Sono passati 3 giorni dall'incontro con Namjoon in biblioteca, ho quasi finito il libro; il mio tempo massimo è di tre giorni.
Ed ora mi ritrovo a ricoprire una pila di pancake con dello sciroppo d'acero.
<<Seokjin! Il caffè al tavolo 12!!>> Mi urla Jungkook.Oggi la sua voce sembra più forte del solito, che abbia fatto degli esercizi vocali solo per darmi la morte?
Che ragazzino simpatico!Il campanellino posto sopra alla porta emette un tintinnio. Mi giro vedendo Namjoon che si guarda intorno in cerca di qualcosa, rimango fermo a guardarlo mentre la luce che penetra delle finestre rende i contorni della sua figura di un dorato splendente.
Sembra un dio sceso dall'olimpo.
Scuoto la testa, basta pensare a Namjoon in quel modo. Io non sono omosessuale.
Vengo violentemente riscosso dai miei pensieri sentendo l'insistente tintinnio della campanella sul bancone della cucina.
Jungkook pressa il piccolo bottoncino con il palmo della mano e mi sembra vicino a distruggerlo in mille pezzi.
<<Seokjin vieni qui prima che ti mandi in dispensa a riordinare gli scatoloni!!>> urla. Io con sguardo annoiato poggio i gomiti sul bancone e sorreggo la testa con le mani <<Bamboccio vacci piano con le parole altrimenti un uccellino potrebbe alla polizia che sei minorenne...>> sussurro per non farmi sentire.
La sua pelle diventa cadaverica all'improvviso.
<<Jin eddai, lo sai che scherzo>> prova a giustificarsi mostrandomi poi un broncio dei suoi, mi giro per andare a prendere le ordinazioni <<E ricordati gli onorifici>> lo sento sbuffare.
Porto al tavolo 12 la sua ordinazione e sorridendo mi dirigo da Namjoon, lui accavalla le gambe e allunga le mani intrecciandole davanti al ginocchio, solleva il capo e mi fa un gran sorriso.
<<Allora, cosa ti porto?>> chiedo, lui sospira <<In verità, non sono venuto quà per mangiare>> alzo un sopracciglio <<E allora cosa ci fai
quà?>>.<<Volevo vederti>> arrossisco, ma cosa ha in mente? Perché mi dice queste cose?
Sospiro e cerco di riportare a galla la parte più professionale di me. <<Come?>> si alza facendo rumore con le scarpe che calpestano il pavimento, si colpisce le cosce mentre chiude in una linea sottile le labbra carnose.
<<Sabato c'è una festa, festa tra ricchi, nella casa-vacanze vicino al lago di un amico di mio padre, e mi stavo chiedendo, se non hai impegni, se ti va di accompagnarmi>>.
Sollevo un angolo delle labbra e gli rispondo in modo sarcastico e pungente:
<<Yoongi e Hoseok non erano disposti ad accompagnarti?>>.Namjoon scoppia a ridere ha una risata gutturale e non appena si rende conto di quanto rumore abbia fatto si copre quasi del tutto la faccia, dandomi solo la possibilità di vedere i suoi occhi ora ridotti a due fessure.
È carino.
Vedendo che non rispondo, la gioia di Namjoon si tramuta in qualcos'altro, tristezza e, oserei dire, un pò di delusione.
Si gratta il collo rivolgendo lo sguardo al pavimento. <<Suppongo che tu con voglia venire... scusa per averti disturbato, ci vediamo>> mugugna, già dandomi le spalle per uscire dal bar.
Voglio davvero perdere quest'occasione? Insomma, è una festa per le persone più facoltose e benestanti di New Orleans!
Di certo non è una di quelle fiere campagnole in cui devi afferrare con i denti una mela da dentro un barile pieno d'acqua con le mani legate dietro la schiena, e così facendo si vince un premio.
E poi, sarebbe la prima festa a cui vado assieme ad un amico... quindi, perché no?
A passo svelto vado dietro Namjoon e lo afferro per la spalla, lui sgrana gli occhi.
<<Verrò alla festa con te, ma devi prestarmi uno smoking, intesi?>> Namjoon mi sorride, raggiante.
Ed io penso che non ci sia niente di più bello di quel sorriso.
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Ho pubblicato una nuova ff,
si chiama DREAMCATCHER, ed
è una Yoonmin.
Giuro che non vi farà
piangere come ha fatto Broken.
Ily💖
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𝐅𝐑𝐀𝐆𝐎𝐋𝐄 𝐄 𝐂𝐈𝐎𝐂𝐂𝐎𝐋𝐀𝐓𝐎 [K.nj, K.sj]
Fanfic"Scoprirai chi sei quando troverai quello di cui hai bisogno". SLOW UPDATES Igirasolicolorpesca | 2018