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"Come? Paulo è il tuo ragazzo e vi amate tanto" dice lei con tono ovvio ma io per quanto mi sforzi di capire, non riesco davvero a ricordarmi di lui
"Tesoro ora devo andare, prenditi cura di tuo padre e ricordati che sono orgogliosa della piccola donna che sei diventata" dice camminando verso la luce
"Mamma aspetta, ho bisogno di te non mi lasciare di nuovo" quasi urlo
Lei in cambio mi manda un bacio volante e sparisce nella luce. Lo devo a lei, lo devo al mio esempio che mi ha lasciata troppo presto, io devo uscire di qui. Inizio a camminare nel buio più totale finché urto ad una porta, la apro e finalmente riesco ad aprire gli occhi. Al mio fianco trovo un ragazzo che dorme su una sedia con delle occhiaie enormi mentre nel resto della stanza ci sono molte altre persone che non conosco addormentate
"Questo è per te mamma" dico sussurrando
"Amore, finalmente sei sveglia" mi dice baciandomi il ragazzo che era al mio fianco, un nome riaffiora tra i miei ricordi: Neymar
"S..sei Neymar" chiedo
"No amore, sono Paulo" dice questa volta con gli occhi lucidi accarezzandomi il capo
"Scusami ma davvero io non mi ricordo niente" vedo i suoi occhi verdi riempirsi di lacrime e dopo corre fuori.
Nella stanza entrano anche dei medici che mi visitano e mi dicono che molto probabilmente la perdita di memoria è temporanea. Tutte le persone che erano precedentemente addormentate, si risvegliano sentendo i vari rumori e corrono da me
"Alice finalmente, ti prego non mi lasciare mai più, mi sento perso senza di te" dice un uomo abbastanza grande
"Sis, come stai?" Mi chiedono due ragazze
"Finalmente la piccola di casa Juve è tornata" mi dice un ragazzo di colore
E ancora tante altre persone mi dicono parole dolci ma io per quanto mi sforzi, non riesco davvero a ricordare chi siano  e a vedere quante persone sono state in pensiero per me, mi viene da piangere.
Paulo pov's
Siamo qui da ormai due giorni nella speranza che si risvegli, io non mi sono mosso un attimo dal suo fianco e sto andando avanti con schifezze che mi portano douglas e Gonzalo dalla macchinetta. È notte fonda e finalmente riesco a chiudere gli occhi ma all'improvviso sento un piccolo sussurro, apro nuovamente gli occhi e finalmente si è svegliata, non esito un attimo a baciarla, ne avevo troppo bisogno da quando si è allontanata da me per stare con Lorenzo, ho solo sognato le sue morbide labbra
"S...sei Neymar?" Mi chiede sempre in un sussurro
"No amore, sono Paulo" le dico con le lacrime agli occhi
"Scusami ma io davvero non mi ricordo niente" di ridice e il mondo mi cade nuovamente addosso. Corro a chiamare un dottore e nel frattempo che la visitano, mi accascio su una sedia della sala d'attesa vuota dato l'orario per sfogarmi piangendo come un bambino.
"Il dottore ha detto che la perdita di memoria sarà temporanea Paulo" dice abbracciandomi Douglas
"Paulino so che ti sembra che il mondo sia contro di te ma ora devi essere forte anche per lei" mi dice Lorenzo, non avrei mai pensato di stringere amicizia con lui ma nella vita tutto può succedere
"Cosa ti ha detto appena sveglia?" Mi chiede Gonzalo
"Io le ho detto che L'amavo e lei mi ha chiesto se fossi Neymar, è l'unico di cui si ricorda" dico singhiozzando
"Coraggio Paulo, si ricorderà tutto" continua a dirmi Douglas
"E se lei a sentire la parola amore si fosse ricordata di Neymar, infondo sono andati a letto insieme" dico non volendo credere alle mie stesse parole
"Ma cosa dici? Sono migliori amici da molti anni" dice accarezzandomi la spalla Gonzalo
"Credo che dovresti chiamare Neymar e spiegarli la situazione per farlo venire, forse sarà utile per Alice" dice dal niente Lorenzo
"Grazie, hai ragione" rispondo e chiamo Neymar sperando che almeno lui le riesca a far ritornare la memoria e la aiuti ad essere più felice di quanto ci riesca io
"Paulo lei vuole vederti" dice raggiungendoci nella saletta il mister

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