Capitolo 3

449 9 0
                                    

Insomma Federico è molto simpatico ma oggi è stato molto con il cellulare in mano, non mi calcolava e solitamente sorrideva.. Sto tornando a casa da sola, gli ho detto di accompagnarmi ma lui mi ha risposta male, <cavolo, vuoi che ti accompagno io.? Hai le gambe puoi andare benissimamente da sola> a quelle parole sono rimasta male, non so bene la strada, così metto una mappa sul cellulare..
Arrivo a casa dopo 1 oretta, è sera, indosso il pigiama e mi distendo sul divano, ascolto musica con le cuffie e accedo a Instagram.. Dopo un po di tempo sento arrivare Federico, mahh sembra arrabbiato, sbatte la porta e va di sopra.
Non capisco il suo comportamento, prima dolce, stronzo e poi arrabbiato.
Vedo che mi sta raggiungendo, si siede nel mio stesso divano, e cavolo ci sono 5 divani, proprio vicino a me doveva sedersi, non lo calcolo proprio ma lui inizia la conversazione:
-scusa per prima, solo che quando sto con il cellulare non voglio essere disturbato
-ecco, la stessa cosa io, chiudi quella bocca, non parlarmi perché Sto sul cellulare e non voglio essere disturbata. Lo imito
Mi guarda infastidito, e non toglie lo sguardo da me.. cavolo mi da fastidio, odio essere osservata.
-senti non fissarmi, mi irrita. Gli dico alzando la voce
-ho due occhi che sono fatti per guardare, ti ricordo. Ride
I suoi occhi sono bellissimi, non lo rispondo perché in effetti ha ragione.
Dopo un po di tempo  mi rivolge una parola
-sei bellissima lo sai.? Mi dice e io a quelle parole sorrido, nessuno mi ha mai fatto un complimento
-Grazie gli dico imbarazzata
-di niente, è solo la verità. Che ne dici di conoscerci di più.? Mi interessi tanto
-si certo, ma inizio a dirti che non mi piacciono i ragazzi che perdono tanto tempo con il cellulare. Ride e mi dice
-benissimo, quindi non andremo tanto d'accordo.. dice ridendo tanto
E Dio mio quella risata, è così contagiosa, mi piace tanto quando sorride, il suono del suo sorriso è la mia musica preferita. È molto tardi e ho sonno
-Buonanotte Federico, vado a dormire.
-Buonanotte piccolina, ti accompagno in camera tua

MATTINA SEGUENTE

sento il mio telefono vibrare di continuazione, mi stanno arrivando tantissimi messaggi e rimbalzo. Uff stavo dormendo benissimo. Sono le 8:51 scendo giù e mi preparo la colazione. Di mattina sento il bisogno di fare la colazione, anche quando non mi va.. preparo il latte ed il caffè e prendo i cereali.
Appena finisco di mangiare sento Federico che scende, mi guarda
-Buongiorno piccolina mi dice
Oddio quanto è bello appena sveglio, i suoi occhi sono lucidi
-Buongiorno Federico, hai dormito bene.? Gli domando
-si ho dormito bene, tu.?
-Sisi.
Viene e mi da un bacio sulla guancia, rimango immobile, non me lo aspettavo.
-cosa hai voglia di fare.? Mi domanda
-ma non so, tu.?
-Vatti a vestire che scendiamo.
-ok, dove mi porti.?
-lo vedrai mi dice ridendo
-okkei ma non mollarmi con quel telefono
-no. mi dice ridendo
Indosso un vestito stretto sportivo, mi fa vedere tanto le forme e spero di non provocarlo, e come scarpe metto le huarache. Mi lavo la faccia e i denti e poi metto un po di matita sugli occhi, il Mascara e il rossetto rosso, e poi Sciolgo i capelli.
Scendo dalle scale e wow quanto è bello, è perfetto
-che bella che sei, mi dice lui sorridendo
-Grazie gli dico
Usciamo di casa e Federico mi chiede di entrare nella sua macchina, ha un audi A3 wow, entro e guida per 1 oretta. Mi fa uscire avanti a dei negozi bellissimi
-volevo farmi perdonare per ieri e quindi ti porto a  fare shopping, compra ciò che vuoi, non farti problemi
-aww che gentiluomo, grazie gli dico abbracciandolo, non lo guardo però mi accorgo che sorride e gli do un bacio sulla guancia

Ho comprato un po di dico cose ops, tanto lui mi ha detto di non farmi problemi. Sono passate 4 ore, è un casino a scegliere bei vestiti e anche negozi, ho visitato molti negozi. Stiamo camminando per la città da un po di tempo e ho tanta fame
-sali in macchina, ti porto a mangiare.
Nonononoo, ho vergogna di mangiare avanti alla gente, anzi avanti a certi fighi come federico.
Abbiamo mangiato e ora siamo in macchina
-non mi piace stare a casa, andiamo da qualche parte dai. Mi dice Federico.
-si neanche a me piace stare a casa. Gli dico
-ok, dimmi dove vuoi andare.
-non lo so, lo sai che non so la città
-dimmi qualche posto e vedo io Dove andare dai
-okk, andiamo al mare insisto
-Certo, ti porto Dove vuoi tu.

Siamo arrivati al mare, e devo dire che è bellissimo, l'acqua è molto pulita. Tolgo le scarpe e cammino sulla riva. Federico mi segue e ho l'impressione che mi stia gurdando il lato B..
Mi giro e mi avvicino a lui. Restiamo vicini e stretti per un po di tempo.

Non ho che te. 《Federico Rossi》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora