L'Aoba Joshai era andata in ritiro per potersi allenare più assiduamente. Nell'ultimo periodo c'è stato qualche calo da parte dei giocatori.
Quindi Oikawa e il coach decisero che sarebbe stata una buona idea andare in ritiro per rafforzare di nuovo la squadra e per rafforzare la difesa e l'attacco.
Ma tutto ebbe inizio a luglio.
Quel pomeriggio Iwaizumi era andato a prendere sotto casa il capitano.
Suonò al campanello e ad aprirle fu la madre di Oikawa.
"Oh Hajime! Vai a prendere mio figlio che è sempre in ritardo. È di sopra" disse facendolo entrare.
Iwaizumi si tolse le scarpe per poi raggiungere il capitano al piano di sopra.
"Ohi Trashykawa!" Urlò aprendo la porta, trovando il suo migliore amico a fare ancora la valigia.
Doveva aspettarselo. Un leggero sorriso gli affiorò in volto, era da un po' che ogni volta che pensava o guardava il suo capitano, un sorriso si faceva largo sul suo volto.
"Oh Iwa-chan, sei sempre così rude. Sto finendo di fare la valigia" rispose stizzito. Ma rassicurato dal solito tono burbero del suo amico.
Oikawa pensava che fosse la scelta migliore quella del ritiro e sperava di non essersi messo contro la squadra o peggio ancora il suo migliore amico. Quello non lo avrebbe sopportato.
"Perché sei sempre in ritardo? Tsk" Iwaizumi si mise di fianco all'amico mettendo i vestiti nella valigia dell'altro.
"Tu perché sei qui? Il pulmi-"
"Trashykawa calma, ci ho già pensato. Ho scritto a Hanamaki di far passare direttamente il pulmino da casa tua" lo rassicurò l'altro chiudendo la cerniera.
"Ohw! Iwa-chan voleva stare con me" gli buttò le braccia al collo e per istinto l'altro lo prese per la vita in modo che non cadesse.
Con stupore di entrambi. Nessuno dei due si immaginava una situazione simile.
D'altronde Oikawa ogni volta che abbracciava il suo migliore amico egli lo respingeva sempre con un pungo in testa.
Ma ora lo stava stringendo.
Ad Iwaizumi quella situazione non dispiaceva affatto e un leggero rossore si impadronì del suo volto mentre Oikawa si stava già abituando a quel tepore.
Nessuno disse niente, ma era un silenzio piacevole.
Che però venne interrotto dal suono del clacson del pulmino, segno che li stavano aspettando.
Iwaizumi si riscosse e tirò un pugno in testa all'altro.
"Shittykawa! Muovi il culo e smettila di abbracciarmi" si allontanò prendendo la valigia di entrambi.
Oikawa si riscosse sentendo il volto in fiamme e un calore al petto non del tutto nuovo. Perché capitava spesso quando c'era Iwa-chan nei paraggi.
"Sei rude!" Disse seguendolo.

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Una scusa
FanficLa squadra è partita per un ritiro e Iwaizumi e Oikawa la mattina della partenza stanno aprendo sempre di più gli occhi verso i loro sentimenti. Oikawa adotta una scusa per stare vicino al suo Iwa-chan. Ma l'asso riuscirà a capirlo o gli ci vorrà u...