alcuni riconobbero di essere corretti e li seguirono, mentre altri erano ambigui, quindi preferirono restare sulla parte sicura.

"Questa e' la tipica reazioni in simili circostanze; alcuni partecipano mentre altri si allontano (alcuni pensatori dicono che si tratterebbe del seme del Mu'tazila*, che faccia loro scegliere l'allontanamento)"

(FONTE: [105/3 انظر إعلام الموقعين].
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*MU'TAZILA = E' una setta che inizio' quando il suo fondatore s'allontano da Al-Hasan Al-Basri (rahimahullah ); quando Al-Basri (rahimahullah.) si rifiuto' di negare gli attributi di Allah (subhana wa ta'ala).

I Mu'tazila considerano il grave peccatore: ne' un credente e nemmeno un miscredente, ma che e' in una posizione intermediaria:
un immorale (reprobo). Tuttavia, l'immorale e' in definitiva nella stessa situazione del miscredente dal momento che entrambi sono destinati al Castigo dell' Inferno.
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Cio' che li lieta in cio' e' che la dottrina dell' IRJA'A e' calzante per coloro che rinunciano alla loro posizione e preferiscono la salvezza dal pericolo anche se cio' e' falso.

Dal momento che chiunque pronunci la Shahada (testimonianza di fede) e' un credente con la stessa convinzione di Jibril !

Inoltre, le azioni non incidono (secondo loro), l'Iman (fede), Fisq (immoralita') o anche Kufr (miscredenza).

(Dicono): "non spetta a noi falsificare la falsita' e rivelare il male dei dei corruttori e smascherare la loro malvagita'".

Il comportamento e', quindi, calzabile per un Governo ingiusto, o un governatore kafir (miscredente).

Percio' questa dottrina non provochera' nessun disaccordo con il governatore indipendentemente da quali azioni commetta, dal momento che (secondo loro) e' continuamente un credente.

Non pronuncia sempre la Shahada?

Non e' nostro compito guardare le intenzioni (nascoste) delle genti o dichiarare cio' che e' nei loro cuori, fintanto che LE LORO AZIONI ESTERNE appaiono non aver influenza sull' Iman (fede).

Tale prova la troviamo nell'hadith seguente:

  'Umar ibn Al-Khattab (radiAllahu anhu) disse:

"In verita', nel tempo del Messaggero di Allah (ﷺ) , le genti sarebbero state giudicate con la Rivelazione (Corano), ma la Rivelazione e' finita (completa).

ORA GIUDICHIAMO IN BASE ALLE PROPRIE AZIONI ESTERIORI.

Chiunque ci mostri il bene, ci fideremo di lui e lo favoreggeremo e non sta' a noi giudicare i suoi segreti interiori perche' Allah terra' conto di quelli.

Chiunque ci mostri il male, allora non ci fideremo di lui o crederemo in lui, anche se egli sostiene che la sua intenzione e' buona".

(FONTE: Sahih Al-Bukhari # 2498)

(GRADO: Sahih (autentico) secondo Al-Bukhari)
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.....CONTINUA. (INSHA ALLAH)

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