💛му ℓιттℓє ѕωєєт, ℓσνє💛 [IN PAUSA]

CONTINUO:

La mattina dopo, il movimento delle foglie mosse nel vento e il venticello fresco che entra dentro la grotta, unito alla luce del sole, mi svegliano, cosi posso finalmente
tornare a casa.
Ma mi accorgo di una cosa davvero molto strana, oltre a sentire molto freddo, un freddo un po anormale, mi ritrovo sommerso dalla mia felpa azzurra.
Alla fine abbasso lo sguardo incuriosito da questa cosa e mi accorgo di essere completamente nudo.

<<OH MIO DIO! COSA DIAVOLO MI È SUCCESSO?! MI SONO RISTRETTO? ASPETTA, OH MIO DIO, SONO POLLICINO!>>

ero diventato pollicino. Ero diventato una persona minuscola, ma tutto questo, come?
Inizio a gridare forte e cerco di tornare calmo facendo il punto della situazione.
sento dei rumori fra l'erba e poi, vedo un uomo avvicinarsi alla grotta, insieme al suo cane.

<<oh accidenti, fa che non mi noti ti prego>>
e infatti il padrone del bestione, se ne va e io intanto cerco qualcosa con cui coprirmi momentaneamente.
Quando ad un certo punto mi accorgo di avere con me il pupazzetto che mi aveva regalato Minho con quel vestito adorabile
e carino che gli aveva messo.
posso usare quello no?
Glie lo sfilo via e lo indosso, scoprendo che quel vestitino mi calza a pennello.
Sta succedendo davvero a me? sul serio?
Ad un certo punto vengo bloccato da una voce molto Familiare, la voce di una persona che nemmeno lontanamente avrei mai immaginato che venisse a cercarmi.
Era la voce di Yoongi, calda e profonda.
Dio, di sicuro adesso mi porta via, lo spero tanto.
Davvero è qui per me? e se sta solo facendo una passeggiata o la sua solita corsa mattutina e non mi vede lasciandomi qui?
E se fosse questo il destino che mi aspetta? non Rivedrei mai più la mia famiglia, oh no accidenti.
Il solo pensiero mi permette di gridare per farmi sentire da lui

<<YOONGI! YOONGI SONO QUI!>>

<<COSA? DOVE SEI JIMIN? DOVE, NON TI VEDO!>>  io lo vedo, ma per lui è impossibile notarmi e adesso lo noto anche meglio di prima.

<<QUI! YOONGI QUI, IN BASSO>>
urlo per farmi sentire e inizio anche a saltare sperando che almeno cosi mi noti per davvero.
So che è molto difficile dato che adesso so che sono grande quanto un dito.
Appena si avvicina all'entrata della grotta io lo guardo e gli faccio segno.

<<COSA? JIMIN, SEI PROPRIO TU? JIMIN COSA TI È SUCCESSO?>> parla talmente tanto in fretta che io troppo infreddolito e per l'agitazione del momento, perdo anche se solo un secondo, i sensi cadendo sulla sua mano.

<<JIMIN? JIMIN!>>

<<Yoongi....cosa posso fare?>>

<<per adesso nulla... vedremo come procedere con il tempo>>  lo vedevo nei suoi occhi, era più sconvolto e agitato di me.

<<come...come sei arrivato fin qui? come sapevi che mi avresti trovato qui?>>
chiedo curioso.

POCO TEMPO PRIMA:
<<YOONGI! YOONGI!?>> Urla la madre di Yoongi, rientrando a casa dopo il lavoro.

<<che succede mamma?>>

<<ho parlato con i vicini Park, soprattutto con la signora Park che sai che siamo amiche da tempo ormai, e mi ha confessato che il figlio è scomparso, non è tornato a casa stamattina>>

LA SERA PRIMA:

<<TU...TU SEI UN BASTARDO! SEI ORRIBILE...T-TI...TI ODIO!>>
rimango immobile a guardarlo andare via senza fare nulla.
*fine flashback*

<<Yoongi? va tutto bene? sei sbiancato di colpo tesoro>>

<<devo...devo andare a fare una cosa... a più tardi!>>

racconta tutto questo in poco tempo e io resto sbalordito.

<<tu hai fatto tutto questo per venirmi a cercare?>> dico diventando rosso.

<<si, ora peró ti riporto a casa>>

<<no! non posso farmi vedere in queste condizioni dalla mia famiglia, cosa diranno?>>

inizio ad agitarmi al solo pensiero che mia madre mi accetterebbe cosi, e mio padre poi? figuriamoci.

<<E COSA FARAI? RESTERAI QUI A PRENDERE FREDDO?>>

<<portami con te... Hyung...>> il mio viso inizia a divampare e le mie guance si tingono di un rosa pastello vivace.
Tanto per lui notare il mio rossore sará difficile.

<<se è l'unica soluzione per adesso...ok, va bene>>

<<DAVVERO?>>

<<Non ti esaltare, non dovrai darmi fastidio, sono stato chiaro, Jimin? il mio spazio è il mio spazio>>

<<s-si sará c-come se non ci fossi, promesso>>

tanto so che lo faró e anche lui lo sa, ma sopratutto voglio guardargli il cassetto dell'intimo, solo al pensiero arrossisco ma, ora che sono cosi sono sicuro di volerlo fare.

....CONTINUED.....