*suono della sveglia* apro lentamente gli occhi per la forte luce. Mi stiracchio un po' e mi preparo ad affrontare una nuova giornata e per iniziarla nel migliore dei modi cosa c'è di meglio di una bella doccia? Un messaggio di Riccardo... No! Basta pensare a questo.
Mi inizio a spogliare. Appena sto per entrare nella doccia mi arriva un messaggio
Rikoo❤️: "Buongiorno piccola imbambolata❤️" un sorriso sincero mi appare sul volto. Gli rispondo subito: "Buongiorno Riki❤️"
" vai in cucina. C'è una sorpresa per te😛❤️" mi rivesto subito e scendo in cucina. Appena entro noto che sul tavolo c'è un vassoio pieno di cornetti caldi e accanto un bigliettino: "spero che mentre li mangerai penserai a me❤️" Mio Dio ma quanto è dolce. Lo chiamo subito per ringraziarlo. Chiamata: "Ehi piccola piaciuta la sorpresa?"
"E me lo chiedi anche. Ovvio che mi è piaciuta. Grazie mille Riki"
"Di niente piccola. L'ho fatto con il cuore"
"Ti voglio tanto bene Riccardo"
"Anche io..." lo sento sospirare
"Che hai? C'è qualcosa che non va?"
"Nono niente. Stavo solo pensando ad una cosa. Comunque cambiando discorso... ti volevo chiedere se oggi pomeriggio volevi venire a casa mia, visto che oggi è una bella giornata, e magari ci potevamo fare un bagno in piscina"
"Perché hai una piscina? Ci credi che non me ne sono accorta" lo sento ridere
"La solita smemorata. Quindi vieni?"
"Si certo. Ho proprio bisogno di un bagno"
"Va bene allora ci vediamo alle 16:00 a casa mia?"
"Ok va bene. A dopo"
"A dopo piccola"
Pov's Riki
Appena finisco di parlare con Federica chiamo subito Andreas. Dopo un po' di squilli risponde
"Ehi Riki"
"Ciao Andre. Senti potresti venire ora a casa mia, ti devo parlare... è una cosa importante"
"Va bene non ti preoccupare, sto venendo"
"Grazie mille amico" Dopo un paio di minuti arriva
"Allora Riki, di cosa devi parlarmi"
"Bhe ecco... sono confuso"
"Confuso?" Perché?"
"Conosci Federica no?"
"Ahi, problemi di cuore"
"Si Andre, si. Non riesco a capire cosa provo per lei ma sono sicuro che non è banale"
"Tu cosa senti quando stai con lei?"
"Sento 1000 farfalle nello stomaco. Quando si avvicina mi batte fortissimo il cuore come se mi dovesse uscire dal petto. Quando mi abbraccia sento che non esiste posto migliore delle sue braccia, invece quando è lontana da me sento un vuoto immenso come se mi mancasse una parte importante. Poi quando sorride Mio Dio. È la cosa più bella del mondo. Poco fa stavamo parlando al telefono e mi ha detto ti voglio bene. Mi ha fatto piacere però..."
"Speravi che ti dicesse qualcos'altro. Quello che anche tu vuoi dire a lei"
"Si..."
"Amico mio lo sai meglio di me quello che provi solo che non lo vuoi accettare, perché hai paura di soffrire. Ma sappi che se anche lei prova le stesse cose che tu provi nei suoi confronti, stai certo che non ti lascerà mai"
"Grazie Andre. Non so come farei senza di te. Riesci sempre a capirmi"
"Questo e altro per il mio migliore amico" ci abbracciamo
Pov's Fede
"Mamma lo vuoi un cornetto?" Le chiedo mentre ne addento uno
"Si grazie tesoro" lo prende "Ma è tuo amico il ragazzo che li ha portati?"
"Si. Siamo nella stessa classe all'università" ti prego fa che chiuda il discorso
"È molto carino. Poi è stato dolce a portarteli"
"Già"
"Qualcosa mi dice che sia lui la causa del tuo strano comportamento in questi giorni"
"Non ho uno strano comportamento in questi giorni. E poi anche se lo avessi non è lui la causa ma... ecco... lo stress dell'Università. Sai è una cosa nuova per me e quindi mi ci devo abituare"
"Ah si certo lo stress dell'Università. Ovviamente. Maaa quindi ieri dove hai detto che sei stata?"
"Ma mi stai facendo l'interrogatorio?"
