Scesero le scale finchè non incontrarono una vecchia signora che fermava il passaggio ai due ragazzi.
Era la stessa vecchia che disse a Claire che non si sarebbe liberata facilmente della bambola quando stava buttando il giocattolo fuori l'albergo e quando le disse di fermare una certa Abbie Davis: ecco da chi aveva sentito quel nome.
'Non riuscirete a fuggire così facilmente...lei vi seguirà finchè ovunque andiate non riuscirà ad ottenere la sua vendetta.' Disse la vecchia.
'Cosa intende dire?' Chiese Claire confusa.
'Venite con me! Qui non è sicuro...ci sta osservando...' Sussurrò la vecchia.
I due ragazzi seguirono la vecchia che li stava portando dall'altra parte dell'albergo.
'Non so se sia una buona idea fidarsi di lei...nemmeno la conosciamo!' Sussurrò Ryan per non farsi sentire dalla vecchia.
'Credo anch'io che non sia una buona idea, ma conosce questa Abbie Davis...forse ci darà altre informazioni importanti su questi strani avvenimenti.' Rispose Claire.
Arrivarono tutti e tre insieme in una stanza buia e abbandonata da molto tempo. Claire e Ryan non sapevano dell'esistenza di quella parte dell'albergo, forse perchè non avevano mai pensato di venirci.
Dopo qualche minuto la vecchia accese le luci. La stanza non era per niente accogliente: piccola e vuota, le uniche cose che c'erano erano un tavolo e delle sedie.
'Quindi, signorina...lei è la prescelta...' Disse la vecchia con un tono inquietante.
'La...prescelta? Di cosa signora?' Chiese Claire perplessa.
'La prescelta di Abbie Davis!'
'Scusi...ma io non capisco...e non so nemmeno chi sia questa Abbie Davis.'
'Te l'ho detto che non era una buona idea seguire questa signora, Claire. Andiamocene subito...' Disse Ryan alzandosi dalla sedia nella quale era seduto.
'Hai paura ragazzo?' Chiese la vecchia.
I due tacerono: non sapevano cosa dire.
'Non potete sfuggire dalla paura, dovete affrontarla per non averla più...' Continuò la vecchia.
'Mi scusi signora...ma...chi è questa Abbie Davis.' Chiese incuriosita Claire.
'Abbie era una ragazza come te, cara mia. Solo che aveva un anno in più di te e veniva presa in giro. Piangeva ogni notte per il fatto che tutte le persone, persino quelle a lei sconosciuta, ridevano di lei. La sua vita è stata molto complicata: i suoi genitori vennero mandati in manicomio senza sapere il motivo della loro improvvisa pazzia; nessuno dei suoi parenti la voleva e quindi dovette venire in questo Hotel dove la sua vita peggiorò. Era autolesionista e depressa per tutti i problemi che doveva affrontare. Ma c'era una cosa che nessuno sapeva: Abbie era una strega. I suoi poteri divennero poco a poco oscuri, finchè non sopportò più di portare tutti questi pesi della vita. Decise di impiccarsi nella sua stanza, la stanza 335. Ma prima di consegnare la sua vita alla morte, decise di mettere la sua anima oscura in un oggetto a lei cara, un oggetto che teneva sin da piccola, l'unica cosa che la rendeva felice: la sua bambola. Era consapevole di ciò che stava facendo. Dopo aver messo parte della sua anima in quella bambola maledì la stanza, portando così alla pazzia o addirittura alla morte tutte le persone che ci sarebbero entrati, rendendo la loro vita un inferno come lei lo ha dovuto sopportare quando si prendevano tutti gioco di lei.'
'Che storia terribile.' Rispose Claire facendo cadere una lacrima dagli occhi.
'Tu! Tu sei la prescelta! Sei l'unica che può fermarla!' Disse la vecchia indicando Claire.
'E come posso fermarla?'
'A questa domanda non posso risponderti. Solo Abbie sa come fermare la sua parte oscura. Devi scendere allo scantinato di questo albergo a mezzanotte in punto, portati una lampada con te, lì non troverai nessuna luce. Vai fino in fondo e troverai una porta alla fine. Entraci e lì troverai la parte buona dell'anima di Abbie, chiedile più informazioni che puoi su come fermare la sua anima oscura. E ricordati di non voltarti fino a che non sarai entrata all'ultima porta, nemmeno se senti qualcuno chiamare il tuo nome, non ti dovrai voltare se no muori.'
Claire ascoltò tutto ciò che diceva la vecchia con molta attenzione.
*Piccolo soffio di vento*
'Lei è qui! Dovete andarvene subito o morirete!' Disse la vecchia.
'E lei non viene?' Chiese Claire che stava per mettersi a piangere.
'No! Non posso!'
I due ragazzi si affrettarono ad alzarsi dalle loro sedie.
'Signorina non ti ho ancora detto un'ultima cosa!' Seguitò la vecchia.
Claire si voltò per sentire l'ultima informazione.
'Allo scantinato dovrai andarci da sola! Non puoi portarci il tuo ragazzo!'
'Claire dobbiamo andare!' Disse Ryan prendendo Claire per il braccio.
'Grazie mille signora!' Disse Claire.
'Buona fortuna cara mia!' E quelle furono le ultime parole della vecchia.
I due ragazzi uscirono e chiusero la porta lasciando la vecchia signora al suo destino. Appena erano fuori sentirono tutti i lamenti e singhiozzi della vecchia signora.
Claire si tappò le orecchie per non sentire quell'orrore.
Dopo un pò non c'era più niente se non il silenzio: la vecchia era già morta. I due ragazzi tornarono nell'entrata principale dell'albergo.
'Non penserai mica di andarci davvero in quello scantinato!' Disse Ryan arrabbiato.
'Invece sì!'
'Ma sei impazzita? Potresti morire e questo non lo posso accettare!'
'Ryan! È l'unico per fermare Abbie e tutti gli orrori che mi sta facendo vivere! Ci devo andare!'
'Allora io verrò con te!'
'No Ryan! Hai sentito la signora! Solo io ci devo andare!'
'Ma...'
'Niente "ma"! Non ti preoccupare! Me la caverò.'
Ryan abbracciò Claire dopo aver detto quelle parole e una lacrima gli uscì dall'occhio.
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Room 335
Horror✔(Storia Completa) [Dal capitolo 9] "Voglio avere qualche informazione sulla stanza 335 e..." "Alloggia nella stanza 335?" chiese il signore senza far finire Claire. "Bhè...sì..." "Non è possibile! Non le dovevano dare quella stanza! é stata vietata...