La vera magia è l'amore [sequel di I Potter]

capitolo 38 -addii dolorosi-

POV AUTRICE
Hogwarts aveva due presidi, Silente e Jade.

Erano finiti gli esami e a Jade venne una grande idea.

Tutti avevano amato quell'idea così geniale e così...fresca.

"Jade, entriamo in acqua?" chiese Perrie

"Tra due minuti, voglio prendere il sole ora" disse la ragazza

Tutti gli studenti si facevano il bagno nel lago Nero di Hogwarts. Jade aveva fatto la richiesta al Ministero Della Magia di poter permettere agli studenti di fare il bagno nel lago. Ovviamente aveva fatto mettere delle recinzioni invisibili per dividere la piccola parte dove facevano il bagno gli studenti da dove stavano le creature del lago.

"E dai amore vieni!" disse Niall

Lui era tutto bagnato poiché era già entrato in acqua.

Niall caricó in spalla Jade.

POV JADE
Schiaffeggio il culo del mio ragazzo.

"Niall! Lasciami! Non posso lasciare Marthy" dico

"Hai ragione! Luke, puoi mettere a Marthina il salvaggiente?" chiede

"Luke dí no!" dico

"Va bene lo faccio!" dice

"Sei uno stronzo!" urlo

Niall riprende a camminare mentre io continuo a achiaffeggiargli il sedere.

Sento il rumore dei piedi di Niall che entrano nell'acqua.

"Mettimi giù! O non te la do più!" dico

"Come vuoi Bima!" dice e mi lascia cadere in acqua

Riemergo e scosto i capelli dal viso.

"Io ti uccido! Scappa finché sei in tempo!" dico

Niall ride. Io gli salto addosso buttandolo in acqua.

Fuori dall'acqua ci baciamo.

Arrivano gli altri e Luke ha Marthy in braccio.

"Papà!" dice Marthy

Niall prende nostra figlia e poi piano piano la immerge.

Lei piange.

"Amore c'è anche la mamma qui, non ti accadrà nulla" dico prendendole una manina

Niall entra in acqua e prende la mano libera di Marthy.

"Visto? Non c'è niente di cui aver paura!" dico accarezzandole la piccola e tonta faccina.

Dopo una mattinata trascorsa a farci il bagno nel lago decido di andare a parlare con Silente.

"Mia cara come mai sei venuta qui?" chiede

"Professore, è tanto che volevo dirglielo, ma non ho mai trovato le giuste parole per dirglielo"

"Tu che non trovi le parole adatte? Strano visto che hai un vocabolario molto forbito" dice

Silente è seduto sulla sua scrivania e ha Funny, la sua fenice, sul braccio e l'accarezza.

"Ma forse non è perché non trovavi le parole ma perché forse non volevi dirle questa cosa" dice

"Sa professore, lei a volte sembra che legge la mente. Oh già, dimentico che lei è un abile Legiliments"

"Jade, ti conosco da quando sei nata e comunque con gli anni che ho passato con questo dono ho capito anche i movimenti più piccoli e il loro significato"