⚫4⚫

1.1K 103 174
                                    

Connor se ne stava seduto con T/n in braccio, sotto il portico del palazzo dove era avvenuto l'ennesimo caso di devianza.
La ragazza non proferiva parola da quando Connor l'aveva stretta a se e portata via.
Arrivarono delle macchine della polizia... Una di queste conteneva anche Gavin.
Il ragazzo si avvicinò a loro rivolgendo una brutta occhiata a Connor

<Hey, rottame. Lasciala andare.. È spaventata... Specialmente da te>

Ghignó cercando di prende T/n ma quest'ultima si strinse ancora più forte a Connor

<Io voglio stare con lui... Ordini del tenente Anderson. Non mi lascerà andare. Mi dispiace, Gavin ma dovrai proseguire senza di me>

L'androide ammiró quanto T/n placava l'idea di strappare la trachea a quell'idiota.
Sorrise e le diede un bacio sulla fronte 


Software instabile⏫⏫


Il led di Connor divenne giallo e subito la strinse ancora più forte.
Non doveva esplodere.
Non era nei programmi
Non doveva farlo
Per il bene di T/n.. Non voleva che passasse i guai
Gavin se ne andò e T/n fece un lungo respiro

<Lo odio. Mi sta appiccato. Lo odio. È un verme.>

Connor le accarezzó la testa, adorava i suoi capelli morbidi che sapevano di vaniglia

Software instabile ⏫

Non voleva staccarsi da quel contatto tra loro... Era qualcosa più forte di lui.
Dopotutto gli ordini sono ordini
Ma erano davvero solo ordini?

<se ti dà fastidio ancora...Dimmelo>

T/n lo guardò confusa

<no! Non ti deve accadere niente! E poi perché lo dovresti fare?>

<Perché è il mio compito>

La ragazza abbassò la testa dispiaciuta e quasi ferita da quelle parole

<Giusto... Gli ordini sono ordini>

Aggiunse con un tono triste.
Sperava che non lo faceva solo perché Hank glielo aveva detto... Sperava che venisse da lui... Ma... No. Non era un Deviante...

<Connor... Puoi farmi un favore?>

L'androide annuì

<puoi farlo anche altre volte? È... È una bella sensazione>

Connor sorrise e le accarezzó la schiena

<Hai bisogno di riprenderti. Ti porto a casa? Mi sembra che non stai molto bene... Un po' di riposo non ti farebbe male>

La scannerizzó

<T/n, non ci sono abbastanza zuccheri nel tuo sangue. Adesso andiamo via da questo posto macabro. Non ti fa bene stare qua>

Non protestó quando Connor la portó a casa.
T/n si sentiva al sicuro tra le braccia di Connor,un po' la inquietava sapere che l'androide era a conoscenza di dove abitava. Ma sapeva anche che Connor era un tipo apposto che non avrebbe mai fatto del male nemmeno ad un pesce rosso

°¬Fammi sentire vivo¬° Connor x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora