12

235 15 4
                                    

Buongiorno prima categoria Fukuda
La chiamata del suo capo svegliò Midori
<buongiorno signore>
Salutò la ragazza ancora mezza addormentata
C'è una studentessa della nostra accademia che si è appena diplomata, oggi subirà l'operazione per diventare una quinx, deve andare a prenderla ed accompagnarla in ospedale
<ma Hais...il signor Sasaki?>
È il mentore di quattro ragazzi, fa fatica a tenerli a bada, penso che sia meglio non affidargli altri quinx
<ma io oggi... è proprio necessario che vada ora? Avrei un impegno questa mattina>
Dovrà rimandarlo, l'operazione sarà fra due ore
<io dovevo andare dalla signora Shinoara e...>
Andrà il vicespaciale Suzuya
<sissignore, arrivederci>
Si sbrighi, le ho inviato l'indirizzo
L'uomo chiuse la chiamata, Midori guardò l'indirizzo
<chiamarmi un pò dopo?>
Borbottò la ragazza, decise di non svegliare Juuzou e di lasciargli un biglietto, poi corse a cambiarsi. fortunatamente conosceva la strada, sfortunatamente la ragazza abitava lontanissimo
Da casa di Haise ci vuole la metà del tempo, poteva andare lui a prenderla
Pensò Midori riuscendo a salire sul treno per miracolo, non aveva mai avuto a che fare con i quinx se non quando aveva supportato la squadra di Haise e anche in quei casi non si soffermata su di loro, per lei era stato traumatico diventare un ghoul artificiale, non sapeva cosa potessero mangiare quei ragazzi, non era abituata nemmeno ad avere un compagno di squadra, era stata la partner di Juuzou e faceva parte della squadra Suzuya ma non era la stessa cosa, avrebbe dovuto passare tutto il tempo, quando era in servizio e anche quando non lo era, con una mezza ghoul sconosciuta e con un ragazzino che si era appena diplomato, era già abbastanza preoccupata per lui ma con la quinx era un altra cosa, per poco non perse la fermata, arrivò appena in tempo a casa della quinx, suonò il campanello e attese la risposta, la ragazza si precipitò fuori dalla porta, aveva i lunghi capelli castani raccolti in due code alte e legate con due elastici rosa, indossava una maglia rosa e dei jeans, anche le scarpe erano rosa, gli occhi verdi scritavano la strada alle spalle di Midori come in cerca di qualcuno
<è lei la mia responsabile?>
Chiese, a Midori sembrò preoccupata, come se avesse paura di fare tardi o che qualcuno arrivasse prima che fosse uscita di casa, aveva accanto una valigia e in mano una borsa, Midori sorrise
<si, mi chiamo Midori Fukuda, tu?>
<Akemi  >
La ragazza guardò ancora alle spalle di Midori, poi trascinò la valigia fuori dall'appartamento, chiuse la porta e guardò Midori, la ragazza aveva già intuito che Akemi aveva fretta e si incamminò verso la stazione, prima di allontanarsi la più giovane si guardò ancora intorno tirando un sospiro di sollievo quando si fù assicurata che la madre non sarebbe arrivata, le spiaceva separarsi da lei senza dire nulla ma non poteva farci nulla, lei doveva diventare investrigatrice speciale e doveva diventare una quinx, e nessuno le avrebbe impedito di farlo

Tokyo Ghoul || C.C.G Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora