uno

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«Coglione, scommetto che non riesci a farti nemmeno un tiro.»

Hoseok derise Jungkook, sicuro del fatto che il minore probabilmente sarebbe finito a tossire, non andando oltre.

Erano arrivati sulla meravigliosa spiaggia in quattro. Vi erano presenti Jeon Jungkook, Jung Hoseok, Park Jimin e Min Yoongi.

Non appena ebbero steso l'enorme telo sul quale si sarebbero rilassati durante la serata, l'ultimo dei quattro menzionati s'impegnò a scomparire fra la boscaglia vicina.

Aveva detto di dover andare in bagno.

Fu seguito da Jimin pochi attimi dopo.

Erano passati quindici minuti, i due non avevano ancora fatto ritorno.

Naturalmente Jungkook e Hoseok, tra i vari discorsi, erano finiti a sfidarsi l'un l'altro.

Mai una volta che potessero pacificamente dialogare.

Tutto era partito da Hoseok: sosteneva che il minore avesse paura di compiere qualsiasi azione.

Per dire il termine esatto, l'aveva chiamato "pisciasotto".

Esisteva ancora quel termine?

Si conoscevano da tre anni ormai e la metà del tempo che trascorrevano insieme erano buoni solo a punzecchiarsi.

Però, sotto un enorme strato di infantilità, si volevano anche bene.

Ma siccome Jungkook era un ragazzo che non sapeva tirarsi indietro quando vi erano di mezzo sfide o scommesse, iniziò a intimarlo di chiedergli di fare qualsiasi cosa gli passasse per la testa.

Era evidente che non sapeva tenersi lontano dai guai: Hoseok sapeva come vestire i panni di una vera vipera.

Comunque, tornando a Jungkook, fondamentalmente fino a quell'anno non aveva fatto molto che somigliasse alla definizione di "spericolato" dei suoi coetanei, liceali.

Non perché avesse paura o lo trovasse imprudente, alla fine quelli erano gli anni giusti in cui cimentarsi.

Certo, era andato a feste, aveva bevuto alcolici, fatto le classiche bravate da manuale.

Però principalmente era successo perché era amico di quei tre soggetti con cui si era ritrovato a spendere la sua esistenza.

Non che gli dispiacesse, affatto.

Si erano conosciuti quando Hoseok era al secondo anno di liceo, il quale poi gli aveva presentato il resto della carovana.

«Perché credi che non mi sia mai fumato una canna?» sbottò il più piccolo.

Hoseok rise, iniziando a slacciarsi le scarpe.

«Perché, amico mio, la prima volta che hai scopato è stato solo dopo avermi conosciuto.»

Jungkook piegò il capo «Quale sarebbe la correlazione tra la mia verginità e l'uso di sostanze stupefacenti?»

«Chiaramente è una correlazione inesistente, ma» replicò l'altro, in tono ovvio «non avevi nemmeno mai assaggiato una birra.»

Il più piccolo si zittì.

«Cioè, sono piuttosto sicuro del fatto che, anche se ne avessi avuto la possibilità, non l'avresti fatto. » concluse, togliendosi finalmente entrambe le scarpe.

«Perché eri un ragazzo modello, impeccabile. Erro, Kook? »

Jungkook sbuffò rumorosamente.

«Non c'è nulla di cui vergognarsi.. se non delle camicie che indossavi.» aggiunse ridendo, intimandolo a controllare nello zaino di Yoongi, all ricerca dell'occorrente.

✧ disfunction erectile;taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora