My Cadet - Jean x reader

Capitolo 12

Il giorno seguente misi a duro allenamento i miei compagni, cercando di osservare in particolare la nuova cadetta.

Come resistenza ci siamo, vediamo come se la cava nel corpo a corpo.

-Mei, voglio che tu faccia un corpo a corpo con Sasha-

Annuiscono e si mettono in posizione,

Sasha parte con un pugno ma Mei riesce a parare, e le tira un calcio allo stomaco, facendola cadere a terra.

-Hai mangiato un sacco a colazione, per cui il tuo stomaco pieno è un ottimo punto da colpire per farti cadere.- dice Mei

È astuta come pensavo e in più ha buone tecniche di combattimento.
Ma c'è sempre qualcosa in lei che non mi convince.
Tra 3 giorni dobbiamo andare fuori dalle mura, chissà se ce la farà.
Mentre penso riposo lo sguardo su di lei, che adesso sta sfidando jean.

Sono più o meno sullo stesso livello, jean però è di gran lunga più allenato e le dà filo da torcere.

-Ahi che male jean!!-

Si accascia sulle ginocchia Mei tenendosi stretto il braccio destro.

-Umh? Oh scusami non volevo colpirti così forte.

Le si avvicina allungando la mano per farla rialzare, ma lei con una sola mossa lo stende a terra, sedendosi sopra di lui.

Ma che cazzo fai, scendigli di dosso o ti cavo gli occhi ora.
Scuoto la testa.

Possibile che io sia gelosa?

"È possibilissimo cara, vorresti esserci tu al suo posto, seduta proprio lì sopra, magari nella tua stanza."

Oh andiamo.

Mi alzo di scatto

-Ok basta così, allenamento finito per stamattina, andate a prepararvi per il pranzo.-

-Ma t/n ci vuole più di un'ora per pranzare.-
Dice Armin

-Volevo darvi un'ora libera, ma se vi va potete fare altri 100 giri di campo liberamente.-

-Mi sa che preferisco l'ora libera- ride Connie

Così li vedo andare verso l'edificio e decido di seguirli.

Senza farmi notare cerco di capire tutti i movimenti di Mei, voglio capirci qualcosa in più.

Perché ha sfidato proprio Jean?

La vedo chiudersi in camera e restarci per un bel po'.
Così aspettando che esca stalkero un po' tutti gli altri.

Sasha era andata a "dare una mano" in cucina.

Armin era andato ovviamente da eren e mikasa

Connie e Jean erano andati alle docce.

"Mmh perché non vai a lavarti anche tu?"
Baka abbiamo i bagni separati, e poi io ho il mio bagno personale in camera.

"Puoi sempre esserti sbagliata."
Ma anche no.

Camminando noto la porta di Levi aperta, strano, molto strano, stranissimo.
Mi avvicino alla soglia

-Aspetti qualcuno Levi?-

-No, sto facendo prendere aria alla stanza.
Tu piuttosto sei abbastanza strana oggi.-

-Nah, sto solo curiosando qua e là.-

-Se con curiosare intendi letteralmente seguire i tuoi subordinati va bene.-

-Cos? Non è ver-

-Ti ho vista. Cerchi di sapere qualcosa in più sulla nuova eh?-

-Sì, mi sembra... strana-

-Beh, buona fortuna.-

Sento una porta chiudersi di scatto, è quella di Mei, è appena uscita.

-Umh Levi io vado... ciao!!-

-tch.-

La seguo con lo sguardo mentre si dirige alla mensa.
Cosa avrà fatto tutto questo tempo in stanza?
Decido di arrivare apposta in ritardo alla mensa, per vedere vicino a chi si sarebbe seduta.

Quando arrivo la trovo al tavolo di eren e mikasa, insieme ad Armin.
Probabilmente gliela ha presentata, che avesse una cotta per lei?

Mi siedo al mio tavolo accanto a jean rivolgendogli la parola

-Come mai Mei e Armin non sono qui?-

-Mei voleva conoscere il "famoso eren" così Armin l'ha portata da loro.-

-Oh capisco... ragazzi a voi come sembra Mei?-

-A me sta antipatica, mi ha fatto vomitare la colazione- dice sasha

Scoppiamo a ridere

-A me non dispiace, sembra simpatica.- risponde Connie.

Guardo jean in cerca di una sua risposta.

-Umh beh.. è brava nel combattimento e a mentire. Ho una strana sensazione riguardo a lei, sto cercando di tenerla d'occhio.-

-Oh andiamo Jean, dici così solo perché ti ha battuto- sputa Connie

-No Connie in realtà anche io ho la stessa sensazione di cui parla Jean, non fidatevi troppo.-

Finito il pasto mi dirigo in stanza. A pensare a qualche strategia per la spedizione e a riposare.