Stavo entrando a casa cercando di non fare rumore, quando dal salotto si accese la luce, era mia mamma.
"Non ti avevo detto di chiamare per farti venire a prendere non devi venire a casa da sola quand'è così tardi" io prima sbiancaii per lo spavento e poi risposi "No Ma, non ti preoccupare sono tornata con Stella, non ero da sola''. Le si tranquillizzò e mi diede la buona notte.
Finalmente ero in camere, avevo messo il pigiama e non vedevo l' ora di andare a dormire, ma non riuscivo a non pensare alle scale" perché volevo girarmi perché...?? "mi giravo e rigiravo nel letto, fino a quando il sonno non prese il controllo e mi addormentai.Primo giorno d'estate e mi ero dimenticata di togliere la sveglia per la scuola, quindi alle 7.30 ecco che suona e mi sveglia." Non ci credo... perché.... Io volevo dormire...... D O R M I R E.".
Ormai ero svegli ed era inutile continuare a perdere tempo.
Mi alzai e mentre facevo colazione come al solito guardavo un po di post su Instagram e Facebook. E poi mi ributtai nel letto. E iniziai a pensare alla sera prima. Pensavo e ripensavo ma ad in certo punto "Adesso basta... Basta fantasticare, ma cosa vado a pensare"
Tra un pensiero e l'altro si erano fatte le 10 e il telefono inizia a suonare...... è Fede. D'improvviso mi prende il panico, non volevo quasi rispondere, il telefono suonava e suonava, ma poi una vocina dentro di me esclamò "ma che cazzo fai rispondi, sei diventata scema". Presi il telefono e risposi:"Hey pronto" lui:"Hey ciao, Gaia come va?"
"tutto bene grazie, tu?" "tutto ok, senti volevo chiederti se oggi pomeriggio ti va di andare a fare un giro?" "Em.... Si certo" risposi con voce incerta e un po' tremolante "ma chiediamo anche a gli altri?!" lui rispose "si certo" "ok allora a dopo" "a dopo".
Chiusi la chiamata e tirai un sospiro di sollievo.
Stava succedendo qualcosa di strano e io non capivo cosa, o in realtà sapevo cosa ma non volevo ammetterlo... mi stavo innamorando, ma non potevo e non dovevo, mi sarei solo fatta del male. Carlotta mi aveva detto che a Fede piaceva Stella e ci voleva provare, loro due negli ultimi mesi si erano avvicinati molto, io non potevo mettermi in mezzo.
Dagli atteggiamenti di Stella non si capiva se le interessava e quando le chiedevi qualcosa rimaneva sempre sul vago o diceva "ma va smettila, basta dire cavolate". In conclusione dovevo smetterla di fantasticare o avrei solo fatto danno.**********
Erano le 15.30 e stavo finendo di prepararmi tra poco mi sarei incontrati con gli altri, e forse per la prima volta in vita mi sarei arrivata in anticipo.
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Forse l'ho immaginato
RomanceCredevo fosse una mattina come tutte le altre, non potevo immaginare che sarebbe stato l'inizio di tutto, di tutto il mio nuovo mondo.