"No voglio solo sapere dove sei stata"
"Te l'ho detto, sono uscita con Laura. A prendere un gelato"
"E poi che avete fatto? Perché non penso che per mangiare un gelato ci vogliano 4 ore"
"Basta con tutte queste domande. Se non ti dispiace io ora andrei in camera"
"Si ma poi ne riparliamo ti avverto"
"Sisi certo certo" sbuffo. Salgo in camera e chiudo la porta.
A volte a mia mamma non la sopporto. Non è che io non glielo voglia dire è che mi vergogno a parlare di certe cose con lei, non ci posso fare niente. Poi se lei me lo chiedesse con meno arroganza magari sarebbe diverso. Vabbè meglio che smetta di pensare a questo e mi vada a fare una doccia.
•••
Sono le 15:30. Inizio a decidere cosa mettere. Allora intanto come costume ne metto uno a pezzi nero, incrociato nella schiena e ai fianchi. Poi di sopra metto un paio di pantaloncini a vita alta con una canotta a body rossa. E poi per completare un paio di occhiali. Ok devo dire che è stato abbastanza facile scegliere. Metto tutto e mi faccio una coda. Dopo circa mezz'ora sono pronta
"Mamma sto uscendo"
"E dove stai andando?" Decido di dirgli la verità
"A casa di questo mio amico, che ha la piscina e quindi ci facciamo un bagno"
"Va bene divertiti" cosa? Pensavo che mi facesse tipo 100 domande. Strano. Va be meglio che esca prima che cambi idea.
Mi inizio a incamminare. Dopo circa 10 minuti arrivo
"Ehilà Fede"
"Ciao Rikoo" lo abbraccio. Quanto mi é mancato stare tra le sue braccia. Purtroppo veniamo interrotti da qualcuno.
"Oh mi dispiace interrompervi. Ah tu devi essere Federica" come fa a sapere il mio nome? Non è che Riki gli ha parlato di me. Nha impossibile "Riki mi ha parlato molto di te" no invece è possibilissimo. Vedo Riccardo diventare rosso
"Mamma" la rimprovera e io cerco di trattenere una risata
"Piacere signora"
"No chiamami Raffaella per favore"
"Va bene come vuole... cioè voglio dire come vuoi"
"Sei molto carina"
"Grazie mille" ok ora ci sono due persone rosse in questa stanza
"Ok mamma ora noi andiamo se non ti dispiace" dice Riccardo a denti stretti
"Ok va bene, va bene. Vi lascio tranquilli"
"Vieni Fede che ti mostro la piscina"
"Si" usciamo fuori. Davanti a me c'è una piscina enorme
"Wow è bellissima"
"Grazie" mi inizio a spogliare visto che sotto ho il costume e vedo Riccardo fissarmi e questa cosa mi mette molto in imbarazzo
"Tu non ti spogli piccolo imbambolato?" lo provoco
"Cosa?" Scuote la testa
"Dico tu non ti spogli?"
"Ah Sisi scusa" scuoto la testa e rido. Si inizia a spogliare e devo dire che ha un fisico niente male.
"L'ultimo che si tuffa è un uovo marcio" inizia a correre e si tuffa a bomba bagnandomi tutta
"RICCARDO"
"Ops. Scusa" ridacchia. In questo momento vorrei affogarlo ma cerco di contenermi
"Dai entra l'acqua è calda"
"Si tra un po' entro" In realtà sapevo che era calda però non volevo entrare perché non so nuotare. Però non voglio che lo sappia. Mannaggia a me! Prima di venire glielo dovevo chiedere se l'acqua era alta
"Va bene, ho capito, ci penso io" si avvicina a me e mi prende in braccio
"Nono Riccardo ti prego" inizio a urlare. Ma non mi ascolta e mi butta in acqua. Mi muovo velocemente cercando di stare a galla
"Ri-cca-rdo a-iu-to"
Pov's Riki
Mi tuffo subito. Nuoto il più veloce possibile e la prendo in braccio.
"Fede stai bene?" Tossisce
"Si, credo. Riki ho avuto tanta paura" qualche lacrima riga il suo volto e mi abbraccia forte
"Non ti preoccupare ora ci sono io qui" la abbraccio ancora più forte. Vederla in questo stato mi fa stare malissimo "scusami Fede, avrei dovuto ascoltarti" le do un bacio in fronte
"No Riki non devi scusarti è stata colpa mia. Dovevo dirtelo che non so nuotare"
"No non dirlo neanche per scherzo. Facciamo che la colpa non è di nesssuno ok?"
"Ok"
"Ora basta pensare a quello che è successo e godiamoci questa bellissima giornata"
"Si hai ragione"
Pov's Fede
Riccardo mi prende in braccio
"E ora Signorina se mi permette vorrei insegnarle come si fa a nuotare. Si deve solo fidare di me, anche se so che è difficile dopo quello che è successo, però stia certa che non le farò più del male"
"Va bene mi fido" a Riccardo spunta sul volto un bellissimo sorriso che fa venire voglia di sorridere anche me
"Va bene allora iniziamo subito. Innanzitutto ti insegno come stare a galla. Quindi ora ti lascio e tu devi semplicemente muovere le braccia e le gambe"
"Va bene" non so perché ma mi sentivo sicurissima. Il solo pensiero di lui al mio fianco faceva svanire ogni paura. Piano piano mi lascia e io inizio a fare quello che mi ha detto. Non so come ma rimango a galla
"Visto, non è difficile"
"No per niente" dopo mi insegna pure i diversi stili di nuoto e riesco ad eseguirli perfettamente
"Ok ora sei una nuotatrice a tutti gli effetti"
"Grazie Riko" non so perché ma si avvicina a me. Io indietreggio ma sbatto sul muretto della piscina. Ci guardiamo intensamente negli occhi e poi Il nostro sguardo cade sulle nostre labbra. Il suo viso è sempre più vicino al mio e il cuore mi batte all'impazzata. Mette la mano sulla mia guancia e... veniamo interrotti.
"Rikii" è sua mamma. Riccardo chiude gli occhi
"Che tempismo perfetto" sospira. Ci allontaniamo subito e una sensazione di vuoto invade il mio stomaco
"Che c'è mamma" sua madre si avvicina
"Oh scusate ho interrotto qualcosa?"
"No" mormoro e nello stesso momento Riccardo dice sì.
"Cioè volevo dire no" Riccardo abbassa la testa ed evita il mio sguardo
"Ah. Comunque volevo solo avvisarvi che se volete potete venire a fare uno spuntino"
"Si grazie mamma. Ora veniamo"
"Ok" se ne va
"Che hai Riccardo?"
"Niente"
"Come niente. All'improvviso sei diventato triste"
"È solo che... no lascia stare"
"No dimmi. Sai che di me ti puoi fidare"
"Federica ti ho detto lascia stare basta" alza un po' la voce
"Va bene ma non ti agitare"
"No Fede, invece io mi agito perché sei impossibile e mi rendi sempre più confuso" nervoso si passa una mano fra i capelli. Non capisco cosa gli sia preso e il suo comportamento mi fa stare male
"Non ti capisco. Cosa vuoi dire?"
"Non voglio dire niente va bene?. E ora basta con tutte queste domande" alza sempre di più la voce
"Va bene Riki, come vuoi tu. Tolgo il disturbo" esco dalla piscina e mi rivesto
Pov's Riki
"No Fede aspetta" cerco di calmarmi
"Che vuoi?" Mi avvicino a lei
"Scusami ho esagerato"
"Mi dispiace ma ormai è tardi" prende le sue cose e se ne va.
Riki sei uno stupido, uno stupido. Dalla rabbia dò una pedata al tavolino. Mi siedo sulla sedia per cercare di calmarmi. Una lacrima riga il mio volto ma l'asciugo subito.
Chiamo Andreas sperando che possa venire. Mi dice va bene e viene subito
"Riki che hai?"
"Federica..."
"Cos' è successo?" Gli racconto tutto "Amico, mi dispiace se te lo dico, ma sei proprio un coglione"
"Grazie. Questo lo sapevo già"
"Ma è inutile che piangi sul latte versato. Devi reagire. Devi andare da lei"
"Ma come faccio Andre. Questa appena mi vede come minimo mi da uno schiaffo"
"È facile. Alzi il culo e corri da lei"
"Si hai ragione. Devo fare qualcosa. Grazie Andre"
"Sbrigati" corro velocissimo e prendo la macchina. Prima di andare a casa sua le prendo un mazzo di fiori per farmi perdonare.
Arrivo e busso. Mi apre sua madre
"Salve signora, c'è Federica?"
"No. Io pensavo che fosse con te"
"Si ma... abbiamo litigato e se n'è andata. Lei ha idea di dove possa essere?" mi passo una mano fra i capelli
"Mio Dio aspetta fammi pensare... ah Sisi. Lei quando è triste va sempre al mare quindi penso che sia là"
"Ok grazie mille signora. E non si preoccupi la porterò sana e salva" prendo subito la macchina e vado in spiaggia. La cerco con lo sguardo ma non la vedo. Mi giro e la trovo seduta sulla sabbia a pochi passi da me. Mi avvicino e mi siedo accanto a lei
Pov's Fede
Qualcuno si siede accanto a me e so benissimo di chi si tratta
"Quindi quando sei triste vieni qua?"
"Si. Te l'ha detto mia mamma vero?"
"Non importa questo. L'importante è che sono qua no?" Non gli rispondo. Metto le gambe al petto e chiudo gli occhi
"E posso sapere perché è così importante per te questo posto?" Dopo diversi secondi di silenzio decido di rispondergli
"La domenica sera venivo sempre qui con mio padre. Ci coricavamo sulla sabbia, mi dava la mano e guardavamo le stelle. Quindi ora quando vengo qua è come se avessi mio padre accanto e questa cosa mi dà conforto. E poi ora ho anche una nuova stella da guardare. La più bella di tutte" dico l'ultima frase a bassa voce e trattengo le lacrime che minacciano di uscire
All'improvviso Riki mi prende la mano e mi fa coricare
"Hai proprio ragione è la stella più bella di tutte. Ma io qui ho una stella ancora più bella da guardare" si gira verso di me e le mie guance si colorano di rosso.
Anche io mi giro verso di lui e ci guardiamo negli occhi
"Io invece qua ho il mare più bello del mondo" mormoro a voce così bassa che penso non mi abbia sentito. Ma dal suo sorriso capisco che non è così
"Fede scusami, non volevo ferirti, ma non so davvero cosa mi sia preso" prende un mazzo di fiori da dietro la schiena e me li porge. Li annuso e il loro profumo mi invade le narici
"Grazie Riki... però vorrei sapere cosa ti ha fatto arrabbiare così tanto" lo vedo sospirare
"In realtà non ero arrabbiato. Più che altro deluso"
"Deluso?"
"Si perché quando è arrivata mia mamma e ha interrotto quel momento tu hai detto che non aveva interrotto nulla di importante, ma per me contava qualcosa e pensavo contasse anche per te" abbassa lo sguardo e noto nei suoi occhi un velo di tristezza
"Riki..." gli accarezzo la guancia e lo guardo con dolcezza "ma io l'ho fatto solo per non essere scortese. Era ovvio che contava qualcosa per me"
"Sicura?"
"Certo" gli sorrido. All'improvviso si avvicina a me. Ci guardiamo negli occhi e noto che hanno una luce diversa, forse desiderio e questa cosa mi fa impazzire. La luna illumina il suo volto rendendolo tremendamente perfetto. Si bagna le labbra leggermente screpolate e questo gesto mi fa perdere tutti i sensi. Appoggia la mano sulla mia guancia e mi bacia... un bacio dolce ma tanto desiderato. Con la lingua punzecchia le mie labbra per avere accesso alla lingua con cui inizia a giocare. Appoggio le mani sulle sue guancie e lui mi mette la mano dietro al collo per avvicinarmi di più a se. Il cuore mi batte all'impazzata e le mie ginocchia tremano ogni volta che le nostre lingue si sfiorano.
É tutto così bello. Siamo solo io, lui, il mare e le stelle e non desidero altro.
Dopo un po' ci stacchiamo, completamente senza fiato e lui appoggia la testa nella mia
Pov's Riki
È stato... stupendo. Federica chiude gli occhi lentamente e noto che è molto stanca così la faccio appoggiare sul mio petto e sorride istintivamente
"Stringimi forte Riko" mormora
"Forte?"
"Fortissimo" non me lo faccio ripetere due volte e avvolgo le mie braccia sul suo esile corpo
"Buonanotte piccola"
"Buonanotte Riko"
SPAZIO AUTRICE
Ecco qua il capitolo 8❤️ Un capitolo pieno di rivelazioni e pieno d'amore.
Secondo voi regnerà la pace tra i due innamorati o succederà qualcosa che romperà l'equilibrio?💔 Scrivetemelo nei commenti😘
~Fede~❄️
STAI LEGGENDO
Scommettiamo che mi sono innamorata di due occhi color ghiaccio?
FanficFAN FICTION Federica è una ragazza timida e molto impacciata. All'università incontrerà Riccardo Marcuzzo, un ragazzo un po' presuntuoso ma che quando vuole sa essere molto dolce. Anche se non lo sanno, loro due hanno molte cose in comune. Grazie a...