Guerra: una parola che può far tremare un mondo intero. Perché si, il mondo è in guerra da 3 anni. 3 lunghissimi anni che il mondo sembra aver dimentica cos'è la pace, la fratellanza. 3 lunghissimi anni in cui paesi vengono distrutti da bombardamenti, interi popoli uccisi per mano di soldati stranieri, oppressori venuti a conquistare nuove nazioni per estendere il loro. La gente ormai sta perdendo la speranza perché questa sembra essere una guerra che non ha fine.
Questi sono i mille pensieri che Anna aveva sempre in mente.
Italiana, nata nel 1925, figlia di un medico e di una insegnante di lettere presso la scuola del loro paese. I suoi genitori morirono quando lei e i suoi fratelli erano piccoli e così vennero affidati ai loro nonni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i fratelli, Stefano e Federico, partirono per il fronte con i soldati tedeschi e lei rimase sola con sua nonna. Per portare avanti la famiglia, dovette trovarsi un lavoro. Così inizio a lavorare come infermiera, passione trasmessa da suo padre e, a volte quando serviva, lavorava nella locanda. E tutto questo solo per guadagnare quei pochi spiccioli e portare a casa qualche misero pasto.
...Diversamente dagli altri giorni, quella mattina di metà settembre del 1943 era diversa dalle altre. Nell'aria si poteva ben distinguere la tensione, la paura perché in paese, si vociferava che un battaglione della Wehrmacht era diretto proprio nel piccolo paesino della ragazza, Cassino. Tutti sapevano che i soldati tedeschi era spietati, ma nessuno sapeva fino a che punto si spingessero.
Anna uscì di casa con l'intento di andare a comprare farina e uova che sarebbero serviti a sua nonna per preparare un dolce in vista della domenica. Entrò nel vecchio negozio e porse il foglio al signor Rossi, il proprietario.
"Anna, come stai?" le chiese il signor Rossi
"Molto bene" rispose
"E tua nonna? È da un po' che non la vedo"
"Sta benissimo anche lei. Solo che camminare fino in paese non le fa bene con la sua età, quindi le ho detto che alla spesa ci avrei pensato io"
"Che tesoro, tua nonna è davvero fortunata"
Sorrise poi gli rivolse la parola "Oggi stranamente non c'è nessuno. Forse avranno tutti paura delle voci che si stanno diffondendo in paese"
"Già non si parla d'altro. Ecco a te cara" le disse porgendoli la busta "Salutami tua nonna"
"Lo farò ciao"
Anna uscì dal negozio e si diresse con la busta verso casa.
"Nonna sono tornata"
...
A quasi 3 ore di distanza dal paese della ragazza, un battaglione tedesco della Wermacht capitanato dall'ufficiale Mark Kessler si stavano preparando per la partenza.
"Soldati siamo stati spostati a Cassino per sorvegliare la zona e difendere la linea Gustav . Il nostro compito sarà quello di difendere la linea Gustav dai quei porci partigiani italiani. Preparatevi"
"Ja herr Kommandant" risposero in coro i suoi soldati.
L'ufficiale Mark Kessler è sempre stato conosciuto da tutti come un vero eroe, coraggioso e fiero della sua patria. Si arruolò nell'esercito tedesco a soli 18 anni e in pochi mesi era riuscito a dare dimostrazione della sua volontà. Perfetto ariano, occhi azzurri e capelli biondi, alto, muscolatura forte e portamento fiero.
Aveva un fratello più piccolo di 4 anni, Friedhelm Kessler. Anche lui soldato, a differenza del fratello suo padre lo costrinse ad arruolarsi per il buon nome della sua famiglia e venne subito considerato da tutti un codardo. La sua codardia aveva, però, un motivo: era contro le leggi razziali. Non aveva timore nel mostrare il suo dissenso verso di esse. L'ufficiale molto volte fu costretto a riprenderlo per il suo comportamento, ma essendo suo fratello minore, era sicuro che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di proteggerlo.
Il battaglione a bordo di carri armati, camionette e l'ufficiale a bordo della sua moto partì, ignari del fatto che di lì a poco tutto sarebbe cambiato.Spazio Autrice.
Questa è la mia primissima storia, spero davvero l'apprezziate e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate. ❤️
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L'uomo che non si deve amare
RomanceSeconda guerra mondiale Cassino 1943. Il battaglione capitanato da Mark Kessler si stanzierà nel paese di Cassino, dove si sono verificati attacchi da parte dei partigiani ai danni dell'esercito tedesco, il cui compito era di proteggere la linea Gus...