Napoli❤️

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Prendiamo il treno al volo e il viaggio passa in fretta,saranno le risate che mi ha fatto fare,sarà che ci siamo fatti mille foto perché lei si ostinava a dire che era uscita male quando invece in ogni scatto era da togliere il fiato.Sarà che con lei il tempo vola e se da una parte mi stupisce dall'altra è assolutamente odiosa.Una giornata passerà così velocemente da non rendermene conto e io non voglio.
Voglio gustarmi ogni sua battuta.
Voglio gustarmi ogni suo sorriso.
E devo impegnarmi con tutto me stesso oggi,questa é l'ultima esterna e non posso assolutamente fare qualcosa che faccia intendere che la mia scelta sia lei.
-A che pensi?-mi chiede lei.
-Penso che questa sia una sorpresa molto bella...-mento io.
Arriviamo finalmente a Napoli e giriamo per la città,mai troppo vicini,mai cercando un contatto che possa farci azzerare le distanze,sempre complici ma con misura.É giusto così per il programma,ma non è giusto per il mio cuore.
Un sacco di gente viene a salutarci e un sacco di gente grida-Riccardo scegli Federica!-vorrei anche rispondere ma l'unica cosa che faccio é sorridere nella loro direzione.
Devo controllarmi,é solo un pomeriggio.
Dopo tanto camminare entriamo in un bar molto carino,di gran lusso e Fede mi spiega le specialità di Napoli,come ad esempio il caffè.La prendo in giro perché lo so benissimo e lei si mette a ridere.
Quella risata
La stessa dell'ultima telefonata.
Per un attimo sento il cuore mancare di un battito.
-Sono felice come un bambino oggi.-le confesso.
-Io anche.-mi risponde lei.
-Mamma,è quasi venerdì-dico ricordandole il giorno della scelta.
-Siamo arrivati alla fine...comunque vada...-dice lei con un po' di tristezza.
Ecco,in questo preciso istante vorrei ammazzarla di botte ma allo stesso tempo vorrei riempirla di parole dolci tante da farle capire che il mio cuore ha scelto settimane fa,tante da farla sentire una cretina perché non esiste al mondo che possa avere dubbi su di me.
Io che non dormo per pensare ai suoi occhi.
Io che non dormo per pensare ai suoi baci.
Io che non posso più vivere senza i suoi respiri sul collo.
E dopo aver fatto una camminata stupenda arriviamo in un ristorante con una terrazza spettacolare,si vede il mare e mi sembra di sognare .Non avevo mai visto questa città e mi ha sorpreso,non so se è solo la città o anche la compagnia,ma voglio tornarci.
Ci sediamo e chiacchieriamo un po',le chiedo per l'ultima volta di Giulia e lei mi dice quanto non è d'accordo con Giulia,non crede che io mi sia avvicinato più a lei perché è un possibile no ma crede che la nostra conoscenza c'è la siamo costruiti solo io e lei.Ed ha ragione da vendere.
-Io non farò una scelta di ripiego,io ho una convinzione da tre settimane,nelle ultime due settimane m'è servito a me come conferma.-dico sincero-tira le somme di questo percorso!-dico curioso.
-Ti dico le due esterne che mi hanno emozionata di più:Milano e pontile.-
-Ti dico le mie?-
-Vai,che siano le mie però d'esterne...-mette in chiaro lei-no de Pelegatti.-
-Ah..solo le tue..-fingo di dire con delusione,ma non mi riesce perché iniziò a ridere come un cretino.
-Allora quella più bella secondo me è stata l'esterna con tua mamma,secondo me lì ci siamo...- e nel frattempo mangio perché ho una fame spaziale,non so come faccia lei a non toccare nulla.
-Avvicinati di più?-mi chiede completando la mia affermazione.
Io annuisco,mi capisce sempre.
Sembra che abiti nella mia testa,tranne per la scelta ovvio.In quello è la più tonta del pianeta.
-Quando ti arrabbiavi che stavi in camerino,lì ti avrei spaccato la testa ogni volta.-
-Sapessi io...-dice ricordando quei momenti.
-Appunto perché ci tenevo l'ho fatto...-
Ma forse ora è il caso di indagare bene,la scelta si avvicina e non voglio proprio prendere un palo.Ci starei troppo male.
-Ma il tuo é sempre stato un si o hai avuto delle titubanze?-
-Il mio è sempre stato un si..-mi confida.
-A parte adesso...-dico ridendo,ma sono nervosissimo.
-No,il mio è sempre stato un si con la voglia di conoscerti fuori.Però con il passare del tempo è diventato un sì ancora più forte.Penso che fuori da questo contesto potremmo andare molto d'accordo.Mi interessi tantissimo,mi piaci tantissimo e penso che sei una persona buona quindi se sei buono con me già stai un passo avanti.C'è un mondo che ci aspetta se dovessi essere io la scelta.-
E rido di cuore.
La vedo per un secondo così convinta che le mie paure sono scomparse in un istante.
Ci manca davvero poco e saremo noi.
Solo noi,solo io e lei.
E come ho già detto con Fefé il tempo vola,è notte e con le nostre parole è passata la giornata.Chiara ci avvisa che questo è l'ultimo cambio di location e un velo di tristezza cala sul mio cuore.É davvero l'ultimo momento assieme,la malinconia mi assale già e riesco a riconoscerla anche nei suoi occhi.Occhi troppo scuri per mentire,occhi troppo sinceri per nascondere qualcosa.
