L'amore che ci lega#rederica

C'é un mondo che ci aspetta🌏

Sera prima della scelta
Ore 00.00
Sono a letto ma non riuscirò a dormire mai,troppa agitazione per domani.
Squilla il telefono
No,non ci credo.É lei.
-Pronto?-
E tanto non parla,cosa potrei mai dire?
-Senti Riko domani scegli e io non ce la posso fare a non parlare.-
E non ci credo,ascoltare la sua voce mi sembra così piacevole.Così bello.
-Ma non si può...-sussurro io,come se qualcuno potesse ascoltarci.
-Sti cazzi Riko,sti cazzi.-
E rido. Rido di cuore.
-Mi sembra di averlo già sentito...-dico io.
-Buonanotte Riko,spero soltanto che domani andrà come dico io,io non ce la faccio senza di te.-mi confessa lei con un tono troppo triste,la immagino con le lacrime agli occhi.
-Fefé,pensa a come stiamo insieme,pensa a noi.Buonanotte.-
E dopo poco,non so perché,riesco a dormire.
Sarà il potere di Federica Carta.

In camerino

Ho paura.
Ho terribilmente paura.
In questo momento tutte le mie certezze sono volate via.
E se non mi vuole?
E se me la vuole fare pagare?
Ma vorrei che fosse già stasera,vorrei che mi dicesse si.
Pensarla su quella sedia davanti a me,pensare che si sentirà dire"sei tu la mia scelta"io sono sicuro che non ci crederà.
É talmente insicura che penserà che sia uno scherzo.
Non so come dirglielo,morirà.
Ormai in questo ultimo anno io ho pensato solo a me,non lo nego.Ho pensato alle mie esigenze,ai miei interessi e nient'altro.Certo,ci sono gli amici ma non in casa,non quando devo pensare ai miei doveri.Da oggi dovrò pensare alle priorità di Fede e poi le mie.Non alla mia casa ma alla nostra casa.Non ai miei bisogni ma ai nostri bisogni.
E non mi pesa,anzi.
Io voglio ragionare per due.
Io desidero ragionare per due,sarà bellissimo.

Si apre le porta
-Riki-mi dice Chiara-come va?-
-Male Chià,male...-sussurro io.
-Perché?-
-Se mi dice no?- chiedo guardandola negli occhi.
-Come puoi pensare che ti dica di no Riki?Ma scherzi ?-mi dice sorridendo.
-Ma l'hai sentita?Mi ha detto di stare attento!-dico preoccupato.
-E poi ti ha baciato,più volte...Su alzati...É ora di scegliere-mi dice contenta.

Registrazione già iniziata

Sono successe molte cose,a sorpresa Niccolò ha scelto e non ho capito molto le dinamiche perché io ho la testa sulle nuvole,giuro.
-Riki-dice Maria provocando un boato da parte del pubblico.
Tina si alza e mi abbraccia,vedo Gianni e Jack applaudire in modo spropositato e Giulia e Fede guardare a terra per non far trapelare nessuna emozione.
-Vediamo i momenti più belli con Fede?-mi chiede Maria.
-Facciamo entrare i miei amici?Sono più sicuro...-dico alla presentatrice e lei non aspetta neanche un secondo per presentarli.
Sono vicino a me Sara e Andreas.Mi auguro che facciano silenzio,che non mi facciano fare figuracce e che non facciano facce strane,sono capaci di tutto.Specialmente Andreas.
-Allora partiamo dai momenti più belli con Fede.-dice Maria.
E mente scorrono le immagini dei nostri momenti non posso fare altro che piangere,piangere di gioia perché lei é stata l'unica a sciogliere il mio cuore di ghiaccio.
E mentre ripenso a tutti gli episodi vissuti insieme mi rendo conto che Maria é già passata all'esterna di Fede.
La giornata più bella che poteva organizzarmi,una città nuova da vivere insieme,i sorrisi,le condivisioni,senza dover controllare l'orologio ogni dieci minuti,senza dover temere lo scorrere del tempo.
Anche se con lei una giornata é passata in fretta .
Forse neanche una vita intera mi basterà con lei.
Lei che riesce ad affrontare tutto col sorriso,con un bellissimo sorriso.
E rivederci in Piazza Plebiscito,rivederci tra la gente,rivederci seduti in un bar mi provoca sensazioni nuove.
Ci vedo a casa,ci vedo benissimo nella vita di tutti giorni e NON HO PAURA.
Sono sicuro.
Tu sei lei.
La mia gioia perenne.
-Il mio è sempre stato un sì con la voglia di conoscerti fuori-
E il mio non è sempre stato un si Fede,ma ora lo è.E sono sicurissimo di ciò che vorrei nella mia vita,lo so grazie a te.So che sei tu perché averti affianco mi fa star bene.
So che sei tu perché ad ogni litigio ti vorrei abbracciare stretto fino a farti calmare tra le mie braccia.
So che sei tu perché quando ci baciamo io tocco il cielo con un dito.
So che sei tu perché quando ci sforiamo sento i brividi ovunque,non riesco più a starti lontano ma ancor di più io non voglio starti lontano.
E la camminata finale a Napoli mi ricorda quanto ero teso,quanto la paura di farmi beccare era enorme ma come sempre non sono riuscito a star fermo.Quegli scogli,quella musica nostalgica,quel bacio dato perché non potevo non farlo mi hanno fatto uscire l'ennesima lacrima.Io non mi sono mai visto così felice.
-Quel bacio a stampo lo vedi come una scelta o come un bacio d'addio?-chiede Maria.
-No,non ho capito Marì-dice lei.
-Non capisce niente-dico asciugandomi le lacrime.
È un mese che non capisce niente.
Che fraintende le mie parole.
Che fraintende i miei gesti.
-Il bacio l'hai visto come una scelta o come un saluto?-
-Io glielo volevo dare e gliel'ho dato...-dice sincera.
Maria spiega che Giulia non ha organizzato nulla e fa vedere la nostra chiacchierata,niente di nuovo,le parole di sempre.
Non posso non ringraziare questo programma,queste persone che mi hanno aiutato a farcela ogni volta che subivo un calo emotivo.
Per questo ho realizzato un video per ringraziare ognuno di loro e mentre scorre posso sentire Tina emozionarsi e i ragazzi della redazione in lacrime,mi mancheranno.
Porgo dei regali ad ognuno di loro, tutti sono stati importanti,soprattutto Chiara e non poteva mancare un regalo per Maria e uno per Tina.Tutte sono state per me dei punti di riferimento.
-Tina,non mi ricordo più cosa devo dire-sussurro.
-Amore le parole ti usciranno,vai...-mi dice indicando le sedie rosse.
E la vedo entrare...É bellissima più di prima,forse perché sta per diventare mia.
Si siede sulla sedia rossa e io non so che dire.
Tutto il discorso che avevo preparato non esiste più,ho l'ansia a mille.
-Allora,ci siamo visti qua la prima volta quasi quattro mesi fa e pensavo di essere io quello impacciato,poi ti sei seduta davanti a me ed eri davvero sciocco basita...-e la vedo ridere,questo mi rende meno nervosa.
-Deficiente-dice lei.
-Ed eri timida,eri riservata,io ti ho sempre detto che eri una persona sensibile,e lo penso ancora.Mi hai colpito subito e ho voluto approfondire la conoscenza con te..-
-Stringi-mi dice lei.
Non ce la fa più,la sto uccidendo moralmente,la capisco.
Ma é giusto che oggi abbia le sue spiegazioni.
É giusto che dopo tanto tempo capisca ogni mio pensiero,ogni cosa che le ho tenuto nascosta.
-Abbiamo fatto un percorso dove certe volte abbiamo trovato delle difficoltà soprattutto verso l'inizio e la metà e ti rimproveravo di essere troppo aggressiva,troppo impulsiva in certe situazioni e soprattutto frettolosa,e quel tuo essere frettolosa a me sembrava che potesse significare un fuoco di paglia.Ad un certo punto però non usavo più la testa,ho iniziato ad usare il cuore e tutte quelle caratteristiche che mi hai mostrato le sentivo,le percepivo e dentro arrivavi sempre di più.Eri un vulcano di emozioni,un vulcano di gelosia,un vulcano di impulsività e a me questa cosa ha sempre fatto più piacere.E ti ho tenuta queste settimane ,questo ultimo mese non per farmi arrivare più Giulia ma perché con te stavo sempre più bene.Perché ho voluto che si rafforzasse il nostro rapporto e voglio come ho sempre detto uscire da qua con una certezza e questa certezza oggi arriva dal cuore perché la mia scelta sei tu.-
E non ci credo di aver fatto un discorso di senso compiuto,di averle detto che da un mese a oggi non esiste che lei nei miei pensieri.
E la vedo sorridere.
La vedo rilassarsi.
Si avvicina,mi guarda negli occhi e con la mano teneramente mi asciuga l'ultima di mille lacrime.
Questa è Fefé,pensa a me nonostante questo sia il suo momento.
-Io ci ho pensato questa settimana,per me non è un si...-e fa una pausa.
Non può dirmi di no.
Non può.
Non dopo questo ennesimo sorriso.
Non dopo questo ennesimo gesto.
-Ma sono mille volte si.-
E ci alziamo in piedi mentre i petali ci sfiorano.
Ci baciamo con "Stay" di Post Malone che incornicia un momento è perfetto.
Continuano a baciarci perché non esiste un freno mei momenti di felicità.
E finalmente lo posso dire a tutti:è mia.
Questa sera sarà con me e non ci sarà bisogno di pregare il telefono di squillare per sentire un suo respiro,una sua risata,una sua parola.
Non servirà cercarla in un sogno.
Basterà allungare un braccio e stringerla a me.