Pov's Riki
Sono le 9:00. É già da un'ora che sono sveglio. Ed è già da un'ora che guardo Federica mentre dorme. É davvero bellissima. Ha dei lineamenti perfetti e semplici soprattuto. E io amo la sua semplicità.
All'improvviso mugola piano e si muove leggermente. Inizio a baciarle tutta la faccia per svegliarla.
"Buongiorno amore" dico tra i baci
"Buongiorno" si stiracchia "che bel risveglio" sorride. Dopodiché mi prende dal collo e mi bacia appassionatamente.
"Ora si che sono sveglia"
"Se vuoi ti posso svegliare in un altro modo" sorrido maliziosamente
"Che vuoi fare Marcuzzo?" Alza un sopracciglio
"Niente di che. Solo torturarti un po'" dico con voce roca. Inizio a lasciargli delicati baci sul collo. Mi soffermo in un punto e inizio a succhiargli piano la pelle. Alzo gli occhi e la vedo mordersi il labbro, segno che si sta trattenendo per non darmi soddisfazione. La devo fare impazzire!
Dopo aver finito il mio lavoro soffio delicatamente sulla parte arrossata e posso sentire mille brividi attraversare il suo corpo. Mi avvicino alle sue labbra e le bacio con passione mentre infilo una mano dentro la sua maglietta sfiorando il bordo del suo reggiseno. Riesco a sganciarlo e lo faccio cadere
"Ri-Riccardo dovremmo andare" la ignoro completamente. Inizio a baciarla. Le mie labbra scendono arrivando al lobo del suo orecchio che mordo delicatamente. Poi passo alla clavicola in cui lascio diversi baci. Con la mano sfioro il suo seno e lascio un bacio anche su di esso
"R-riccardo..."
"Mmm"
"S-sei uno stronzo" chiude gli occhi per il piacere
"Adoro farti impazzire" le sorrido e lei mi sposta dal suo corpo rimettendosi il reggiseno
"Almeno ammettilo che ti è piaciuto" sbuffa
"Marcuzzo credo che tu sia troppo sicuro di te stesso"
"E io credo che tu sia troppo orgogliosa. Dai non è difficile. Devi dire semplicemente tre parole: Mi.è.piaciuto"
"Non lo dirò MAI" inizia a correre ed esce dalla tenda. Io la inseguo e la raggiungo subito prendendola in braccio. Mi avvicino al mare e lei inizia ad urlare
"RICCARDO NON LO FARE. TI AVVERTO"
"Dii che ti è piaciuto e io non lo farò"
"MAI"
"Va bene l'hai voluto tu" si copre gli occhi e la butto in acqua. Si bagna tutti i vestiti e non penso sia molto felice di questo
"RICCARDO" urla "facciamo una cosa. Avvicinati e io te lo dico all'orecchio se mi è piaciuto o no" faccio ciò che mi dice e mi avvicino a lei. Sono sempre più vicino quando mi prende il colletto della camicia e mi tira in acqua con lei
"Sei una stronza" dico tirandomi i capelli indietro. Lei scoppia a ridere. La schizzo con un po' di acqua e lei ripaga dando vita a una vera e propria battaglia di schizzi.
Mi avvicino a lei
"Sei bellissima" le metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"Anche tu" mi sorride. Allargo le braccia e lei si tuffa fra di esse stringendomi forte
"Comunque si. Mi è piaciuto"
"Lo sapevo" dico soddisfatto e lei alza gli occhi al cielo
"Sento freddo Riko" dice tremando leggermente. La stringo più forte per riscaldarla
"Scusa. Forse non avrei dovuto bagnarti"
"Tranquillo. In fondo ci siamo divertiti" sorride.
All'improvviso si mette una mano davanti alla bocca.
"Oddio non ho chiamato mia mamma ieri sera. Non le ho detto che non sarei tornata a casa" inizia a camminare avanti e indietro
"Ehi Fede tranquilla. Capirà"
"Come faccio a stare tranquilla. A quest'ora sarà arrabbiatissima. E ti ricordo che sono tutta bagnata e ho un succhiotto enorme sul collo"
"Facciamo una cosa: intanto chiami tua mamma e le dici che stai bene ed è tutto apposto e inventi una scusa per ieri sera. E ora noi andiamo da Laura così ti cambi e non so metti un po' di cipria per coprire quel succhiotto"
"Ok chiamo subito mia mamma"
"Però ti avverto. Il succhiotto più tardi te lo rifaccio. Le persone devono sapere che sei solo mia"
Pov's Fede
A quelle parole i battiti del mio cuore accelerano.
"Solo tua?"
"Si solo mia!" Mi prende dai fianchi e mi lascia un bacio casto sulle labbra
"Solo tua" mormoro sorridendogli.
Chiamo mia mamma
"Fede! Finalmente! Dove sei?"
"Ciao mamma. Ehm sono con Laura. Ho dormito da lei stanotte. Scusa se ieri non ti ho chiamata ma ero molto stanca e mi sono addormentata subito"
"Va bene ma la prossima volta avvisami per favore. Mi hai fatto prendere un colpo"
"Si non ti preoccupare tranquilla. Senti mamma oggi può venire Riki a pranzo da noi?" Riccardo spalanca gli occhi e stava per dire qualcosa ma gli faccio segno di starsi zitto
"Si certo. Viene pure Laura?"
"Ehm no. Lei ha un impegno"
"Sicura? Dai passamela così la convinco io" inizio ad agitarmi
"No mi ha detto che non può proprio. Perché, perché..." mimo un aiutami a Riccardo e mi suggerisce una scusa che non capisco molto bene
"Perché ha il saggio di sua nonna" che cazzo ho detto?! Riccardo si mette una mano in fronte e scuote la testa
"Di sua nonna?"
"No di sua nonna. Chi ha detto sua nonna? Di sua sorella"
"Ah va bene allora non insisto più. Fede ma sicura di stare bene?"
"Certo. Sto benissimo. Ora mamma scusami ma devo staccare. Ci sentiamo dopo ciao" chiudo subito la chiamata e faccio un sospiro di sollievo. Riccardo mi guarda divertito
"Il saggio di sua nonna? Sul serio?"
"Che vuoi mi sono confusa. Ora sbrighiamoci e andiamo da Laura"
"Va bene capitano"
•••
Mi sono cambiata a casa di Laura, ho nascosto il succhiotto il più possibile e ora stiamo andando a casa mia
"Ma perché hai detto a tua mamma che avrei pranzato da voi?"
"Perché l'altro giorno sono venuta io a casa tua quindi ora è giusto che tu venga a casa mia. Per caso non ti va?"
"No non è questo è che mi sento un po' in imbarazzo" é troppo carino quando fa il timidone
"Dai tranquillo. Andrà tutto bene"
"Ma gli dobbiamo dire che stiamo insieme?"
"In realtà pensavo di comunicarlo a tutti contemporaneamente. Sia alla mia che alla tua famiglia"
"Buona idea. Magari dirò a mia mamma di invitarvi a casa nostra"
"Ok" gli sorrido.
Arriviamo e scendiamo dalla macchina. Bussiamo al campanello e mia mamma ci apre
"Ciao ragazzi" dice sorridendo
"Salve signora" la saluta Riki
"Su entrate" entriamo e mia mamma chiude la porta alle nostre spalle
"Ho portato dei dolci" dice Riccardo porgendoglieli
"Non dovevi"
"Infatti. Gliel'ho detto mille volte che non ce n'era bisogno ma ha la testa molto dura il ragazzo"
"Non ho la testa dura. Penso solo che sia giusto portare qualcosa visto che sono l'ospite" fa spallucce
"Va bene ma questa è l'ultima volta" lo avvisa mia mamma
"Ok ok" dice ridendo e alzando le mani in segno di resa.
Mi stavo per sedere a tavola ma Riccardo mi prende dal polso e mi fa girare
"Piccola ma se non dobbiamo dire a tua mamma che stiamo insieme questo significa che non posso baciarti?" mormora con voce roca prendendomi dal mento. Deglutisco rumorosamente
"Esatto"
"Nemmeno un bacio piccolo piccolo" si avvicina alle mie labbra ma lo fermo sentendo i passi di mia madre e mi sposto da lui
"Forza ragazzi sedetevi che è quasi pronto"
"Si arriviamo mamma" Mi vado a sedere e vedo Riccardo sbuffare leggermente
•••
Stiamo mangiando e chiacchierando tranquillamente
"Come va l'università?" Ci chiede mia mamma
"Bene. Tra un po' dobbiamo dare il primo esame" risponde Riki
"Siete in ansia?"
"Non molto in realtà" risponde tranquillamente Riccardo
"Io un po' di ansia veramente ce l'ho"
"Fede ma tu sei sempre in ansia. Però stai tranquilla. Basta che sai le cose e sarà una passeggiata" mi tranquillizza mia mamma
"Lo spero"
"Tu Riccardo hai due fratelli giusto?" Chiede mia mamma cambiando discorso
"Si Luca e Francesca"
"E chi è il più grande tra i tre?"
"Io, mentre la più piccolina è Francesca che ha 12 anni"
"Qualche giorno venite tutti e tre a mangiare qua"
"Con piacere" le sorride Riccardo
"Vado a prendere i dolci che ha portato Riccardo" mi alzo e mi dirigo in cucina. All'improvviso sento qualcuno cingermi i fianchi e riconoscerei queste mani tra un milione di persone
"Riccardo che ci fai qua?" Mi lascia un piccolo bacio sul collo
"Sono venuto ad aiutarti" mi gira verso di lui e mi guarda negli occhi
"Sai non ci vuole tanto a prendere un vassoio di dolci" dico non riuscendo a distogliere lo sguardo dai suoi bellissimi occhi. Si avvicina alle mie labbra e mi bacia
"Riki non avevamo detto niente baci" dico non staccandomi dalle sue labbra
"Hai detto bene. Avevamo" continua a baciarmi e io immergo la mano nei suoi capelli arrotolando qualche ciuffo tra le mie dita
"Fede quando ci metti?" Mia mamma purtroppo ci interrompe e ci stacchiamo subito
"Si mamma arrivo" dico senza fiato. Prendo i dolci e vado in sala da pranzo ma Riccardo mi ferma prendendomi dal polso
"Un ultimo bacio" fa il labbruccio e non posso non accontentarlo. Gli do un veloce bacio a stampo e raggiungiamo mia mamma
"Finalmente. Ci avete messo un secolo. Cosa avete fatto?"
"Eeee..." mi metto una mano dietro il collo
"Era caduta un po' di acqua per terra così abbiamo pulito" Grazie Riccardo! È davvero bravo a mentire. Dovrei preoccuparmi?
"Già. Ora mangiamo?"
"Va bene" risponde mia mamma
SPAZIO AUTRICE
Ehilà ragazzuoli! Come state?
Ecco a voi il capitolo 13. É un capitolo tranquillo diciamo, però spero non vi abbia annoiato comunque😘 Ce ne saranno altri 2 così (però meno noiosi) e poi... COLPO DI SCENA🙊 Quindi tenetevi pronti e godetevi questi attimi di dolcezza per ora😏
Intanto siamo a 250 views! So che è pochissimo però per me conta tanto, quindi grazie mille!❤️
Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate di questo capitolo, e basta che sto scrivendo anche troppo😂 Ciaoo❣️
~Fede~🐬
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Scommettiamo che mi sono innamorata di due occhi color ghiaccio?
FanfictionFAN FICTION Federica è una ragazza timida e molto impacciata. All'università incontrerà Riccardo Marcuzzo, un ragazzo un po' presuntuoso ma che quando vuole sa essere molto dolce. Anche se non lo sanno, loro due hanno molte cose in comune. Grazie a...