Scommettiamo che mi sono innamorata di due occhi color ghiaccio?

CAPITOLO 4

Dopo aver giocato a "obbligo o verità" decidiamo di guardare un film. Noi ragazze vorremo vedere un film d'amore ma i ragazzi non vogliono
" Daii guardiamo un film d'amore" li implora Vittoria facendo gli occhietti dolci
"No dobbiamo guardare un film che piace a tutti" dice Mike
" e quale?"
"Azione"
"No"
"Avventura"
"No"
"Horror" propone Riccardo entusiasta
" eh va bene ma se stanotte non riusciremo a dormire è colpa vostra" dice Laura puntando il dito ai ragazzi
" okok tranqui" le dice Andreas e Laura gli lancia un' occhiataccia
Riccardo mette il film e si siede accanto a me
"Ti avviso che ho molta paura dei film horror e potrei attacc..." non mi lascia finire di parlare e mi mette un braccio intorno alle spalle avvicinandomi a lui
" non ti preoccupare ci sono io qui" mi rassicura e io non posso fare altro che sorridergli
Pov's Riki
Mi giro e vedo che Fede si è addormentata così la poso nel mio letto. Sembra un angioletto quando dorme. Visto che il film è finito mi corico anche io e mi metto accanto a lei
" buonanotte Fede" le do un bacio sulla guancia e lei si muove delicatamente. Chiudo gli occhi e subito dopo mi addormento
•••
Pov's Fede
Alcuni raggi di sole entrano nella stanza e apro gli occhi lentamente richiudendoli più volte per il bruciore. Appena li apro completamente vedo due occhi azzurri fissarmi
"Buongiorno piccola imbambolata"
"Buongiorno" mormoro. Finalmente la mia mente torna a funzionare e capisco di aver dormito con Riccardo e spalanco gli occhi
"Che hai? Sembri strana"
"Cosa? Oh no no non ho nien..." non riesco a finire la frase che mi perdo nei suoi bellissimi occhi. Giuro che non mi stancherei mai di guardarli
"Sicura di stare bene?"
"No, non sono sicura... cioè volevo dire si, sono sicurissima. Ora è meglio che mi alzi"
"Oookey" Riccardo mi guarda stranito. Non appena metto il piede a terra scivolo e cado a terra sbattendo il fondoschiena
"Fede, stai bene?"
"Sisi non ti preoccupare" dico massaggiandomi il sedere. All'improvviso sento Riccardo scoppiare a ridere
"Ehi che hai da ridere" 
"E me lo chiedi pure"
"Capisco che questa situazione è molto divertente però potresti, non so, aiutarmi ad alzarmi"
"Sisi scusa " dice asciugandosi una lacrima. Mi stava per dare la mano ma ricomincia a ridere
"Ok ho capito, faccio da sola. E non aspettarti che oggi ti rivolga la parola Riccardo Marcuzzo" mi avvio per andare in cucina ma Riccardo mi ferma
"Dai Fede, scusa. Non volevo farti arrabbiare"
"Bhe ormai l'hai fatto" mi giro dall'altra parte è incrocio le braccia
"Come posso farmi perdonare"
"Bhe per esempio potresti iniziare preparandomi la colazione" lo guardò con la punta dell'occhio
"Ai suoi ordini principessa" fa un inchino e io cerco di non sorridere
Mentre Riki è in cucina vado in bagno per darmi una sciacquata. Appena esco, entrò in cucina e vedo una tavola ben apparecchiata con cibo di ogni genere e qualche candela sparsa qua e là
"Wow come hai fatto a fare tutto questo in così poco tempo?" Chiedo sbalordita
"Bhe diciamo che ho i miei trucchetti" mi fa l'occhiolino. Inizio a mangiare. Finisco velocemente e con la pancia completamente piena mi stendo sul divano
"Allora?"
"Cosa?"
"Sono perdonato?"
"Forse, ancora non ho deciso" si, forse sono un po' troppo cattiva. Veniamo interrotti dalle voci dei nostri amici
"Ehi piccioncini" arrossisco per come ci ha chiamati
"Ehi Andre, finalmente vi siete svegliati" dice Riccardo
"Si" dice Andreas sbadigliando "voi da quand'é che siete svegli?"
"Da un bel po'" rispondo. Controllo l'orario "OH MIO DIO. Riki sono le 9:00. Dobbiamo andare all'università"
"Oh cazzo é vero. Me l'ero completamente dimenticato" dice Riccardo mettendosi una mano sulla fronte
"Bhe forse è meglio che noi andiamo" propone la mia amica
"Si hai ragione" dicono tutti "ciao ragazzi"
"Ciao" rispondiamo io e Riki
"Fede aspettami qui che mi vado a cambiare"
"Va bene" Dopo un po' Riccardo esce
"Riki ma i tuoi genitori dove sono?"
"Sono partiti per lavoro. Ritornano domani"
"Ah capito" ci mettiamo i giubbotti e usciamo velocemente. Durante il viaggio chiamo a mia mamma per avvisarla che è tutto apposto e che stanotte non sono tornata a casa perché ho dormito a casa di Laura. Si ho un grande talento nel dire bugie. Arriviamo all'università e scendiamo dalla macchina. Appena entriamo in aula ci scusiamo con l'insegnante per il ritardo e ci sediamo ai nostri posti. Io e Riccardo decidiamo di non parlare per non far arrabbiare il professore ulteriormente, quindi potete immaginare quanto sia stata noiosa la lezione
"Fede aspetta" mi ferma Riccardo
"Dimmi"
"Che dici se oggi pomeriggio andiamo a prendere un gelato?"
"Si va bene. A che ora ci vediamo?"
"Alle 16:00 davanti al bar di fronte l'università va bene?"
"Va benissimo"
"Ok allora ci vediamo dopo, piccola imbambolata"
"A dopo" dico alzando gli occhi al cielo
SPAZIO AUTRICE
Ecco qua il quarto capitolo. Visto che era da tanto che non pubblicavo domani pubblico il quinto❤️ Fatemi sapere se questo vi piace e ditemi come pensate che la storia continui, ci tengo alla vostra opinione💕
~Fede🐹~