PUNTO DI VISTA DI JIMIN:
Quando eravamo piccoli, mi piaceva ascoltare le favole che la nonna di Yoongi ci raccontava con tanto amore, Quando andavamo a giocare in riva al lago.
Seduti sulla collina lei ci faceva riposare e raccontava una delle sue storie preferite:
"Pollicina" (Yaou Wonsung-i)
Alla nonna di Yoongi piaceva molto raccontarci quella storia perchè ogni volta la riempivamo di domande<<e come tornò normale?>> chiesi a Halmeoni.
<<beh, lei torna normale grazie al maglio magico, un oggetto molto potente che la fa tornare normale grazie al suo desiderio, dopo essere tornata normale ha tanti figli e una vita felice e adesso... ci protegge tutti>>
<< e lei dove vive adesso?>> chiese Yoongi tutto attento al racconto della nonna.<<nessuno lo sa, ma ci sta di sicuro proteggendo...>>
Io sorrido felice e guardo il panorama nelle vicinanze al lago, con un sorriso, quasi da ebete.
Mi alzai molto lentamente e guardai Yoongi sorridente<< prendimi se ci riesci>>
Ridendo, inizio a correre giù per la collinetta, sotto lo sguardo attento di Halmeoni che ci teneva d'occhio entrambi.
Io correvo quasi veloce come il vento, finchè non inciampai proprio all'interno del laghetto
<<oh no! sono tutto bagnato!>>
mi guardai i vestiti ormai fradici e poi, il mio sguardo si rivolse alla scarpina che veniva trascinata via dalla corrente del lago, non una scarpina qualunque, la mia.
<<omo! vieni qui!>>
cercai di afferrare la scarpina, ma nello stesso istante, da essa spuntò fuori una graziosa bambina, piccola proprio come la nonna ci raccontava e fu allora, che mi accorsi, che avevo visto Pollicina, che mi sorrideva felice e agitava la manina per salutarmi, e poi sparì all'interno della mia scarpina.
<<omo! Pollicina! ho visto pollicina!>>
Nello stesso istante in cui stavo gridando allegramente la mia scoperta, Yoongi apparve accanto a me.
<<non scappare più pabo! non riuscivo a trovarti!>>
<<Yoongi, ho visto Pollicina!>>
gridai tutto contento con la speranza che almeno lui potesse credermi.
<<ma no! è impossibile Pollicina non esiste è solo una favola! vieni, torniamo dalla nonna>>
mi prese per mano e risalimmo la collina fino alla nostra grotta segreta, la nostra preferita, il nostro nsscondiglio.
Li mi ricordo che accadde la cosa più bella del mondo.
Yoongi si avvicinò a me e sulla testa, mi posò una coroncina di fiori fatta con le sue mani.
Io imbarazzato abbassai la testa e sussurrai
<<Komawo, Yoongi>> e gli sorrisi.<<sei molto carino così, resteremo sempre insieme vero?>>
<<si per sempre insieme, ti amo Yoongi>>
<<anche io io Jimin>>
La luce filtrava dalla finestra e delicatamente, potei sentire Del calore sulla mia guancia paffuta.
<< aish, mi sono addormentato... uff, perchè proprio quel sogno?>>
Mi patto le guance ripetutamente come per svegliarmi e guardo il monitor del computer acceso di fronte a me.
Poi giro lo sguardo verso la finestra accanto alla mia scrivania.
<<cavolo è già mattina... devo muovermi a finire>>
Riprendo la stesura del mio romanzo e ricominciai a digitare per completare la mia storia online.
Poco dopo però, vengo distratto da una persona fuori dalla finestra intenta a tornare a casa dopo una lunga corsa mattutina, la sua abitazione è posta proprio accanto a quella mia, Min Yoongi, quello che un tempo era il mio migliore amico.
Mi affretto ad avvicinarmi alla finestra prima che possa tornare a casa e senza farmi notare lo osservo come faccio di solito e lo guardo mentre raggiunge la sua abitazione, dove attualmente vive con la mamma e la nonna.
Scendo in fretta al piano di sotto per recarmi a fare colazione e in cucina trovo, mia madre, Mio fratello Jungkook e mio padre che sono intenti a fare ognuno le proprie cose abituali, mia mamma cucina, mio fratello mangia e mio padre legge il giornale, come sempre del resto.<<buongiorno Oppa>> Sorride mio fratello appena mi vede arrivare.
<<giorno fratellino>> rispondo ricambiando il suo sorriso.
<<giorno tesoro, vuoi le uova?>> Mi chiede mia madre con quel tono gentile e carino che usa sempre.
<<no, prendo solo del succo e vado a scuola>> prendo il succo e me lo verso nella mia tazza preferita.
<<giorno figliolo, pronto per cominciare la scuola? quest'anno ai gli esami di fine anno, poi dovrai scegliere l'universitá che vorrai intraprendere, stai studiando?>>
<<mh mh... faccio del mio meglio>> faccio per andarmene ma mio padre riprende a parlare.
<<devi studiare! non essere pigro come me!>>
<<si si, ok!>> urlo correndo di sopra sia per evitare la conversazione pallosa, sia per affrettarmi ad andare a scuola, altrimenti arrivo in ritardo.
<<non deve fare il pigro come me...>>
ride mentre parla a mia madre e lei gli sorride, dandogli una dolce carezza sulla spalla.Appena finisco, scendo giù, prendo il pranzo e mi fiondo fuori casa, tutto mentre mi accorgo nello stesso momento che è uscito anche Yoongi.
È cosi bello poterlo guardare da lontano, ammirare quel viso che per anni mi è stato cosi amico e familiare ma che poi, senza un motivo ben preciso, ha smesso di rivolgermi attenzioni e parole, dimenticandosi della mia esistenza.
Poi poco dopo vedo la madre uscire di corsa di casa per affrettarsi a dare qualcosa al figlio che ormai è già lontano, Credo sia il sacchetto del pranzo, poi mi nota, accenna un dolce sorriso e inizia a camminare disinvolta verso la mia figura immobile.<<ah Jimin, per fortuna sei qui, mio figlio si è scordato di nuovo il pranzo, hahaha...>>
ride preoccupata e mi guarda.
<<buongiorno signora Min, oh... mi spiace>> è tutto quello che riesco a dirle, la guardo tristemente e guardo il pacchetto destinato a Yoongi.
<<glie lo consegneresti tu per favore?>>
mi sorride dolcemente.<<oh...ehm...si, certo>>
prendo il pacchetto e corro veloce verso la fine del vialetto per raggiungerlo il prima possibile.
poi mi accorgo che anche lui sta correndo nella mia stessa direzione ma è troppo tardi per riuscire a fermarmi in tempo.
Inciampo e scivolo su di lui e come per magia le mie labbra si ritrovano a contatto con quelle sue per la prima volta in tutta la mia vita.
Ho sempre sognato di baciarlo in un altro modo, quindi adesso il mio viso si tinge di rosso per l'imbarazzo e poso le mani sul suo petto per impedire alle nostre labbra di toccarsi ancora, Mi metto seduto su di lui rialzandomi e guardo il suo viso.
Il suo sguardo invece è duro e Freddo, che non fa trasparire nulla, alcuna emozione mi è possibile leggere sul suo volto, sciock, schifo, sgomento, imbarazzo... no... nulla, niente.
<<SCUSA! SCUSA TANTO, NON VOLEVO>>
mi rialzo in fretta prendendo il mio zainetto, e corro via per strada iniziando anche a piangere come uno stupido mentre intanto, mi pulisco le labbra con la manica della maglia."perchè l'ho baciato? perchè è dovuto succedere? perchè... io non capisco..."
....CONTINUED....
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💛му ℓιттℓє ѕωєєт, ℓσνє💛 [IN PAUSA]
Romance"YOONMIN" υиα ρяσмєѕѕα ∂ι αмι¢ιzια fιиιтα мαℓє, υи яαgαzzιиσ ¢нє ѕι яιfυgια иєℓℓα ѕ¢яιттυяα ρєя иσи ρєиѕαяє αℓℓ'αмσяє є αι ¢αмвιαмєитι ¢нє ѕтαииσ αννєиєи∂σ иєℓℓ'αяια мα υи αννєиιмєитσ ¢αмвιєяá ρєя ѕємρяє ℓα ѕυα νιтα fα¢єи∂σgℓι ¢σиσѕ¢єяє ιℓ νєяσ ѕιgи...