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Comunque lui aveva un progetto tutto suo stampato sulla faccia, e mi strinse subito i capezzoli con le piccole mollette da cartoleria. Gli permisi di farlo perché quello strumento mi pareva comunque innocuo, e scoprii così una forma di piacere strano, delicato ma forte assieme. Non faceva male, e i capezzoli mi si indurirono subito dentro alle mollette; tutto il mio corpo reagì a quel gesto, e dalla vagina iniziarono a sgorgarmi i liquidi dell'eccitazione. Lui mi asciugò coi Kleenex subito anche quella volta come molte altre prima e subito si infilò dentro di me, e cominciò a muoversi avanti e indietro fino a che non venne, pochi minuti dopo, forse troppo eccitato dalla vista dei miei capezzoli ancora dentro alle mollette. Poi mi infilò dentro anche due dita oltre al pene ancora duro, e mi stimolò finché non venni anche io, poco dopo.
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L'uomo del giovedì
ContoViola fa la segretaria ed è segretamente innamorata del suo capo. Convinta che lui non la ricambierà mai, per toglierselo dalla testa e soddisfare almeno in parte il desiderio che ha di lui rendendosi piacevoli i pomeriggi dopo l'ufficio, s'inventa...