Capitolo 4

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È sera, io e Federico siamo stati stretti per tutto il tempo, mi lasciava baci sul collo, sul naso, in fronte ed ogni volta sentivo un brivido dentro di me, avevo le farfalle dentro lo stomaco o meglio dire lo zoo. Ora Federico mi sta portando in un luogo non molto lontano, mi vuole portare in un giardino a guardare le stelle.
Siamo appena arrivati, si distende a terra e io faccio lo stesso, ma appoggio la testa sul suo petto. Mi fa sentire molto protetta.
-Federico, cosa pensi di me.? Gli domando seria.
-Sei simpatica, bellissima, una compagnia ottima, perché.?
-no nulla. Gli dico
-e tu cosa pensi di me.? Mi domanda
-le stesse cose gli dico
-ah
Lo abbraccio più forte
-ehi piccolina cosa c'è.?
- ho solo bisogno di un po di affetto gli dico con aria triste
Mi prende la faccia con le mani e mi fissa le labbra, come se volesse baciarmi, si avvicina di più a me e all'improvviso le nostre lingue iniziano a danzare dolcemente, molto lentamente. Non ho voglia di staccarmi da lui, ne ho bisogno tantissimo.
-cosa c'è piccolina.? Perché sei così triste dimmi la verità.  Mi domanda
-mai nessun ragazzo mi ha descritta simpatica e bellissima, e mai nessun ragazzo mi ha baciata in questo modo, grazie davvero, ho passato un'adolescenza molto infelice, mi fidanzai con un ragazzo, mi dimostrava che mi amava in mille modi ma lo vedevo distaccato, freddo, scoprì che si sentiva con una ragazza, così lo lasciai, ma dopo poco tempo tornò ma ripeté la stessa cosa. Per dimenticarlo ce n'è voluto di tempo, grazie ai miei amici che mi hanno distratta l'ho superato, ma ora vivo con questa paura. Gli dico
-pensi che potrei farti soffrire.? Che con questo bacio ti vorrei usare.?
-nono, ma non mi fido più dei ragazzi..
In questo momento mi sta rassicurando, ci alziamo in piedi e mi abbraccia fortissimo.. Mio dio le sue braccia, mi sento a casa finalmente, mi sento protetta dopo tutto questo tempo, spero di non affezionarmi a lui, non voglio starci male ancora.
-Sei così bassa. Mi dice ridendo
- zitto. Gli dico ancora stretta tra le sue braccia
- È adorabile.
Lo guardo e gli accarezzo il viso..
-vogliamo andare a casa.? Gli domando
-si amore andiamo
Raggiungiamo la macchina, mi apre la portina e mi fa entrare.

Finalmente siamo a casa, sono le 00:38, mi prende a mo di sposa e mi porta in camera, mi da un bacino sull'angolo delle labbra e mi dice:
-Buonanotte piccolina.
-Buonanotte Federico gli dico sorridendo.
In questo momento 1000 ricordi mi tornano in mente, quanto ho sofferto per il mio ex, la depressione che ho avuto ma all'improvviso mi tornano in mente le sue labbra, erano così morbide, lo bacierei ancora, mi torna in mente quando mi ha chiamata AMORE, è presto per tutto questo ma è stato bellissimo, come se lo conoscessi da una vita, e per non parlare delle sue braccia, così calde erano, il suo profumo che mi invade le narici, e i suoi occhi azzurri come il cielo che solo a guardarli ti fanno innamorare.

Non ho che te. 《Federico Rossi》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora