Il pommeriggio passò veloce,conobbi meglio i miei fratelli e capì che sia Harry che Michela sono innamorati l' uno dell' altra,l' ho capì dalle numerose domande di Harry su Michela e dagli occhi a cuoricino di Michela quando guardava Harry,dovrei parlare con entrambi,ormai era sera e andai a dormire,ripensai a tutta la mia vita,è cambiata moltissimo,da piccola credevo sul serio che la mia famiglia mi amasse,ma poi sono cresciuta e ho visto la realtà com' è sul serio,iniziarono i casini,le litigate,i problemi...decisi di cambiare;iniziai dal mio carattere,divenni stronza e fredda,poi cambiai i miei amici,cominciai a capire chi erano quelli veri e così eliminai tutti,rimasero Silvia e Michela al mio fianco,avevo un' altra migliore amica,era speciale,ma non mi ha mai più cercata,dopo che è partita per inseguire i suoi sogni,per diventare una ballerina,mi sarebbe bastata una chiamata un messaggio,ma niente...poi decisi di cambiare tutto,di dare una svolta alla mia vita,mi decisi a trasferirmi in Irlanda,i miei non hanno mai voluto,si insomma,i miei genitori adottivi,mia sorella mi ha aiutata a scappare,è l' unica che mi manca,sul serio...presi sonno con questi pensieri che m'inondavano la testa e dopo tanto tempo feci un sogno mentre dormivo
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*sogno*
-Sta nascendo-disse una donna seduta su un lettino d' ospedale ad un infermiera
-Voglio venire con te-questa volta era un uomo a parlare,aveva i capelli ricci e gli occhi verdi
-No,se mio marito verrà a sapere di questa bambina mi lascerà,ho due figli a cui badare,va via,io non ti amo-urlò la donna mentre veniva portata via in un' altra sala,la bambina era nata,un' infermiera la diede in braccio alla donna,la donna la guardò bene e poi fece una faccia di disgusto
-Non voglio questa bambina,datela a qualcun' altro-disse urlando e passando la bambina ad un' altra donna
-Ma perchè?-chiese l' infermiera
-Non voglio crescere una bambina senza amore,ogni volta che la guarderò negli occhi vedrò suo padre,e io sono sposata,e mio marito non ne sa niente-disse piangendo,le vennero dati dei fogli e li firmò,poi la bambina venne portata in una culla,probabilmente attorno a lei c' erano altri bambini "indesiderati",lei aveva una ciondolo al collo,mi avvicinai per vederlo,era il mio stesso ciondolo,c' era scritto Emily,quella bambina ero io,in effetti,Harry e Gemma cambiavano discorso appena parlavo dell' argomento mamma e papà
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Mi svegliai improvvisamente,erano le 3 del mattino,così decisi di andare in cucina a prendere una tazza di latte per vedere se prendevo sonno,appena entrai vidi una figura maschile,accesi la luce e trovai Liam,seduto
-Anche tu sveglio eh?-chiesi
-Si-rispose ridendo semplicemente
iniziammo a parlare di tutto,fino a quando fummo interrotti dal mio cellulare che vibrava in continuazione,non conoscevo il numero e risposi
-Pronto-dissi
-Pronto...Emily?-chiese una voce molto familiare
-Ehm...si...Michelle?-chiesi sorpresa dal fatto che la mia migliore amica piú importante,dopo un anno di silenzio si era fatta sentire
-Si,i tuoi genitori mi hanno detto che ti sei trasferita in Irlanda,e mi hanno dato il tuo numero-disse
-Si,sono cambiate molte cose,ma cosa vuoi dopo un anno che non ti fai sentire?-chiesi innervosita
-Sono due anni-disse lei correggendomi
-Si ok arriva al punto-dissi
-Faccio uno spettacolo in Irlanda,e dovrei rimanere la 3 o 4 mesi per le prove,non è che potresti dirmi dove abiti così prendo una casa la vicino e parliamo?-chiese
-Ehm...ok dopo ti mando l' indirizzo,puoi trasferirti da me non c' è problema,basta che mi dici entro quando,visto che,insieme a me per un mese dovranno vivere 5 persone-dissi precisando
-Veramente dovrei arrivare dopo domani-disse ridendo
-Ok,dormi nella mia camera,ti trovo un posto,la casa è grande-dissi
-Ok,ciao ti voglio bene-disse mandando un bacio
-Ciao nana-dissi chiudendo
-Chi era?-chiese Liam
-Te la presento dopo domani tranquillo,ora è meglio se vai a dormire,non svegliare mio fratello-dissi minacciandolo con lo sguardo,lui divideva la stanza con Harry,in realtà era un salotto con due divano letto,mentre Michela,Gemma e Silvia dormivano nella camera degli ospiti
