Capitolo 1

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Mi ero svegliata presto quella mattina, avevo preparato la colazione, ripulito la casa e sistemato i panni sporchi nella lavatrice. Sara e Lucas erano già andati a scuola quando finii di fare le faccende domestiche. Mio marito, invece, non era tornato a casa la sera prima a seguito della nostra ultima discussione. Molly mi aveva detto di averlo visto fuori da un hotel in città, ciò significava che aveva deciso di trasferirsi lì per chissà quanto tempo. Erano mesi che il nostro matrimonio non funzionava più, non c'era più chimica tra di noi, tanto meno passione. E lui non faceva che nascondermi qualcosa, aveva perso il lavoro da tempo ormai ma io lo scoprì diverse settimane dopo e per pura casualità. Lo avevano licenziato per via di un taglio del personale. Non mi disse niente e questo fu uno dei primi problemi, il resto venne da se.

Ormai il divorzio era imminente, non faceva che ripetermi Molly. Mia sorella era una donna dalla lingua lunga e pungente. Amava mettere il dito nella piaga e rinfacciarti sempre che ti trovavi in una situazione di merda. Non aveva scrupoli a dirti la verità, un difetto per molti aspetti.
Quella mattina la accompagnai a lavoro con la mia auto, subito dopo tornai a casa e trovai Duncan lì.

- Duncan? - Ero sorpresa di vederlo, non dava sue notizie dalla mattina precedente.

- Cara? Ti credevo a lavoro... - Disse lui sistemando a terra uno scatolone pesante.

- Il martedì è il mio giorno libero, dimentichi? Cosa c'è dentro quello scatolone? - Sapevo benissimo cosa conteneva, ma speravo di sbagliarmi.

- Sono solo qualche ricambio di vestiti, nulla di più. Starò fuori casa per un po'.

Rimasi in piedi davanti alla porta di ingresso a guardarmi intorno. - Okey, allora vai, non voglio farti perdere tempo.
Lui mi guardò deluso, come se si aspettasse un'altra risposta, ma poi annuì e se ne andò via. Non avevo neanche provato a fermarlo, neanche un minimo tentativo.

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