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Se esisterebbe il premio per stalking, Connor lo vincerebbe sicuramente.
Non sapeva per quanto stava guardando T/n, ma era passato abbastanza tempo da definire la cosa inquietante.
Ma era Connor, e su di lui ci si può fare un'eccezione... Una grande eccezione.
Le accarezza una guancia spostandole delle ciocche ribelli che andavano a finirle davanti il viso.

<Connor! Sono Hank!>

La porta principale si aprì di scatto

<Volevo aggiornarti che->

Si bloccò vedendo la scena, in mano aveva un collare dove era legato Sumo.
Il grande San Bernardo di Hank.
Connor pensava che era più pelo che scheletro.
In parole povere, Sumo, era una palla di pelo coccolosa che ti saltava addosso e ti leccava la faccia. Un cucciolo adorabile.
Appena Hank allentó la presa, il cane non perse tempo e corse vero Connor quasi buttando giù dal letto.
D'altro canto, l'androide non poteva mica allontanare Sumo! E poi.... Lui amava i cani.

<hey bello! Fa piano... T/n riposa>

Gli disse facendogli i grattini dietro le orecchie pelose.
Sembrava di tenere in braccio una nuovola... Solo che il peso non si può definire proprio uguale.
Ma sono dettagli.
Il cane, leccó la faccia a Connor mentre quest'ultimo rideva. Hank stava ancora cercando di capire cosa stava succedendo
E come se le parole di Connor non avessero importanza, Sumo saltò sopra il letto ed inizió a leccare una guancia di T/n che subito si svegliò

<No! Sumo no! Non si fa!>

Lo rimproveró Connor, ma l'animale ormai aveva preso simpatia per la ragazza
T/n aprì gli occhi e scoppiò a ridere

<Connor! Non mi avevi detto di avere un cane!>

Disse la ragazza accarezzando il morbido pelo del cane che ormai si era seduto accanto a lei
Connor non disse niente...
Guardava e basta.
Pensò a come sarebbe stato vivere con T/n ed avere un San Bernardo

Software instabile ⏫

No!
Non doveva pensare!
Non era nel suo sistema!
Il led gli divenne giallo...
Non doveva, non doveva!
E cos'erano tutte queste emozioni?!
Scosse la testa più volte finché Hank  non gli poggió una mano sulla spalla portandolo alla realtà.

<Connor... Dobbiamo parlare>

Disse Hank serio

<C'è qualcosa che non va, tenente?>

Chiese T/n guardandoli preoccupata
Hank le sorride rassicurante

<Tranquilla, solo delle cose sulla nostra casa>

E portò Connor in cucina mentre Sumo teneva compagnia alla ragazza

<Tenente, l'ho vista preoccupato. C'è qualcosa che non va? Il caso è stato troppo pesante? Se vuole posso scannerizzare la sua salute per vedere->

<Cristo, Connor!>

Lo interruppe Hank bruscamente

<sta zitto e finiscila con queste cazzate da androide... E fa parlare>

Connor rimase in silenzio come ordinato

°¬Fammi sentire vivo¬° Connor x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora