"Issues"

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Eccoci al 9° capitolo. Mi dispiace se questo  capitolo è più corto rispetto agli altri, ma non ho potuto fare altrimenti.

Buona lettura.

  9°Capitolo


"Issues"  



  Nina aveva saltato la scuola per investigare su sua madre. Non le voleva male, era pur sempre sua madre, ma c'era qualcosa in lei che non la convinceva. Perché aveva aspettato così tanti anni per ricongiungersi a lei? E la sua nuova famiglia sapeva dei suoi trascorsi con la droga. Mille dubbi aveva, doveva iniziare a scavare per capire fin dove si trovava la verità. Il ristorante in cui avevano cenato era un buon punto d'inizio.

Con discrezione entrò nell'edificio. I tavoli erano sprovvisti di quelle candide tovaglie che aveva visto l'altra sera. Un via vai di gente riempiva la sala, Nina dovete spostarsi più volte per far passare dei camerieri. Fermò uno di loro per chiedere delle informazioni.

"Scusami, sai dirmi dove è il proprietario?"

L'uomo,che doveva essere all'incirca di venti anni le indicò un tizio al balcone che trafficava con il suo telefono.

"Grazie."

La giovane s'incamminò verso l'uomo. "Salve, senta ho bisogno di un informazione. "Chiese Nina.

"Di cosa hai bisogno?"

"L'altra sera sono venuta qua a cena con mia madre, Cat Sullivan, mi ha detto che lei conosce suo marito, un certo Greg."

L'uomo corrucciò il viso. "Si lo conosco, ma per quello che so, sono separati."

"Separati?"

"Sì, non lo sapevi?"

"No, non ho avuto molti rapporti con mia madre. "Rapporti? Era praticamente un'estranea.

"Beh ci sono stati problemi con loro, la loro figlia è affidata al padre, di più non so dirti." Disse l'uomo alzando le spalle.

"La ringrazio."

Nina sospirò, sua madre le aveva mentito, ma perché lo aveva fatto? Che cosa nascondeva?

Patricia pensò agli ultimi avvenimenti accaduti. Perché ora era diverso? Perché ora pensava a Eddie più frequentemente? Sospirò frustata, cercando di reprimere quei sentimenti che sentiva crescere dentro di lei. Chiuse un attimo gli occhi, prese un respiro profondo, e decise sul da farsi.

"Hey Patricia!" La chiamò Joy correndo verso di lei.

La rossa si voltò verso di lei.

"Devo farti un paio di domande."

Patricia sbuffò. "È per quella stupida intervista? Diamine avevo detto a Mara di no, ma evidentemente ho parlato con il muro."

"Si tratta solo di un paio di domande."Dichiarò la mora.

"Un paio sono già troppe."

"Ti prego! Sarò veloce prometto. "

"Eh va bene. " Disse rassegnata la rossa.

"Perfetto! Andiamo in un posto più appartato."

Le due ragazze si recarono verso un'aula vuota.

"Allora che cosa diresti a una ragazza che sta passando la tua stessa situazione?"

"Di non darla." Sostenne la rossa.

"Tu hai fatto cosa? Hai baciato Joy?Quando? Come? Perché?"

"wow Alfie! Vuoi che ci sentano tutti?"

"Com'è successo?"sussurrò il moro.

Il biondo capellone iniziò così a raccontare. Lui e Joy si erano visti quel giorno per via di un compito. I due stavano ridendo per qualcosa, non ricordava di precisa cosa, ma vedendola ridere aveva pensato che avesse la risata più carina che avesse mai sentito, così buffa e adorabile. Poi vide i suoi occhi scuri, era luce o sembrava che brillassero? Senza pensarci si avvicinò a lei, e sfiorò le sue labbra con le sue, e lei inaspettatamente ricambiò il bacio. Era stato un semplice bacio di pochi secondi, ma questi erano stati sufficienti per fargli provare una strana sensazione allo stomaco. Qualcosa di svolazzante, un momento erano le cosiddette farfalle nello stomaco? Che sensazione strana, ma allo stesso tempo piacevole, quasi rassicurante.

Forse aveva fatto la scelta sbagliata, forse aveva scelto la ragazza sbagliata.

Nina rimase turbata dal poco che aveva scoperto con la sua piccola investigazione, ma ben sapeva che le poche informazioni che era riuscita a trovare non bastavano per scoprire la verità. Aveva perciò bisogno di prove. Prese così il suo cellulare dalla borsa, scorse la rubrica, e chiamò un numero.

"Hey mamma? Ti va di vederci? Questo pomeriggio? Si è perfetto,ci vediamo oggi allora."

Staccò la chiamata, ora non le restava che aspettare, c'era in ballo la sua vita, non poteva rischiare di commettere un errore cosi grande.

"Tu e il padre del tuo bambino in che rapporti siete?" Domandò Joy, scrivendo la domanda su un piccolo taccuino.

Patricia alzò le spalle. "In buoni, ci prendiamo cura di Lucas." Almeno fin d'ora erano stati cosi i suoi rapporti con Eddie, poi il tutto era improvvisamente cambiato. Si era accorta di voler di più la sua presenza, e di provare invidia per tutte quelle ragazze che si avvicinavano a lui.

"Insieme? Intendo come coppia."

"Se per coppia intendi saltarci addosso improvvisamente, e avere dei rapporti sessuali, allora si. E non posso credere che l'ho detto ad alta voce."

"Tranquilla, non ci vedo nulla di male."

Patricia sbuffò."Dici?"

"Certo, non hai legami sentimentali con nessuno, almeno per quel che so. Vivete nello stesso tetto, è il padre del tuo bambino. Direi che è più che normale che ti senta attratta da lui.".

"Non è solo attrazione fisica, non lo so, è come se lo vedessi sotto una luce diversa."Dichiarò la giovane madre.



Volano farfalle 

Che dite rinchiudiamo i peddie in una stanza per farli confessare i loro sentimenti?

Che cosa nasconde la madre di Nina?

Nuova coppia all'orizzonte?

issues https://www.youtube.com/watch?v=_zIiPpXMi3M

lilydreaming <3 <3 

&quot;You make me fall in love&quot;  House of Anubis fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora