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«Jimin» la voce di Seokjin lo richiamò, facendogli alzare lo sguardo contornato da occhiaie «dovresti riposare di più» gli consigliò, facendo finta di non sapere del problema del più piccolo.

Jimin sospirò esausto, «non ci riesco» sussurrò debolmente e un po' imbarazzato nel far sapere che aveva paura.
«in che senso non ci riesci?» insistette Seokjin concentrato su ciò che stava cuocendo ai fornelli.

«ho...paura del temporale» si decise a rivelare dopo qualche secondo di silenzio.
Si trattava del ragazzo più grande tra i suoi amici, e con l'istinto 'materno' che si ritrovava sicuramente non lo avrebbe preso in giro.

«ma solitamente dormi lo stesso» affermò riponendo la carne cotta in un grande vassoio insieme alle verdure bollite.
«perché quando ho paura vado da Yoongi-hyung, ma questa notte non ho dormito con lui» disse ormai incurante del fatto che il più grande avrebbe potuto avere dei sospetti.

«e perché questa notte non ci sei andato?» chiese voltandosi verso Jimin e alzando un sopracciglio confuso «se ti ha sempre accettato perchè questa notte non avrebbe dovuto?» scrollò le spalle, posando il vassoio sul tavolo apparecchiato.

Quello che Seokjin stava preparando era un vero e proprio pranzo coi fiocchi, voleva sorprendere tutti con le sue abilità in cucina, e aveva deciso proprio il giorno in cui a Jimin si era chiuso lo stomaco.

E chissà per quale motivo ciò era successo.

«non è per quello» cercò di spiegare ma venne interrotto dal più grande che gli posò le mani sulle spalle «se stare con lui ti tranquillizza, allora dovresti farlo» gli sorrise prima di chiamare il resto dei ragazzi per il pranzo.

Jimin rimase seduto al suo posto mentre osservava gli altri arrivare e posizionarsi sulle proprie sedie. Proprio davanti a lui si era seduto il ragazzo che nei suoi pensieri lo tormentava da giorni.

Iniziò a mangiare evitando il più possibile ogni contatto con lui, sia fisico che visivo, ma ad un certo punto, mentre afferrò la bottiglia d'acqua, un'altra mano si posò sulla sua.

"Non guardarlo, non guardarlo-" pensò ma inutilmente, perché subito dopo alzò lo sguardo e incrociò quello del maggiore.
Deglutii e spostò la mano dalla bottiglia.

In un semplice sguardo Jimin riusciva a percepire il calore di Yoongi e più lo guardava più si innamorava di lui.
Nonostante il suo rappresentasse oggettivamente un semplice sguardo, per Jimin era una tentazione, che lo portava alla felicità.

Il loro amore era fatto di semplici sguardi, non gli servivano le parole per dirsi quanto si amavano.

𝐒𝐖𝐄𝐄𝐓𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌 - 𝐏. 𝐉𝐦 + 𝐌. 𝐘𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora