Capitolo 13

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Skiptime [il giorno della spedizione]

Siamo tutti posizionati come previsto,ieri sera abbiamo discusso su una nuova formazione, dato che avevamo un soldato in più.
Semplicemente anziché quattro all'esterno sarebbero stati cinque, Mei si è offerta di posizionarsi vicino ad Armin, che è il più debole in combattimento.

Tutto sembra andare per il meglio, abbiamo abbattuto già 2 giganti di 4 metri.
Ma ci imbattiamo in un anomalo.
Subito connie e Sasha si precipitano per abbatterlo e con successo cade a terra.
"SPRINGER E BRAUS, DOVETE RISPETTARE LA FORMAZIONE!" urlo come una matta, in realtà avrei voluto ucciderlo io.
"Scusi caposquadra!!"
Mentre cavalchiamo notiamo molti fumogeni neri, un altro anomalo?
Rispettiamo la formazione e mi giro per vedere i miei compagni, noto che Mei sta guardando alla sua sinistra, in quell'ala c'è la squadra Levi
"Cazzo quel gigante si sta avvicinando!! Caposquadra attendiamo ordini!" Urla jean
"Aspettate, se si avvicina verso la nostra ala manteniamo la formazione e lo abbattiamo in gruppo, stiamo parlando di un classe 15 metri non possiamo fare passi falsi"
"Ma non se ne potrebbe occupare Eren? Ho sentito che ha una forza strabiliante quando si trasforma, no? In gendarmeria volano queste dicerie, ma vorrei vedere e avere più informazioni personalmente."
Risponde Mei.
E adesso a lei che importa di Eren?? Che si stia intimorendo davanti al pericolo?
"No Mei, le informazioni riguardanti Eren sono proprietà della legione, e non mi sembra il caso di parlarne adesso"
Ma guarda a questa che va a pensare in una situazione simile
D'un tratto l'anomalo si ferma e cade, si stava dirigendo verso la squadra Hanji e la nostra scienziata pazza non ci ha pensato due volte prima di attaccarlo.
Il resto della spedizione procede bene, ci ritiriamo con pochi feriti e nessun morto.
A cena noto che Mei è di nuovo seduta vicino al gruppo di Armin, mentre tutti gli altri siamo seduti a mangiare insieme.
Prima di andarmene a letto sussurro all'orecchio di Jean
"Vieni al solito posto, solita ora, voglio parlarti di una cosa."

Arrossisce. No ma dico, c'è bisogno di arrossire per una cosa simile?

"Nah dai che ti piace il suo lato timido."
Può essere.

Arrivato l'orario lo trovo già ad aspettarmi
Quanto amo le persone puntuali.
-oi-

-Ciao t/n, dimmi tutto-

-Ok andrò dritta al punto. Non ti è sembrato strano che oggi Mei abbia insistito così tanto per sapere di Eren?-

-Sì, ma a dirla tutta il sospetto mi è venuto già quando ha iniziato ad azzeccarsi ad Armin e lo ha convinto a fargli conoscere i suoi amici. Secondo me ad Armin però lei piace, quindi non si è accorto di questa piccolezza.-

-già.  Jean posso chiederti di tenerla d'occhio? Per quanto io possa farlo potrei essere scoperta, e poi... sei quello di cui mi fido di più..-

-nessun problema t/n, lascia fare a me. Non ti deluderò.-

Spazio autrice
Ragazzi mi dispiace che il capitolo sia corto e che non ho aggiornato presto, ma ho avuto dei problemi di salute.
Vi prometto di ritornare bella carica 🌸


My Cadet - Jean x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora