Ed ecco l'ennesimo errore. Alla fine ci rinuncio. Strappo il foglio e poggio la testa sul quaderno. Poi la alzo e riprendo l'altra pagina
-ehi Giulia. Lo sai? San Valentino è domani-
-lo so. Sakura voleva chiedere a Itachi di uscire con lei. Chissà come andrà-
-non lo so. Comunque. Pensavo che potremmo fare qualcosa noi due-
-non se ne parla-
-non hai scritto niente in tutto questo tempo!?-
-nooooooo-
-sei una causa persa-
-anche tu-
Il giorno dopo mi sveglio alle 10:56 e non faccio colazione. Decido di vestirmi e dato che è domenica rimango a casa ma suonano al campanello. Oddio è vero. Dovevo uscire. Che due palle. Mi sistemo e vado alla porta
-ehi Giulia. Sei bella come sempre-
-zitto coglione e ringrazia di aver vinto la nostra sfida-
-oh ma già ringrazio-
-suca-
-anch'io ti voglio bene-
Andiamo a bere qualcosa a Starbucks. Dopo un po' nella mia mente si fa strada il pensiero di lui. Sì. Lui. Che mi fa l'occhiolino. Sbatto gli occhi per risvegliarmi. Poi un altro pensiero. Lui... nella vasca... nudo... Che mi invita da lui. Scuoto la testa cercando di non pensarci.
-che hai?-
-niente. Mal di testa-
-ok. Comunque... Mi dispiace. Sono stato uno stupido-
-mm?-
-perdonami. Non ti romperò più-
-ok. Va bene. Amici?-
-sì. Amici!-
Il giorno dopo usciamo ancora. Non mi accorgo che mi è volato un foglio dalla tasca. Andiamo dopo un po' alla fontana. Mi da una moneta e lui dando le spalle alla fontana la lancia.
-ora tu. Esprimi un desiderio-
Do le spalle alla fontana e chiudo gli occhi. Ti prego fa che lui mi ami. Poi lancio la moneta ma lui mi blocca il braccio e con una giravolta mi fa girare verso di lui. Ridiamo entrambi e io gli do un colpetto sul braccio. La sera mi riaccompagna al bungalow.
-grazie. Mi sono divertita. A domani-
Gli do timidamente un bacio Silla guancia e vado a casa
-ALLORA!?-
-non cambierai mai Sakura-