𝐅𝐑𝐀𝐆𝐎𝐋𝐄 𝐄 𝐂𝐈𝐎𝐂𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓𝐎 [K.nj, K.sj]

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Giorno nuovo, vita nuova dicono eh?

Peccato che io mi ritrovo sempre nello stesso posto e faccio sempre le stesse cose.

Mi alzo la mattina presto, mi preparo per andare a lavorare, do un'occhiata alla foto di mio padre appesa sul muro all'ingresso, esco, cerco di non perdere il pulman, arrivo da Kiot, cerco di reprimere l'impulso di strangolare Jungkook e Taehyung e appenderli a testa in giù come carne da macello.

Fine.

Bisogna aggiungere però che in questi ultimi ultimi giorni la mia routine è stata felicemente trasformata dalla presenza di Kim Namjoon.

Viene al bar e si siede al bancone dove io ricopro di sciroppo d'acero le frittelle o di zucchero s velo i bignè.

Non parliamo molto, da quando ci siamo per così dire "ravvicinati" dentro a quel bagno, non abbiamo più avuto bisogno di parlare.

Le nostre conversazioni erano fatte di occhiate brillanti e sorrisi.

Oggi è domenica e mi sono recato in biblioteca per leggere un pò, il mio turno da Kiot inizia alle 16:00 e finisce alle 20:00.

Quindi ho parecchio tempo per prendere un libro, sedermi, e leggere in tranquillità.

Saluto Sierra, la bibliotecaria che seduta dietro il bancone si gode il suo caffè con le ciambelle, quelle cucinate nella bottega dei Perez.

Scuoto la testa non appena i ricordi di quel giorno riaffiorano. <<Ciao Serria>> saluto, lei prende un sorso del suo caffè e si aggiusta i boccoli rossi dietro la sottile montatura degli occhiali. Solleva la mano rugosa e curata <<Ciao Seokjin, sei alla ricerca di qualcosa di nuovo?>> le sorrido e poggio le mani sul bancone in legno chiaro e liscio. <<In verità sono venuto qui senza un'idea particolare, c'è qualche libro nuovo in arrivo?>> lei pare pensarci un pò su.

Infine, solleva l'indice in aria come a voler toccare qualcosa sospeso davanti a lei, <<AH! Ci sono dei libri nuovi nel penultimo scaffale! Vedi un pò se lì trovi quel che fa per te>>

Ringrazio Sierra e mi dirigo a passo svelto verso il penultimo scaffale, ci sono un sacco di titoli nuovi, ne sono davvero compiaciuto. Scorrendo l'indice sulle copertine rigide dei vari volumi, cerco il libro che faccia per me. Mi fermo, leggendo il titolo di uno di essi.  "Peyton Place" di Grace Metalious. Il Romanzo tratta delle passioni scandalose che hanno luogo in una piccola cittadina nordamericana. In particolare, descrive le vicende di due cittadine: Allison MacKenzie e Peyton Place.

Questo libro mi piace, lo afferro e con la mano spazzo via la leggera copertura di polvere che si era formata sulla copertina.

Inizio subito a leggere il prologo e la trama mi cattura in un batter d'occhio.

<<Peyton Place? Caspita, quel libro è davvero fantastico>> sento qualcuno dire, mi giro verso la mia destra.

Namjoon mi guarda con quei suoi occhi luminosi e penetranti, che quasi vedo sorridere nella mia direzione, mentre io invece lo guardo sorpreso.

<<L'hai già letto?>> domando, lui con due ampie falcate azzera la distanza che c'è fra noi, si gira verso lo scaffale e con un gesto fulmineo affera un libro.

<<Si, ne ho una copia nella mia libreria personale a casa mia>> annuisco.

<<Dev'essere bello, avere tutti quei libri>> Namjoon si gira verso di me e solleva un angolo della bocca, mettendo in mostra i denti bianchi che si notano ancora di più in contrasto con la sua pelle ambrata.

È diventato proprio bello.

<<Si, si lo è>>.

Mi riscuoto dai miei pensieri, non dovrei pensare queste cose.

Namjoon non è più accanto a me, si e seduto per terra con le spalle poggiate sullo scaffale su cui davamo le spalle e legge indisturbato il suo libro.
Solleva per un attimo lo sguardo su di me, <<Vuoi rimanere lì impiedi? Forza, siediti>> mi invita.

Io gli sorrido, prendo posto di fronte a lui e mi immergo nella lettura, non c'è nessun rumore, solo noi due, uno di fronte all'altro, che leggiamo un buon libro.

Sorrido pensando che, forse, non farò sempre le stesse cose per tutta la vita.