Capitolo 21

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Siamo tutti in macchina per tornare a casa e sia io e mia mamma stiamo cantando a squarciagola una canzone alla radio, della quale non conosco nemmeno il nome, ma la canto comunque, nel frattempo Trent s Lucas si lanciano occhiate divertite dalla specchietto retrovisore.
Mi piace il Lucas felice.
Ma è meglio se me l'ho tengo per me.
"Pasticcino non per offerti, ovviamente, ma sei piu stonata te che un oca impazzita"
Mi bleffa Lucas.
"Sicuramente sono piu intonata di te"
Gli faccio la linguaccia e ricomincio a cantare.

Non so quando mi sono addormentata e nemmeno come è successo, ma mi risveglio con la guancia appiccicata allo sportello dalla macchina e tutto il collo indolenzito.
Faccio una smorfia di dolore e mi passo una mano sul collo, sento lo sguardo di Lucas su di me e mi giro nella sua direzione e lo vedo che mi sta guardando.
"Quanto ho dormito e quando mi sono addormentata?"
Chiedo.
"Buongiorno pasticcino"
Ride Lucas, mantre io alzo gli occhi al cielo, ma riprendere a parlare poco dopo.
"Hai dormito praticamente tutto il viaggio" mi indica fuori dal finestrino e noto che siamo gia tra le strade di Miami.
"E ti sei addormentata alla cinquantesima canzone che hai cantato più stonata che mai, e per tua informazione io canto meglio di te"
"Io canto divinamente, tu non credo"
Lo prendo in giro.
"Pasticcino quante volte ti devo dire di non sottovalutare le mie capacità?"
Dice in tono di rimprovero, anche se noto della malizia nei suoi occhi.
"Ma se le tue uniche "capacità" sono: ruttare, dormire e rompere le palle"
Sentenziò indicandole con le dita.
"Vedo che non conosci le altre quindi non ti preoccupare Howen te le farò scoprire tutte"
Mi rivolge un sorriso più che malizioso e io gli tiro un pugno nel braccio, che lo fa solo ridacchiare.
Alzo le sguardo verso la strada e e noto che Trent ci sta guardando divertito dallo specchietto retrovisore, e in un attimo divento piu rossa che mai, mentre mia mamma dorme.

"Jessie è pronto! Chiama anche Lucas!"
Urla mia mamma dalla piano di sotto.
Chiudo il libro che stavo leggendo e vado verso la camera di Lucas, busso un paio di volte ma non mi risponde nessuno, quindi decido di entrare.
Lo vedo appoggiato alla ringhiera, mentre parla al telefono.
È sexy anche cosi.
Devo smetterla di pensare ste cose.
"Joe, lo so anche io che prima o poi lo saprà,non cambia niente se mi rompi i coglioni ogni ora, non me ne frega un cazzo,...no non sa nulla...sei un deficiente...no....sisi a domani al solito posto"
E riattacca, così entro definitivamente.
"Lucas?"
Lo vedo girarsi di scatto.
"Cosa vuoi?"
Acido come sempre orami.
"È pronto"
"Si arrivo"
Detto ciò si rigira dall'altra parte e si riappoggia alla ringhiera del balcone, come se nulla fosse.
Cosa non ha capito del "È pronto"?
Sbuffo e vado di sotto.
Di cosa stava parlando con Joe? E chi è che primo o poi lo saprà? Forse io? E perché sembrava turbato quando mi ha visto?
Quante domande che vorrei fargli, ma so per certo quale sarebbe la sua reazione, impazzirebbe di rabbia nel vero senso dalla parola, perciò continuo a mangiare il polpettone di mia mamma in silenzio e ignorando quest'ultima che sta parlando dell'università che dovrei frequentare, per avere un futuro migliore e pieno di felicità.
Al solo pensiero vomito il polpettone.
Mentre Lucas è ritornato un riccio, si è rinchiuso, ha lo sguardo assente ed è cupo.
"Invece Lucas che università vorresti fare ?"
Gli chiede mia mamma.
"Non lo so ancora"
Risponde in modo brusco.
"Oh beh potresti andare a quella in cui andrà Jess"
Io vado dove?
"In verità io non ho ancora deciso"
Lancio un'occhiata a mia mamma come per dire spero che ora stai zitta.
"Giusto, deciderai tu per il tuo futuro"
Mi fa un sorriso e si alza per sparecchiare e anche io mi alzo e vado in camera.
Appena ero arrivata la prima cosa che ho fatto è stata farmi una bella doccia e stendermi sul mio letto, più che altro mi sono lanciata a peso morto manco un elefante, e la seconda cosa è stata mangiare i miei amati biscotti.
Ora sto guardando se ho delle notifiche sul computer.
6 notifiche
5 da Beth, e mi viene da sorridere.
E una di Christian Collins.
Chi è gia? Bah.
Oddio. Oddio. Oddio.
Mi metto una mano in faccia.
Mi ero totalmente dimenticata di lui, a scuola non lo vedevo più era tipo scomparso e con il fatto che Lucas è sempre più insopportabile, non ci avevo più pensato.
Mi sento una merda, quindi apro velocemente la sua notifica e leggo.

_Christian Collins
Ehilà Jessie, come stai? È da un po che non ti sento, so che magari ti chiederai dove fossi finito e potrei dire lo stesso di te , se ti va bene ci vediamo uno di questi giorni per parlare.

Beh mi aspettavo insulti su insulti, quindi gli scrivo che per domani pomeriggio non ci sono problemi per vederci.
Vado a vedere anche le notifiche di Beth, cioè un milione di domande, ma gli rispondo che gli dirò tutto domani a pranzo.
Chiudo il computer e lo metto via e un attimo dopo mi addormento.

•innamorata del nemico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora