24

124 13 6
                                    

Quel pomeriggio Midori entró nella sede della C.C.G.
beccandosi varie occhiataccie, non le importava, entrò, o meglio, fece irruzione nell'ufficio del suo superiore posando una lettera sul tavolo
<una lettera di dimissioni?>
<di Akemi, si vuole dimettere>
<e lei?>
<aspetto di essere convocata>
Disse Midori uscendo dall'ufficio, quasi non ci credeva, le era stato "concesso un periodo di ferie", in pratica era esonerata da ogni tipo di attività fino a nuovo ordine. Mentre si recava all'uscita incontrò Haise, lei lo ignorò e lui fece altrettanto, per lei era uno sconosciuto ormai, uno sconosciuto che ripeteva frasi di altre persone, quello che le aveva parlato alla residenza degli Tzukyama infatti non era stato nè Sasaki Haise nè Ken Kaneki ma l'ingorda. Midori uscì dalla sede della CCG, non aveva tempo da perdere li dentro.

Fissò la porta davanti a lei per quasi venti minuti prima di trovare la forza di bussare, quando lo fece una donna le aprì la porta, assomigliava a Yoschiro ma i suoi capelli avevano iniziato ad ingrigirsi, la signora Watanabe sorrise, Midori non sapeva cosa dire, non riusciva nemmeno a parlare
<mi faccia indovinare, lei è l'investigatore Midori giusto? Prego entri, come sta mio figlio?>
Midori accettò a testa bassa, la donna la fece sedere in salotto preoccupata
<allora, cosa la porta qui?>
Chiese sedendosi, Midori abbassò lo sguardo mentre le lacrime le riempivano gli occhi
<nella missione di tre giorni fa... - la voce le si spense - ne-nella missione d-di tre giorni fa.... l-l'investigatore di s-se-seconda c-categoria.... W-watanabe Yoschiro è.... è...
l-lui è... Yoschiro è.... m-m-mo-morto>
La donna scosse la testa
<no... non può essere... non è vero... i miei bambini...>
Anche lei scoppiò a piangere, dopo quella che sembrava un eternità riuscì a parlare di nuovo
<c-come?... la prego...voglio sapere com'è...>
Anche se la faceva soffrire Midori raccontò la storia, la donna ascoltò in silenzio, i suoi occhi fissavano il vuoto, quando Midori ebbe finito di raccontare gli occhi della signora Watanabe si fissarono su di lei
<la colpa... la colpa è solo... solo di quei maledetti mostri...la prego... la uccida, uccida quel maledetto ghoul, vendichi il mio bambino, solo quando sarà morta... solo quando sarà morta starò meglio.... la uccida!>
Midori la guardò negli occhi
<non mi fermerò finchè non sarà morta>
Il sole iniziava a tramontare.

<mi scusi, ma devo andare>
Disse, si alzò, prese la quinque ed uscì, una volta aperta la porta si trovò davanti un uomo, il padre di Yoschiro, l'uomo guardó la ragazza negli occhi
<no... non può essere...>
Si precipitò dentro casa, Midori non cercò di trattenere le lacrime, raggiunse la stazione e prese un treno a caso, arrivò al capolinea e scese, ormai era già buio, vagò per le vie finchè non intravide una figura, il ragazzo le sorrise
<lei è un investgatrice della C.C.G. giusto? Apprezzo molto il lavoro che fate, deve essere dura combattere contro i ghoul>
Midori alzò lo sguardo
<grazie, in effetti è un lavoro difficile, ma devo dire che eliminarvi, da una certa soddisfazione>
Disse Midori colpendolo con la quinque, il ghoul si rimise in piedi a fatica
<guarda che l'odore si sente anche da lontano - disse colpendolo ancora, il ghoul si accasciò a terra - vediamo se puoi essere utile, hai mai visto questa ghoul?>
Disse sollevando una foto
<n-no! Ti prego risparmiami!>
Implorò il ghoul
<sei un essere inutile, quindi morirai>
Decise Midori colpendolo con la quinque e decapitandolo, poi lo lasciò lì, mentre il tempo passava Midori iniziava a spazientirsi e ad annoiarsi.
Mentre Midori camminava una kagune la sfiorò, Midori schivò il colpo e fissò il ghoul, non era lei, con un rapido movimento tagliò la kagune e colpì il kakhuo (organo dal quale si attiva la kagune, credo), il ghoul indietreggiò
<conosci questo ghoul?>
Domandò Midori
<non ti aiuterò, investigatrice! Morirai! Ti->
Midori lo colpì ad un braccio
<non mi interessa, ti ho fatto una domanda>
<no! E anche se la conoscessi non lo direi a te>
Midori lo colpí all'altro braccio facendolo urlare di dolore e gli appoggiò la quinque sul collo
<non lo chiederò ancora, l'hai mai vista? È non mentire>
Il ghoul si schiacciò contro il muro
<è-è nella settima circoscrizione! T-ti prego, ti ho detto quello che volevi! Non uccidermi>
Midori lo fissò disgustata
<e dovrei lasciare in vita un verme come te? Assolutamente no, saluta i tuoi simili da parte mia>
Disse Midori decapitandolo

Tokyo Ghoul || C.C.G Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora