Prologo: Il dilemma dei fiori

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Stavo riposando nel mio letto.
Beh, riposando era una parolona,
dato che un fastidioso brusio di voci stava rovinando il mio meraviglioso sonno.Allungai un braccio verso la sveglia elettronica, segnava le 9.57, e io che speravo di svegliarmi alle 11.30.
Mi alzai a malavoglia dal letto e iniziai ad incamminarmi verso la fonte di quel fantomatico brusio.Riuscii a distinguere la voce di mia madre e quella di Borea,mio nonno.
Non ci posso credere, giuro che se stanno ancora discutendo di quel interessante e importantissimo argomento non li avrei retti un giorno di più.Senza pensarci due volte spalancai le porte della Sala del Trono.
-Se state ancora discutendo su che colore mettere i fiori sulle terazze...concordo con Borea, sono meglio bianchi che azzurri...-mi bloccai di colpo notando che non eravamo soli, infatti vicino a mia madre si trovavano due ragazzi che si tenevano per mano, il ragazzo era abbastanza alto,con i capelli biondi e gli occhi chiari, mentre la ragazza era poco più bassa di lui,i capelli castani racconlti in una treccia da cui spuntava una piuma blu.
Mia madre prese la parola.
-Ehm-ehm, ti dispiacerebbe andare ad intrattenere l'altro ospite,si trova al piano inferiore-
-Veramente io...-
-VAI DI SOTTO!!-
Sospirai chiudendo la porta e scesi velocemente le scale che portavano alla Sala di Aspetto.Seduto su una delle poltrone di tessuto blu, c'era un ragazzo sui sedici anni dalle orecchie leggermente appuntite,i ricci e gli occhi erano castani e la pelle olivastra.Pensai che vedendomi mi avrebbe chiesto chi fossi o cosa ci facessi lì, invece mi domandò balbettando a causa del freddo:
-Come fai a stare in maniche c-corte con questo f-freddo?!-
-Come fai tu ad avere freddo?!-
-Perchè si congela qua dentro!-
-Ehm...-
-No serio ci saranno tipo -30°C -
-Ehm...-
-Anche se...inizia a fare più caldo per caso avete acceso il riscaldamento??-
-Ehm...perchè stai andando a fuoco...non so come tu ci riesca ma non è che ti dispiacerebbe spegnerti...sai stai rovinando le poltrone...-
-Ma io non sto andando a...AAAAAAH-

Il mezzo folletto iniziò a correre per tutta la stanza causando ancora più danni di quelli che aveva già fatto.Per evitare che mandasse a fuoco tutto il castello gli tirai una secchiata di acqua gelida.Lo fissai incredulo per qualche secondo, dopodichè urlai scocciato:
-CHI DIAVOLO SEI?!-
-Sono Leosupermegastrafigoesexy Valdez-
lo guardai apatico per qualche secondo per poi assumere un'espressione di superiorità.
-Io invece sono KendallunicoeonnipotentesexyNott-
-Piacere, credo che andremo molto d'accordo-
-Piacere, lo credo anch'io, folletto alto un metro e tanta voglia di crescere-
-Heyy!-
-Che c'è ho solo detto la verità-
-Comunque...hai visto se Jason e Piper stanno bene?-
-Jacob e chi?!-
-Un ragazzo e una ragazza...-
-Intendi il tizio biondo che teneva per mano la tizia castana-
Lo sentii sussurrare una esclamazione simile a "la Jasper è canon".Lo guardai leggermente stranito.
-La Jas-che?!-
-Lascia stare non puoi capire-
-Ehm...va bene...comunque i tuoi amici stanno bene, non sono ancora delle statuette di ghiaccio-
-Lo spero-il ricciolino sospirò per poi assumere un'espressione pensierosa, domandandomi:
-Ma il ghiaccio può andare a fuoco?-
Lo guardai incredulo, è serio? insomma ma che domanda è?! ...O forse... Nah è impossibile, è pur sempre acqua ghiacciata.Risposi con fare intelletuale:
-Il ghiaccio non può andare a fuoco perchè si scioglierebbe diventando acqua-
-E allora come mai il fuoco del camino è acceso?-
-Ma qui non ci sono camini-
-E quello che cos'è?-disse ovvio il ricciolino, indicandomi un caminetto poco più distante da noi che non avevo mai notato prima.
-Ehm... boh non lo so... sarà del ghiaccio combustibile-
-Del cosa?!-
-Ghiaccio combustibile??-
-Esiste?!-
-Beh...credo di sì...-
-Credi?!-
-Senti folletto non sono un ghiacciologo-
Ad interrompere il nostro bellissimo dialogo fu Zete seguito da Cal, entrambi figli di Borea, uno più noioso dell'altro.
I due avevano i capelli biondi abbastanza lunghi e gli occhi azzurri,erano troppo muscolosi per i miei gusti, sembravano dei frigoriferi a due ante.Zete indossava una maglia blu notte a maniche lunghe e dei pantaloni neri della tuta, mentre Cal aveva la maglia di una squadra di rugby rossa a me sconosciuta e dei jeans scuri, entrambi avevano due possenti ali bianche che spuntavano dalla schiena.
Le due farfalline si avvicinarono spuntando sul morbidissimo tappeto bianco
-Siete diventati due calciatori adesso-dissi schifato da quel gesto
-Che tifate la squadra di Frozen?-chiese il ricciolino
-Non mi sembra molto forte-
-Io ti amazzo,stupido nano-disse Cal con uno strano accento
-Non mi pare tu essere rumeno-ribattei facendo ridere il folletto.
-Attento eh, io spacco botilia amazzo familia-scoppiai in una fragorosa risata.

♡ Spazio disagiatah ♡
Heyy Semidei
Ciao semidei,in questi mesi ho iniziato a scrivere una FanFiction con M22m04.Questa FF è ambientata nel fandom di Percy Jackson, dove il protagonista, Kendall Nott, dovrà affrontare una missione affidatagli dalla madre divina .Mi scuso per gli eventuali errori di scrittura o grammaticali, ma credo che essendo la mia prima storia sia normale.
Spero vi piaccia♡
Se le lettere sono staccate o vanno a capo è un problema di Wattpad
(Porco Crono)


~LaDisagiatahDegliInferi

||A Lie Can Change|| kandall NottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora