Cap 16-Diavolo paradisiaco

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La campanella suonò il fischio di fine delle lezioni
Così potrò uscire dal carcere,detta amache scuola,con Lucas e Dylan
"Lucas ti va di mangiare a casa nostra?"-chiese Dylan a Lucas gentilmente
"Certo bro!"-disse lui dandogli il cinque con la mano
"Mamma non c'è?"-chiesi,anche se sapevo già la risposta
No
"No non c'è"-disse Dylan dispiaciuto
Ecco
Lo sapevo
"Ok"-dissi indifferente
Entrando nella macchina di Lucas,io dietro da sola e Dylan davanti con Lucas che guidava
"Mallow oggi cucini tu?"-chiese Lucas ridendo
"E già"-dissi sorridendo
"Amico,mia sorella cucina da dio!"-disse Dylan vantandosi di me-"Oggi cosa ci cucini di buono?"-mi chiese
"Penso carme e patatine al forno,va bene?"-disse pensandoci un po'
"Va benissimo,basta che mangiamo!"-dissero contemporaneamente Lucas e Dylan
Scoppiammo tutti e tre a ridere
Arrivati a casa,Lucas e Dylan andarono sul divano andando a guardare una delle tante partite di calcio, e io andai in cucina a preparare il pranzo a quei 2 idioti
Dopo mezz'ora o più,finii di preparare il tutto e misi il cibo a tavola
"È pronto!!"-dissi urlando
"Arriviamo"-sentii dopo meno di 1 secondi dalla mia domanda
Corsero in cucina e appena videro il cibo,i loro occhi si illuminarono a quella vista
"Che cosa c'è ora?Non vi piace?"-chiesi guardandoli male
"No al contrario,ti amiamo!!"-disse Dylan sedendosi seguito da Lucas
Mangiarono in 2 secondi
"Mallow sei uno spettacolo in cucina!"-disse Lucas a pancia piena
"Grazie"-dissi arrossendo leggermente
Un cellulare iniziò a squillare
Era quello di Dylan
"Ok....arrivo..si non preoccuparti..ok a fra poco ciao"-disse velocemente-"Ragazzi io devo fare una cosa urgente e quindi devo andare"-disse sempre più velocemente per poi andarsene
"Che strano"-dissi stranita
"Vuoi una mano a sparecchiare?"-mi chiese Lucas gentilmente
"Si grazie"-dissi accettando la sua offerta
Posammo tutto nella lavastoviglie e poi attivai il lavaggio
"Ti va di giocare alla play?"-chiesi sedendomi sul divano
"Certo a cosa?"-disse prendendo i controller
"FIFA?"-dissi prendendo il gioco
"Lo sai che ti straccio vero?"-disse lui presuntuoso
"Sai sono migliorata molto dall'ultima volta che abbiamo giocato insieme"-dissi io sfidandolo-"Quindi potrò batterti senza problemi"-dissi sempre con aria di sfida
"Facciamo una scommessa:Se vinci tu ti farò guidare la mia macchina ma se vinco io dovrai baciarmi"-disse lui
"Accetto"-dissi prendendo il controller dalle sue mani
Barcellona- mia squadra
Real Madrid- squadra Lucas
"Ti straccerò!"-disse lui sicuro
Primo tempo:2 a 1 per lui
Secondo tempo:3 a 3
"Scegli:tempi supplementari o rigori?"-mi chiese
"Rigori"-dissi ovvia
Parte lui
Squadra Lucas:3 si 2 no
Squadra mia:2 si 2 no
Mi manca l'ultimo tiro
Messi..tira e.....fuori
"Cazzo"-urlai a quella sconfitta
"Allora ho vinto!"-disse Lucas contenuto
"Si per un fottuto rigore hai vinto"-dissi io incazzata
"Cosa c'è Mallow,non accetti le sconfitte?"-chiese Lucas con una voce roca
"Sconfitte del genere per niente"-dissi seria e amareggiata
Si avvicina a me
Mi prende con due dita il mento e mi avvicina di più a lui
Le nostre labbra si incontrano
Un bacio dolce...inizialmente
Piano piano diventò sempre più passionale
Mi prese per i fianchi,mi fece alzare dal divano per farmi mettere sulle sue gambe,sempre senza interrompere il bacio
Le mie mani finito nei capelli mente le sue erano sui miei fianchi che mi spingevano sempre più a lui
Il bacio era frenetico
Alcune volte si scontrarono anche i nostri denti
Mi prese il labbro inferiore e lo morse
Gemetti per via del poco dolore del morso
La sua lingua era perfettamente sincronizzata alla mia
Si cercavano freneticamente
Le sue mani su spostarono sul mio sedere stringendolo con possesso
Fu quello che mi fece riprendere
Mi staccai subito
Corsi in camera mia
Ma cosa stavo per fare?
Perché con lui mi lascio trasportare?
Mi chiusi in camera
Dopo poco sentii bussare alla porta
"Vai via!"-dissi
"Non vado via Gaia!"-disse Lucas urlando
"Puoi anche rimanere lì,io non ti aprirò"-dissi sicura
"Allora rimarrò qui ad aspettarti"-disse e sentii dei rumori
Segno che si era seduto con la schiena sulla porta
Non dovevo aprigli
Ma non c'è la facevo
Una parte gli voleva apri l'altra no
Dopo poco gli aprii
"Cosa vuoi?"-dissi non facendo vedere che avevo pianto
Mi prese per il mento e mi fece alzare la testa per guardarmi bene negli occhi
"Hai pianto...perché?"-mi chiese quando sussurrando
"Non posso dirtelo"-dissi indietreggiando da lui
"Il bacio..dimenticalo,l'ho fatto solo perché mi andava di dartelo,per me non conti,ti volevo solo usare,a me non interessi"-disse lui freddo andandosene
Quelle parole facevano più male di uno schiaffo
Corsi di nuovo in camera mia e mi buttai sul letto a piangere
Dopo 2 ore sentii aprire la porta
"Gaia sei dov'è Lu..oddio ma che ti è successo?Che ti ha fatto quello stronzo?no perché se ti ha fatto qualcosa giusto che lo riempi di botte e gli ..."-disse Dylan furioso ma non lo feci continuare
"No non è successo niente non preoccuparti"-dissi tristemente
"Non mentire con me,ti conosco troppo bene,che ti ha fatto?"-disse Dylan stendendolo vicino a me per poi accarezzarmi i capelli
"Niente non mi ha fatto niente"-dissi
Fatto niente
Detto tanto
"Farò finta di crederci,comunque sta sera c'è una festa ti andrebbe di venire?"-mi chiese
"Certo a che ora?"-chiesi
Così non avrei pensato a quello scemo per un po'
"Alle 20:30"-disse
Aspetta
"Voi dire fra mezz'ora?"-chiesi
"Esatto dai corri a prepararti"-disse sorridendo
Lo cacciai dalla camera e mi piazzai davanti al mio armadio
E ora cosa metto
Optai per un vestito a tubino rosso con scollo a cuore e schiena scoperta con dei tacchi neri
Andai di corsa in doccia
Mi truccai:fondotinta,correttore per le occhiaie per via del pianto,mascara,eye-liner e rossetto rosso
Capelli sciolti,perfetti già di loro
Mi misi le scarpe e presi il telefono che misi in una borsetta nera di Chanel,in qui misi anche il rossetto,se magari si rovinasse durante la festa,una molla in caso avessi caldo è un pacchetto di fazzoletti per il naso
Scesi e trovai Dylan pronto:camicia bianca e pantalone stretti nero e le sue amate Vans nere
"Gaia sei stupenda"-disse Dylan vedendomi
"E tu da urlo"-dissi sorridendo
Entrammo in macchina e ci mettemmo a parlare di cose in generale,ridendo e scherzando
Arrivati davanti alla casa,sentii la musica ad alto volume
Appena entrai,un odore di alcol,fumo e sudore mi entrò nelle narici
"Gaia vieni,ti presento la squadra!"-disse Dylan prendendomi per mano
Anche lui stava già da 2 anni nella squadra di football,non avevo mai conosciuto i suoi amici
"Ragazzi lei è Gaia,mia sorella"-disse Dylan presentandomi a 5 ragazzi,sta fighi aggiungerei-"Gaia loro sono:Demon,Cameron,Tylor,Sascha e Luis"-li presentò mio fratello
Sorrisi
"Amico dove l'hai nascosta usata dolcezza!"-disse se non mi sbaglio Cameron
"Cam non sono affari tuoi"-ecco avevo azzeccato,disse mio fratello
"Mi sedetti sulle gambe di mio fratello
"Gaia allora quanti anni hai?"-mi chiese Luis
"17 quasi 18"-dissi sorridendo
"Com'è convivere con quel deficiente di tuo fratello?"-mi chiese ridendo Sascha
"Deficiente ci sarò tu"-dissi difendendo mio fratello
"Ehm bel caratterino la ragazzina"-disse Tylor
"Ragazzina la chiami qualcun'altra"-dissi
"Non preoccuparti ragazzina,non ti scaldare"-mi disse poi
"Gaia?"-sentii chiamarmi da dietro
Max
"Ehi Max, cosa ti pota qui?"-chiesi io sorridendo
"I miei amici mi hanno obbligato di venire a questa festa, e tu?"-mi chiese guardandomi dall'alto verso il basso per poi leccarsi le labbra
"Sono qui con mio fratello" -dissi semplicemente
"Ti va di ballare?"-mi chiese
Accetti volentieri
Ci buttammo nella mischia nella posta da ballo
Iniziai a ballare con Max
Pianto piano iniziai a fare dei movimenti più sensuali
Da lontano vidi Lucas guardarmi
Aveva gli occhi pieni di rabbia
Continuai per un po'
Poi vidi Lucas venire verso di noi
Mi prese per il polso
"Lasciami brutto bastardo"-dissi cercando di levare la sua presa dal mio polso
Non rispose
Mi portò in un corridoio semi buio
"Come puoi ballare così con quel babbuino!-disse furibondo
"Io non parlare male di Max e poi non sono affari tuoi"-dissi iniziando ad arrabbiarmi
"Certo che sono affari miei,tutte le cose che appartengono a me sono miei affari"-disse con voce roca
"Io tua?Non credo proprio quindi lasciami"-dissi arrabbiandomi
"Non andrai da nessuna parte"-disse avvicinandomi in modo provocatorio a me
"Io faccio ciò che voglio e non sarai  tu ad imped.."-non mi fece finire che mi baciò in modo rude
Ecco il diavolo che mi manda in paradiso.🔥

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