Mi alzai dal letto con un mal di testa terribile, spensi la piccola sveglia affiancata al mio letto ed infilai i calzini, diedi un' occhiata al mio letto, in disordine. Fa niente. Aprii la porta e scesi in salotto, Aoko non è venuta a trovarmi oggi...è strano..ah no..
3...2..1...0
Qualcuno bussa alla porta
-Kaito! Kaito! Muoviti! Faremo tardi!
-appunto
-fammi entrare
-ma anche no?
-Kaito. Me ne vado senza di te. Sappilo.
-me ne farò una ragazione
La sento lamentarsi da dietro la porta deve essercisi appoggiata. Mi si dipinge un ghigno sul volto
-Perché non mi apri? Faremo tardi!
-oh e che pizza.
- muoviti!
-il motivo per cui non ti apro Aoko, è perché...
Aprii la porta di scatto e lei che ci si era appoggiata di schiena cadde in avanti
-Perché oggi è sabato
-sabato?
Dalla sua espressione sembro un alieno. Qui l' aliena è lei se mi mette fretta il sabato senza motivo. Le si arricciano le sopracciglia...è arrabbiata..
-ma quale sabato? Oggi è lunedì!!!
-c..come?... lunedì??
Controllo l' orologio...è rotto..
-merda. Perché non me l' hai detto prima baka?
Corro in bagno a prepararmi. Mi infilo velocemente l' uniforme scolastica e scatto con la cartella.
-sono pronto andiamo.
-alla buon' ora
Quando arriviamo...di corsa, la prof non è ancora arrivata...che fortuna.
Mi fermo a parlare con gli altri ragazzi...si passano uno strano foglio con sopra una classifica, mi allontano..non mi intetessano queste cose.
-hey Kaito! Vuoi sapere chi è prima?
Corro a dare un' occhiata.
Le lezioni passano veloci e per il ritorno a casa accompagno Aoko
-Kaito..
-si!?
-domani..sei libero?
-ehm..
Guardo l' agenda eletrronica sul telefono. Ho un furto.
-no.
-Perché no?
-ho da fare..
-cosa?...
-lavoro
-da quando lavori ?
-da...sempre
-che lavoro fai?
Ehm...se te lo dico non è più una sorpresa e comunque..non ti piacerebbe saperlo
-vabbè quindi non vieni?
-purtroppo no. Mi hanno dato le ore notturne. Mi dispiace😅
-Ah.
Aoko abbassa il capo...mi sento in colpa...
-e se...facessimo un' altra volta?
-uhm si. Okay. Ti pareva.
-che vuol dire?
-hai sempre da fare quando ti chiedo qualcosa...
-il lavoro..non lo decido io..
-okay.
Accelera il passo...mi lascia indietro
-aspetta..non correre
-scusa. Ho da fare a casa. Tu vai piano. Io proseguo da sola se mai.
Si allontana. ..non mi va di segiurla correndo anche se una parte di me dice che è giusto...la ignoro e vado per la mia strada
-"lavoro notturno" ottima bugia Kaito.
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A Copy Is Just A Copy💎
FanfictionKaito Kuroba è un ragazzo di diciassettenne anni, che alla scoperta della vera identità e della morte del padre (assassinato durante uno spettacolo di magia da una strana organizzazione) decide di ereditarne il costume diventando così il fantomatico...