Camminiamo,entrambi senza parole.Il castello illuminato è bellissimo,lei é meravigliosa e non sappiamo più come salutarci,mi sembra tutto così surreale.
-É la fine.-mi dice lei.
-Siamo arrivati.-dico io.
-Diciamo é stato un bel percorso,no?Più passava il tempo,più il si cresceva...E l'interesse forte cresceva....-é sempre stata lei quella dei discorsi,delle lettere e delle sicurezze.Ma oggi lo devo fare anch'io,oggi non posso lasciarla col dubbio.Non me lo perdonerei mai.
-Voglio dirti due cose:la prima è che non ho mai aspettato che fosse un"si"da nessuno delle due ma ho aspettato di averla io la certezza dentro,e poi ti volevo anche ringraziare perché sono stati intensi questi tre mesi e mi sono scoperto sotto altri punti di vista trovandomi di fronte una persona come te ho scoperto quei gesti come un abbraccio,quei gesti che potevano essere uno sguardo...Tante volte un abbraccio o uno sguardo così valgono più di tante parole...E non mi pento di niente di quello che ho fatto,ho voluto avere la certezza di uscire con quella persona e aver voglia di stare con quella lì.Punto.E grazie per la pazienza che hai messo...-
E si mette a ridere,forse non è proprio la persona più paziente al mondo.Ma mi ha sopportato parecchio.Ha sopportato i miei dubbi, ha sopportato lei mie intenzioni di conoscere un'altra ,ha sopportato i mille modi di approcciarmi a Giulia.
Arriviamo vicino a degli scogli e mi siedo là,facendole cenno di fare la stessa cosa..Vorrei solo star lì in silenzio e passare gli ultimi minuti qui con lei ad ascoltare il rumore del mare e i nostri battiti che vanno in sincronia.
-Non ho niente altro da dirti,ti ho detto già tutto...Spero soltanto che vada come dico io...Che sono io la scelta e non te ne pentirai.-
E non posso dire niente altrimenti Chiara sarebbe capace di uccidermi,ma la guardò e capisco quanto davvero desidera di essere la mia scelta.
E vorrei dirle:"Non guardarmi così,come fai a non essere tu la mia scelta?Non ti accorgi di come stiamo bene?Non lo vedi come mi fai ridere?Non ti accorgi di essere il mio sole in questa notte così buia?"
Ma sorrido e poggio la mia testa sulla sua spalla.
Con un braccio mi attira a sé e mi stringe forte,mi lascia un bacio sui capelli e un brivido mi percorre la schiena.
Adoro i suoi piccoli gesti.
Adoro i modi che ha.
Adoro come mi fa sentire importante.
-No che brutto,l'ultima esterna.-dico contrariato.Non voglio andare via.
-L'ultima de tante,dai mettila così...-dice lei con una voce non troppo convinta.Ci prova a fare la sicura,ci prova a non far vedere l'agitazione che ha dentro di sé,ma la conosco.
E non posso lasciarla così.
Le accarezzo la testa e delicatamente porto la sua tempia vicino le mie labbra per lasciarle un leggero bacio.
-Ragazzi dobbiamo andare.-Raffaella questa volta é categorica.
Fede si alza all'istante mentre io rimango sullo scoglio
Io NON voglio lasciarla.
Mi vede fermo immobile e si avvicina a me abbracciandomi forte.
Chiudo gli occhi e rivedo tutti i nostri momenti assieme,ripercorro la nostra storia senza saltare davvero niente,c'è stato lo speed date e vedo la Federica imbarazzatissima,il museo dove mostra le sue fragilità,ci sono le esterne di conoscenza e quella in cui era gelosa,ci sono le litigate e le mille risate che mi ha fatto fare in studio,ma soprattutto c'è il pontile,il bacio che mi ha cambiato la vita.
-Grazie-mi dice in un orecchio
E non posso non baciarle una guancia perché Fede,io devo esseri grato.
Sono io che ho ricoperto i piccoli gesti.
Sono io che dopo mesi e mesi ho capito che l'amore è fatto di cose semplici,che bisogna lottare davvero per ottenere qualcosa a cui tieni e questo, questo Fede me l'hai fatto vedere tu,tu soltanto.
E se il mio cuore batte a mille é solo grazie a te.
Alle tue parole e alle tue mille piccole dolci dimostrazioni.
Sta per allontanarsi ma io non sono pronto,non ancora.
Magari Chiara mi ucciderà davvero questa volta,ma sti cazzi.
Le mie mani sulle sue guance,i mie occhi dentro i suoi e la tiro verso di me,le lascio un bacio sull'altra guancia e poi finalmente sulle labbra.
Un bacio a stampo breve,il secondo decisamente più lungo e ancora un altro.
Fingere non è per me.
Io ho bisogno di lei e lei lo deve sapere.
Ho vissuto una vita intera nascondendo i miei sentimenti,nascondendo le miei emozioni,mostrando al mondo il pezzo di ghiaccio che ero e sono stufo.Oggi io non sono più così,oggi mi sento cambiato,oggi mi sento migliore e voglio che la persona che io scelto sappia ciò che posso offrirle.Ciò che voglio offrirle .
Sorride.
Sorride e io sono felice perché é felice.

L'amore che ci lega#redericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora