No tears

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12 gennaio 2018

Un'altra giornata di lavoro stava aspettano Ariana.
Oh ma quella non era una giornata qualunque di lavoro, nono per la prima volta avrebbero iniziato a girare lei e la troup a Parigi.
Parigi oh Parigi quanto la amava, era una città perfetta secondo lei una delle più belle al mondo.
Certo per lei le città più bella al mondo erano in assoluto quelle italiane, ma Parigi le faceva uno strano effetto.

Il film che stava girando si chiamava One Last Time, un film che parlava di un amore non corrisposto, un amore vero, ecco come lo chiamava Ariana.
Secondo lei uno dei pochi amori veri se non l'unico era quello non corrisposto, quell'amore poteva farti sentire da dio solo nel vedere quelle persona tanto amata senza però mai toccarla, poteva distruggerti in un attimo certo, ma era unico nel suo genere, forse un po' perverso in un certo senso

Era pronta, il primo giorno di riprese e lei era impeccabile con quel suo stile un po' sugli anni 80/90. Era pronta a fare una strage in tutti i sensi.

Il primo giorno di riprese si sarebbe svolto nel campo da calcio del PSG, cioè del Paris Saint German, una squadra alquanto importante in Francia.

Il protagonista maschile era un calciatore la quale era follemente innamorato di questa ragazza che però non avrebbe mai ricambiato.

Mezz'ora ci volle, una mezz'ora in cui Ariana ripassò le battute e rise con il cast.

C'era un piccolo particolare in tutto ciò...la squadra non avrebbe smesso di allenarsi di certo per uno stupido film, avrebbero continuato senza problemi. E forse lo facevano anche apposta, per fastidio del fatto che già avrebbero dovuto lasciare metà campo libero.

In ogni caso arrivarono e le prime scene furono girate dal protagonista maschile, che venne leggermente deriso dai calciatori del PSG, avevano ecco dei sorrisi beffardi dipinti sul volto.

Poi arrivò il suo turno, la bellissima Ariana fece la sua entrata seguita dalla telecamera.
Si guardò un attimo intorno e poi si mise a recitare con scioltezza, come se nessuno esistesse.

Lui in quel momento vide il paradiso per la prima volta, oh quel diavolo tanto bello chiamato Neymar la vide, eccome se la vide.
Non aveva mai visto tanta bellezza e sperava che lei si accorgesse di lui.

Un attimo, uno sguardo, mille parole.

Lo vide e basta, lo vide e lo studiò per pochi secondi, lo vide e si imbambolò leggermente, lo vide e toccò il cielo con una mano.
Questo è l'effetto che faceva quel diavolo tanto bello.
In quel momento capì che non ci sarebbe mai più stata una via di scampo dal suo sguardo.

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